Qualcosa di personale (Up Close & Personal) è un film del 1996 diretto da Jon Avnet. La trama del film è una storia romantica e drammatica che segue la vita e la carriera di due gior ...
Qualcosa di personale (Up Close & Personal) è un film del 1996 diretto da Jon Avnet. La trama del film è una storia romantica e drammatica che segue la vita e la carriera di due giornalisti televisivi mentre cercano di realizzare i loro sogni nel mondo del giornalismo e affrontano le sfide dell'amore e del successo professionale.
Trama
La storia ruota attorno a Tally Atwater (interpretata da Michelle Pfeiffer), una giovane donna con il sogno di diventare una famosa giornalista televisiva. Inizia la sua carriera come reporter in una piccola stazione televisiva locale, ma il suo talento e la sua ambizione la portano rapidamente a scalare le gerarchie.
Tally ottiene una posizione in una stazione televisiva di livello nazionale, dove lavora con Warren Justice (interpretato da Robert Redford), un giornalista esperto e di successo. Warren diventa il suo mentore e guida mentre Tally cerca di affermarsi nel mondo del giornalismo televisivo.
La trama segue le sfide professionali e personali affrontate da Tally e Warren mentre cercano di riportare notizie importanti e commoventi. Nel frattempo, tra i due giornalisti nasce una relazione romantica, ma il loro amore è messo alla prova dalla loro intensa carriera e dalle decisioni difficili che devono prendere nel corso del tempo.
Il film esplora temi di ambizione, sacrificio, amore e perdita mentre i personaggi cercano di bilanciare le richieste del loro lavoro con il desiderio di una vita personale appagante.
Regista: Jon Avnet
Sceneggiatura: Joan Didion, John Gregory Dunne, James L. Brooks, Tom Rickman
Produttori: James L. Brooks, Jon Avnet
Musica: Thomas Newman
Cast Principale:
Robert Redford nel ruolo di Warren Justice
Michelle Pfeiffer nel ruolo di Tally Atwater
Stockard Channing nel ruolo di Marcia McGrath
Joe Mantegna nel ruolo di Bucky Terranova
Kate Nelligan nel ruolo di Joanna Kennelly
Glenn Plummer nel ruolo di Ned Jackson
James Rebhorn nel ruolo di John Merino
Premi Principali:
Il film ha ricevuto recensioni miste dalla critica.
Incassi al Botteghino: Il film ha ottenuto un discreto successo al botteghino.
Critica: Il film affronta le sfide e le opportunità nel mondo del giornalismo televisivo, così come la relazione complicata tra i due protagonisti. Nonostante recensioni miste dalla critica, il film è stato apprezzato per le performance dei suoi attori principali e per la sua storia di aspirazioni e sacrifici nel mondo dei media.
Il mio parere: Sally vuole diventare una star dei telegiornali ed inizia la scalata. Incontra il direttore dei programmi tv che sa tutto e che le insegnerà tutto.
Allora, se soffrite di insonnia, guardate i primi 90 minuti dei 124 totali e farete sogni d'oro. Se potete, non svegliatevi perché dal 91° muoiono in tanti, ed alla fine, anche il protagonista. Fine.
Film soporifero e noioso, ambientato per lo più negli studi televisivi. Molto bravi Redford e la Pfeiffer, ma non basta.
Regia poco attenta. Scene da rifare, tipo quella del primo incontro negli studi quando alla protagonista casca la borsetta col contenuto. Dialoghi sempre uguali.
Sally vuole diventare una star dei telegiornali ed inizia la scalata. Incontra il direