I minerali del latte sono una combinazione di diversi minerali presenti nel latte, come calcio, fosforo e potassio.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

• Trattamento termico. Il latte subisce un trattamento termico per uccidere eventuali batteri.
• Estrazione dei minerali. Utilizzando processi come la microfiltrazione, i minerali vengono separati dal resto del latte.
• Concentrazione dei minerali. I minerali vengono poi concentrati attraverso processi come l'evaporazione.
• Essiccazione. I minerali possono essere essiccati per creare una polvere.

Forma e colore. 

I minerali del latte possono presentarsi sotto forma di polvere bianca o in forma liquida, a seconda del processo di estrazione e della forma del prodotto finito.

Applicazioni commerciali. 

I minerali del latte sono utilizzati in varie applicazioni nell'industria alimentare, come l'arricchimento di prodotti, e in ambito sanitario, come integratori di calcio.

Supplementi Alimentari. I minerali del latte possono essere utilizzati come integratori alimentari per fornire calcio, fosforo e altri minerali essenziali.

Industria Alimentare. Sono usati come ingredienti in prodotti alimentari per arricchire il contenuto minerale e migliorare le proprietà dei prodotti come yogurt, latte e bevande a base di latte.

Cosmetica. I minerali del latte vengono utilizzati in alcuni prodotti per la cura della pelle per le loro potenziali proprietà nutritive e idratanti.

Produzione di Mangimi. Possono essere utilizzati nella produzione di mangimi per arricchire il contenuto di minerali nei mangimi per animali.

Salute e Benessere. Poiché sono una fonte concentrata di minerali essenziali, possono essere utilizzati in prodotti volti a sostenere la salute delle ossa e il benessere generale.

Sicurezza

I "minerali del latte" si riferiscono ai componenti minerali estratti dal latte, come calcio, fosforo, magnesio e altri oligoelementi. Il processo di estrazione dei minerali del latte prevede in genere la rimozione della maggior parte delle proteine, dei grassi e del lattosio presenti nel latte intero per isolare i minerali. Pertanto, i minerali del latte non dovrebbero contenere lattosio.

Tuttavia, è fondamentale notare che, a seconda dei metodi di estrazione e lavorazione, tracce di lattosio potrebbero essere ancora presenti nei prodotti etichettati come "minerali del latte". Per i soggetti con intolleranza al lattosio o allergia al latte, è essenziale controllare l'etichetta del prodotto e consultare il produttore o un professionista sanitario per assicurarsi che un prodotto sia sicuro per il consumo.

Il Latte intero fresco pastorizzato alta qualità è un prodotto alimentare ottenuto da un procedimento industriale di pastorizzazione.

La pastorizzazione è un procedimento industriale che sottopone il latte a un rapido innalzamento della temperatura: si scalda il latte per circa 20/30 secondi a una temperatura oscillante tra i 72 e i 75 gradi.

In questo modo vengono eliminati eventuali microrganismi tossici, dannosi per la salute dell'uomo.

Il Latte intero fresco pastorizzato alta qualità è sottoposto ad un procedimento di raffreddamento tra 0° e 4°, la pastorizzazione avviene entro 48 ore dalla mungitura e possiede un contenuto di proteine superiore del 3% rispetto al latte intero.

Il latte di mucca ha molteplici applicazioni:

• alimentazione umana 
• alimentazione animale
• industria alimentare
• cosmesi
• medicina

Per quanto riguarda l'alimentazione umana viene trattato industrialmente col procedimento di pastorizzazione per distruggere batteri patogeni che possono causare rischi alla salute umana.

Lo troviamo in commercio come:

• Latte intero fresco  67 kcal/100g

pastorizzato entro le 48 ore dalla mungitura. Grassi: 3,6 g di cui acidi grassi saturi 2,4 g

• Latte intero fresco pastorizzato 67 kcal/100g

pastorizzato più volte dopo 48 ore dalla mungitura. Grassi: 3,6 g di cui acidi grassi saturi 2,4 g

• Latte scremato  38 kcal/100g

depurato del grasso. Grassi: 0,3 g di cui acidi grassi saturi 0,2 g

• Latte parzialmente scremato  48 kcal/100g

depurato di una parte del grasso. Grassi: 1,6 g di cui acidi grassi saturi 1,1 g

• Latte ESL

microfiltrato 

• Latte UHT

omogeneizzato e preriscaldato a 135°

L'industria utilizza il latte prevalentemente in queste forme:

• Latte in polvere

depurato dell'acqua

• Latte intero in polvere

depurato dell'acqua

• Latte scremato in polvere

depurato dell'acqua

• Latte scremato disidratato

depurato dell'acqua

• Latte scremato reidratato

depurato dell'acqua e successivamente reidratato

La forma più naturale del latte di mucca è il latte crudo, direttamente raccolto dopo la mungitura, che deve essere subito riposto in frigorifero e bevuto solo dopo bollitura per eliminare i rischi microbiologici.

La composizione del latte può essere letta in questo database: http://www.mcdb.ca/ 

I vantaggi (per chi non è allergico) del latte di mucca sono molteplici in quanto il latte di mucca è una fonte di carboidrati, proteine, calcio (1.150 mg/L) ed altri interessanti nutrienti che possono portare ad un aumento della concentrazione di amminoacidi con conseguente miglioramento della funzione muscolare (1).

Alcuni studi:

L'assunzione di 500 mL di latte ha attenuato le perdite nella funzione muscolare a seguito di ripetuti sprint e salti e quindi può essere un valido intervento di recupero per le atlete che praticano sport agonistico (2).

Il consumo di latte incide sulle ossa e sulle fratture? Gli studi sugli effetti dellatte o del siero di latte mostrano effetti positivi sulla salute ossea o sul rischio di frattura dell'anca. Tuttavia, alcuni studi epidemiologici contraddittori hanno mostrato un aumento del rischio di fratture dell'anca in soggetti che bevono quantità più elevate di latte (3).

La vita rurale è ritenuta un sistema promettente contro asma ed allergie. Sebbene questo meccanismo associativo non sia del tutto stato chiarito, questo studio presenta un aggiornata analisi degli effetti protettivi del latte sulle allergie e sull'asma (4).

Allergia al latte di mucca.

Questa allergia è molto diffusa specialmente nell'infanzia ed affligge dal 2% al 5% dei neonati in alcune nazioni (5).

Per approfondire:

Latte di mucca studi

Studi sulle allergie al latte

Bibliografia________________________________________________________________________

(1) Rankin P, Lawlor MJ, Hills FA, Bell PG, Stevenson EJ, Cockburn E. The effect of milk on recovery from repeat-sprint cycling in female team-sport athletes. Appl Physiol Nutr Metab. 2018 Feb;43(2):113-122. doi: 10.1139/apnm-2017-0275.   

(2) Gao R, Rapin N, Elnajmi AM, Gordon J, Zello GA, Chilibeck PD. Skim milk as a recovery beverage after exercise is superior to a sports drink for reducing next-day postprandial blood glucose and increasing postprandial fat oxidation. Nutr Res. 2020 Oct;82:58-66. doi: 10.1016/j.nutres.2020.08.007.

(3) Fardellone P. The effect of milk consumption on bone and fracture incidence, an update. Aging Clin Exp Res. 2019 Jun;31(6):759-764. doi: 10.1007/s40520-019-01192-9. 

(4) Mayerhofer H, Zednik K, Pali-Schöll I. The extended farm effect: The milk protein β-lactoglobulin in stable dust protects against allergies. Allergol Select. 2022 Mar 29;6:111-117. doi: 10.5414/ALX02246E. 

(5) Fiocchi A, Brozek J, Schünemann H, Bahna SL, von Berg A, Beyer K, Bozzola M, Bradsher J, Compalati E, Ebisawa M, Guzman MA, Li H, Heine RG, Keith P, Lack G, Landi M, Martelli A, Rancé F, Sampson H, Stein A, Terracciano L, Vieths S. World Allergy Organization (WAO) Diagnosis and Rationale for Action against Cow's Milk Allergy (DRACMA) Guidelines. World Allergy Organ J. 2010 Apr;3(4):57-161. doi: 10.1097/WOX.0b013e3181defeb9.

La purea di pesche non ha una struttura molecolare specifica, essendo un prodotto alimentare realizzato principalmente da pesche.

Materie prime utilizzate nella produzione.

• Pesche. Vengono selezionate, pulite e preparate per la purea.
• Zucchero (facoltativo). Potrebbe essere utilizzato per dolcificare la purea.
• eventuali conservanti

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

• Selezione. Le pesche vengono accuratamente selezionate e pulite.
• Sbucciatura. Le pesche vengono sbucciate e denocciolate.
• Triturazione. Le pesche vengono poi triturate fino a ottenere una purea.
• Cottura (facoltativo). La purea può essere cotta per prolungare la conservazione.
• Setacciatura. La purea può essere passata attraverso un setaccio per rimuovere pezzi di frutta più grossi.
• Addizione di Zucchero (facoltativo). Se necessario, si aggiunge zucchero.

Forma e colore. 

La purea di pesche ha una consistenza liscia e un colore che può variare dal giallo all'arancione, a seconda delle pesche utilizzate.

Applicazioni commerciali. 

La purea di pesche è utilizzata in numerose applicazioni, come salse, marmellate, dolci, bevande e prodotti da forno.

La pesca (Prunus persica) è uno dei frutti più diffusi al mondo con un raccolto di 30 milioni di tonnellate nel 2022.

Ha un ciclo riproduttivo breve, ha circa 200 cultivar, appartiene alla famiglia delle Rosaceae.

I cultivar più noti:

• pesca comune (Prunus persica) gialla
• pesca comune (Prunus persica) bianca
• pesca nettarina gialla (Prunus persica var. nucipersica). Buccia liscia. Viene anche chiamata pesca noce
• pesca nettarina bianca (Prunus persica var. nucipersica). Buccia liscia. Viene anche chiamata pesca noce

Nella composizione della pesca vi sono composti fenolici, antociani, fitoestrogeni e flavonoidi.

I composti fenolici comprendono: acido clorogenico, acido neoclorogenico, catechina.

La parte interessante, dal punto di vista salutare è il kernel.

Il tumore al colon è tra le malattie più diffuse al mondo ed è direttamente dipendente da una dieta non corretta che comprende un alto contenuto di grassi saturi, scarsa assunzione di fibre alimentari, alcol. Il kernel della pesca, come quello dell'albicocca, è composto da glicosidi come amigdalina, acido oleico e acido linoleico nonchè da un buon contenuto di flavonoidi. Questo studio di due ricercatori dell'Università di Cape Town ha dimostrato la potenziale attività antitumorale dell'estratto di kernel di pesca su cellule cancerogene del colon (1).

In un altro studio, un estratto alcolico di kernel di pesca ha mostrato attività antinfiammatoria, antinocicettiva ed antipiretica (2).

L'amigdalina, un glicoside cianogenide contenuto nel kernel dell'albicocca, ma anche in quello di mandorle e pesche, è stata accreditata dalla letteratura scientifica di effetti soppressivi sullo sviluppo del cancro al colon. L'assunzione giornaliera di kernel, basata su una forma "controllata" di assunzione, può essere considerata un agente chemiopreventivo (3).

Attenzione: si sottolinea la parola "controllata" in quanto l'amigdalina contiene cianuro, un veleno potente e letale. In questo studio viene presentato il caso di un bambino di 3 anni con intossicazione grave dovuta ad ingestione di 3 kernel di albicocca (4). Sono quindi sconsigliate le cure fai da te. 

Pesca studi

Bibliografia_________________________________________________________________________

(1) Cassiem W, de Kock M. The anti-proliferative effect of apricot and peach kernel extracts on human colon cancer cells in vitro. BMC Complement Altern Med. 2019 Jan 29;19(1):32. doi: 10.1186/s12906-019-2437-4. 

Abstract. Background: Colorectal malignant neoplasms is one of the leading causes of death in both men and women in the developed world and the incidence has recently increased markedly in South Africa. Studies have highlighted the beneficial effects of Amygdalin, a cyanogenic compound found in both peach and apricot kernels, in its ability to suppress the development of colon cancer. The focus of this study was to investigate the potential anti-proliferative properties of various apricot and peach kernels extractions from South Africa and China and to monitor alterations in cell cycle kinetics in colon cancer cells.....Conclusion: Abrogation of the block by exhaustion of the cyanide production, most likely allowed the cells to resume the cell cycle and continue into mitosis, whereas low ATP levels caused by the presence of amygdalin in the kernels, can also cause the induction of pycnosis or necrosis. These results highlight the possible mechanisms of growth inhibition by amygdalin containing extracts and may contribute towards the development of dietary anti-cancer therapies.

(2) Elshamy AI, Abdallah HMI, El Gendy AEG, El-Kashak W, Muscatello B, De Leo M, Pistelli L. Evaluation of Anti-inflammatory, Antinociceptive, and Antipyretic Activities of Prunus persica var. nucipersica (Nectarine) Kernel. Planta Med. 2019 Aug;85(11-12):1016-1023. doi: 10.1055/a-0955-5876.

Abstract. Nectarine (Prunus persica var. nucipersica) is a worldwide appreciated edible subspecies, with a high nutritional value and benefits on human health due to its phenolic content. Despite the large consumption of the fruit, the potential use of its kernel is poorly studied. Herein, the potential pharmacological activities and the phenolic constituents of an alcoholic extract of kernel nectarine fruits were investigated. Administering nectarine kernel extract (50 and 100 mg/kg, respectively) in rats reduced paw edema after carrageenan injection by 11 and 47% in 1 h, 24 and 33% in 2 h, and 23 and 32% in 4 h, when compared to the controls. At the higher dose (100 mg/kg), nectarine kernel extract increased the reaction time in the hot-plate model and produced a significant decrease in the rectal temperature of the pyretic rats, while both doses produced 52 and 59% of writhing inhibition compared to the control group. Total polyphenolic (55.91 ± 5.78 mg/g) and flavonoid (29.89 ± 0.55 mg/g) content indicated that the extract is a promising source of these constituents. HPLC-ESI-MS/MS analysis demonstrated the presence of flavonoids, such as naringenin and apigenin glycosides. The cyanogenic glycosides amigdalin and prunasin were also detected. These results highlight the anti-inflammatory, analgesic, and antipyretic activities of nectarine kernel alcoholic extract, together with significant phenolic content, promoting its exploitation as a source of bioactive molecules.

(3) Cassiem W, de Kock M. The anti-proliferative effect of apricot and peach kernel extracts on human colon cancer cells in vitro. BMC Complement Altern Med. 2019 Jan 29;19(1):32. doi: 10.1186/s12906-019-2437-4. 

Abstract. Background: Colorectal malignant neoplasms is one of the leading causes of death in both men and women in the developed world and the incidence has recently increased markedly in South Africa. Studies have highlighted the beneficial effects of Amygdalin, a cyanogenic compound found in both peach and apricot kernels, in its ability to suppress the development of colon cancer. The focus of this study was to investigate the potential anti-proliferative properties of various apricot and peach kernels extractions from South Africa and China and to monitor alterations in cell cycle kinetics in colon cancer cells.....Conclusion: Abrogation of the block by exhaustion of the cyanide production, most likely allowed the cells to resume the cell cycle and continue into mitosis, whereas low ATP levels caused by the presence of amygdalin in the kernels, can also cause the induction of pycnosis or necrosis. These results highlight the possible mechanisms of growth inhibition by amygdalin containing extracts and may contribute towards the development of dietary anti-cancer therapies.

(4) Dalkıran T, Kandur Y, Ozaslan M, Acıpayam C, Olgar S. Role of Hemodialysis in the Management of Cyanide Intoxication From Apricot Kernels in a 3-Year-Old Child. Pediatr Emerg Care. 2020 Oct;36(10):e582-e584. doi: 10.1097/PEC.0000000000001644. 

Abstract. Cyanide (CN) is one among the most potent and rapidly acting lethal poisons, and it may cause death unless immediately diagnosed and treated. We report an unusual case of pediatric CN poisoning after ingestion of apricot kernels containing amygdalin, who survived with antidotal therapy and hemodialysis. A 3-year-old girl presented with respiratory distress and coma following tonic-clonic convulsions after ingestion of 3 apricot kernels. She had severe metabolic acidosis (pH 6.91, bicarbonate [HCO3] 5.6 mEq/L, base excess -26.0 mEq/L). Her blood CN level was measured 3.15 mg/L, 3 hours after ingestion. Hydroxocobalamin could not be administered immediately because it had to be brought from a medical center 4 hours apart. Therefore, a 3-hour hemodialysis session was carried out, following which she showed some clinical improvement. In addition, when hydroxocobalamin was obtained, it was then administered. During follow-up, she was completely asymptomatic with blood pressure, and other hemodynamic parameters normalized. This case presents hemodialysis as a way to correct metabolic derangements from CN poisoning and suggests that it may have a role in select cases of pediatric CN poisoning, especially when CN-scavenging antidotes may be unavailable.

Lievito madre essiccato o lievito secco è un organismo, specificamente un fungo unicellulare, solitamente della specie Saccharomyces cerevisiae.

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione. 

• Il lievito secco è prodotto dalla coltivazione del lievito fresco in un mezzo di coltura liquido ricco di nutrienti, tipicamente melassa, zuccheri, e altri nutrienti essenziali per la crescita del lievito.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

• Coltivazione. Il lievito viene coltivato in grandi fermentatori.
• Raccolta. Dopo la fermentazione, il lievito viene separato dal liquido di coltura.
• Concentrazione. Il lievito umido viene concentrato per rimuovere l'acqua in eccesso.
• Essiccazione. Il lievito concentrato viene essiccato mediante spruzzo o rotolamento.

Forma e colore. 

Il lievito secco si presenta generalmente sotto forma di granuli o fiocchi di colore giallo-brunastro e ha una consistenza polverosa o leggermente grumosa.

Applicazioni commerciali. 

Utilizzato nella panificazione e nella produzione di alcool per innescare la fermentazione e nello sviluppo di prodotti alimentari fermentati.

Industria Alimentare. Il lievito secco è utilizzato nella panificazione e nella produzione di prodotti da forno per facilitare la fermentazione e aiutare l’impasto a lievitare.

Birrificazione. Il lievito secco è spesso scelto nella produzione di birra, dove svolge un ruolo fondamentale nel processo di fermentazione, trasformando gli zuccheri in alcool.

Alimentazione Animale. In alcuni casi, il lievito secco può essere utilizzato come integratore nell'alimentazione animale, grazie al suo contenuto di proteine e altri nutrienti.

Salute Umana. Il lievito secco, in particolare quello nutrizionale, viene spesso utilizzato come supplemento alimentare per la sua ricchezza di vitamine del gruppo B e proteine.

Farina di frumento integrale rientra nella famiglia delle farine di frumento.

Profilo Nutrizionale (per 100 grammi):

Calorie. Circa 340 kcal

Proteine. Circa 13 grammi, rendendola una buona fonte di proteine vegetali.

Grassi. Circa 2 grammi, con una piccola quantità di grassi sia saturi che insaturi.

Carboidrati. Circa 72 grammi, prevalentemente carboidrati complessi, che vengono digeriti lentamente e forniscono energia sostenuta.

Fibre. Ricca di fibre, circa 11 grammi, benefiche per la salute digestiva e per mantenere un senso di sazietà.

Minerali. Ricca di minerali come magnesio, ferro, fosforo e zinco.

Vitamine. Contiene vitamine B, inclusi niacina (B3), tiamina (B1) e piridossina (B6), importanti per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso.

Le farine di frumento sono divise in:

• Tipo 00 adatta per dolci, pasta fresca.
• Tipo 0 adatta per il pane.
• Tipo 1 adatta per pane e pizza.
• Tipo 2 adatta per il pane "rustico".
•  Integrale adatta per il pane integrale

Ve ne sono di diversi tipi, vengono prodotte per macinazione dei semi del frumento di grano. La procedura più tradizionale usa il classico molino a frantumazione, mentre il sistema più moderno impiega un certo numero di laminatoi per dividere la crusca (la parte esterna del chicco) dalla parte interna che viene successivamente grattugiata fino a raggiungere lo spessore desiderato.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

• Coltivazione e Raccolta. Il grano viene coltivato, maturato e successivamente raccolto.
• Pulizia. I chicchi vengono puliti per rimuovere impurità come pietre o altri semi.
• Macinazione. I chicchi vengono macinati, mantenendo il germe, l'endosperma e la crusca per produrre farina integrale.
• Setacciatura (opzionale). La farina può essere setacciata per ottenere una texture più fine.

Forma e colore. 

La farina di grano intero ha una consistenza polverosa e un colore marrone chiaro a causa della presenza della crusca.

Applicazioni commerciali. 

Utilizzata ampiamente nella panificazione, pasticceria e per produrre altri prodotti alimentari come pasta e cracker.

Industria Alimentare. La farina integrale è ampiamente utilizzata per la produzione di pane, pasta, biscotti e altri prodotti da forno, fornendo un sapore ricco e una struttura densa.

Salute e Nutrizione. Grazie al suo contenuto elevato di fibre, la farina integrale è spesso raccomandata per migliorare la digestione e per favorire un sano sistema digestivo.

Cucina Casalinga. In cucina, la farina integrale è scelta per le preparazioni di diversi alimenti come pancake, muffin e torte, offrendo una versione più salutare rispetto alla farina bianca raffinata.

Produzione di Cereali. La farina integrale è anche utilizzata nella produzione di cereali per la colazione, grazie alla sua capacità di offrire una consistenza più robusta e un sapore più terroso.

Farina integrale di frumento studi

Powder Skimmed Milk o Latte scremato in polvere  è un prodotto alimentare ottenuto dalla disidratazione del latte scremato.

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione. 

• Il latte scremato fresco, generalmente derivato da mucca, è la materia prima essenziale utilizzata per produrre latte scremato in polvere.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

• Raccolta e scrematura. Il latte viene raccolto e successivamente scremato per rimuovere la maggior parte del grasso.
• Pasteurizzazione. Il latte scremato viene poi pasteurizzato per uccidere i microrganismi nocivi.
• Concentrazione. Successivamente, viene concentrato attraverso l'evaporazione per rimuovere una parte significativa dell'acqua presente.
• Essiccazione a spruzzo. Il latte concentrato viene poi spruzzato in una torre di essiccazione per rimuovere l'acqua residua e trasformarlo in polvere..

Forma e colore. 

Il latte scremato in polvere ha una forma in polvere e un colore generalmente bianco o leggermente giallo.

Applicazioni commerciali. 

Utilizzato in numerosi prodotti alimentari e bevande, come il cioccolato, i prodotti da forno, le miscele per dolci, e anche in alcuni prodotti non alimentari come cosmetici.

Viene usato nel settore alimentare per alcune caratteristiche :

• Adatto per diete ipocaloriche e Dukan
• Rende l'impasto migliore
• Ammorbidisce i prodotti da forno
• Facilita la cottura
• Lunga conservazione
• Spazio ridotto

Il latte scremato in polvere , che è anche chiamato latte secco non grasso (NDM) o latte scremato essiccato (DSM), è caratterizzato da un basso contenuto di grassi (0,8 g/100 g). Il latte scremato in polvere ha un alto valore nutrizionale ed è una fonte di proteine animali di alta qualità (36 g/100 g). Ha un contenuto di carboidrati di 52 g/100 g, che è prevalentemente lattosio. Se conservato in condizioni fredde con bassa umidità, ha una durata di conservazione media di 3 anni (1).

Il latte di mucca ha molteplici applicazioni:

• alimentazione umana 
• alimentazione animale
• industria alimentare
• cosmesi
• medicina

Per quanto riguarda l'alimentazione umana viene trattato industrialmente col procedimento di pastorizzazione per distruggere batteri patogeni che possono causare rischi alla salute umana.

Lo troviamo in commercio come:

• Latte intero fresco  67 kcal/100g

pastorizzato entro le 48 ore dalla mungitura

• Latte intero fresco pastorizzato 67 kcal/100g

pastorizzato più volte dopo 48 ore dalla mungitura

• Latte scremato  38 kcal/100g

depurato del grasso

• Latte parzialmente scremato  48 kcal/100g

depurato di una parte del grasso

• Latte ESL

microfiltrato 

• Latte UHT

omogeneizzato e preriscaldato a 135°

L'industria utilizza il latte prevalentemente in queste forme:

• Latte in polvere

depurato dell'acqua

• Latte intero in polvere

depurato dell'acqua

• Latte scremato in polvere

depurato dell'acqua

• Latte scremato disidratato

depurato dell'acqua

• Latte scremato reidratato

depurato dell'acqua e successivamente reidratato

La forma più naturale del latte di mucca è il latte crudo, direttamente raccolto dopo la mungitura, che deve essere subito riposto in frigorifero e bevuto solo dopo bollitura per eliminare i rischi microbiologici.

La composizione del latte può essere letta in questo database: http://www.mcdb.ca/ 

I vantaggi (per chi non è allergico) del latte di mucca sono molteplici in quanto il latte di mucca è una fonte di carboidrati, proteine, calcio (1.150 mg/L) ed altri interessanti nutrienti che possono portare ad un aumento della concentrazione di amminoacidi con conseguente miglioramento della funzione muscolare (2).

Alcuni studi:

L'assunzione di 500 mL di latte ha attenuato le perdite nella funzione muscolare a seguito di ripetuti sprint e salti e quindi può essere un valido intervento di recupero per le atlete che praticano sport agonistico (3).

Il consumo di latte incide sulle ossa e sulle fratture? Gli studi sugli effetti dellatte o del siero di latte mostrano effetti positivi sulla salute ossea o sul rischio di frattura dell'anca. Tuttavia, alcuni studi epidemiologici contraddittori hanno mostrato un aumento del rischio di fratture dell'anca in soggetti che bevono quantità più elevate di latte (4).

La vita rurale è ritenuta un sistema promettente contro asma ed allergie. Sebbene questo meccanismo associativo non sia del tutto stato chiarito, questo studio presenta un aggiornata analisi degli effetti protettivi del latte sulle allergie e sull'asma (5).

Allergia al latte di mucca.

Questa allergia è molto diffusa specialmente nell'infanzia ed affligge dal 2% al 5% dei neonati in alcune nazioni (6).

Latte scremato in polvere studi

Latte di mucca studi

Studi sulle allergie al latte

Bibliografia______________________________________________________________________

(1) Hoppe C, Andersen GS, Jacobsen S, Mølgaard C, Friis H, Sangild PT, Michaelsen KF. The use of whey or skimmed milk powder in fortified blended foods for vulnerable groups. - J Nutr. 2008 Jan

(2)  Rankin P, Lawlor MJ, Hills FA, Bell PG, Stevenson EJ, Cockburn E. The effect of milk on recovery from repeat-sprint cycling in female team-sport athletes.  Appl Physiol Nutr Metab. 2018 Feb;43(2):113-122. doi: 10.1139/apnm-2017-0275.

(3)  Rankin P, Landy A, Stevenson E, Cockburn Milk: An Effective Recovery Drink for Female Athletes. E.  Nutrients. 2018 Feb 17;10(2). pii: E228. doi: 10.3390/nu10020228.

(4)  Fardellone P.   The effect of milk consumption on bone and fracture incidence, an update. Aging Clin Exp Res. 2019 Jun;31(6):759-764. doi: 10.1007/s40520-019-01192-9.

(5)  Sozańska B. Raw Cow's Milk and Its Protective Effect on Allergies and Asthma.  Nutrients. 2019 Feb 22;11(2). pii: E469. doi: 10.3390/nu11020469. Review.

(6)  Alessandro Fiocchi, (Chair), Jan Brozek, Holger Schünemann, (Chair), Sami L. Bahna, Andrea von Berg, Kirsten Beyer, Martin Bozzola, Julia Bradsher, Enrico Compalati, Motohiro Ebisawa, Maria Antonieta Guzman, Haiqi Li, Ralf G. Heine, Paul Keith, Gideon Lack, Massimo Landi, Alberto Martelli, Fabienne Rancé, Hugh Sampson, Airton Stein, Luigi Terracciano, and Stefan Vieths World Allergy Organization (WAO) Diagnosis and Rationale for Action against Cow's Milk Allergy (DRACMA) Guidelines  World Allergy Organ J. 2010 Apr; 3(4): 57–161.  10.1097/WOX.0b013e3181defeb9

Il tuorlo d'uovo è composto da lipidi 70% e proteine 30%. Contiene carotenoidi come zeaxantina e luteina, vitamine.

Il tuorlo d'uovo ha un elevato contenuto di colesterolo e di acidi grassi saturi, che possono favorire le malattie cardiovascolari. Un tuorlo d'uovo contiene tra 200 mg e 300 mg di colesterolo ogni 100 grammi (1).

Il tuorlo d'uovo può aumentare il rischio di contaminazione microbica e ridurre la durata dei prodotti (2) ; per questo motivo, c'è più interesse per introdurre nuovi emulsionanti come alternative al tuorlo d'uovo. Alcune opzioni idonee sono idrocolloidi e polisaccaridi (3).

Il tuorlo d'uovo di gallina è stato studiato e sono stati determinati gli effetti dei suoi anticorpi sulle risposte immunitarie della mucosa intestinale di animali da laboratorio con Salmonella typhimurium. I risultati suggeriscono una risposta immunitaria positiva (4).

La somministrazione orale di  tuorlo d'uovo di gallina ha influenzato il comportamento e le funzioni cognitive nei ratti giovani e invecchiati. Ha portato in primo luogo a mitigare i sintomi comportamentali di invecchiamento e sostenuto l'apprendimento cognitivo e della memoria nei ratti di entrambi i gruppi di età (5).

Tuorlo d'uovo studi

Bibliografia______________________________________________________________________

(1)  Bautista Villarreal M, Gallardo Rivera CT, García Márquez E, Rodríguez Rodríguez J, Núñez González MA, Chávez Montes A, Báez González JG. Comparative Reduction of Egg Yolk Cholesterol Using Anionic Chelating Agents.  Molecules. 2018 Dec 5;23(12). pii: E3204. doi: 10.3390/molecules23123204.

(2) Abedinzadeh S, Torbati M, Azadmard-Damirchi S. Some Qualitative and Rheological Properties of Virgin Olive Oil- Apple Vinegar Salad Dressing Stabilized With Xanthan Gum   -   Adv Pharm Bull. 2016 Dec;6(4):597-606. doi: 10.15171/apb.2016.074. 

(3) Dickinson E. Hydrocolloids at interfaces and the influence on the properties of dispersed systems. Food Hydrocoll. 2003;17(1):25–39. doi: 10.1016/S0268-005X(01)00120-5

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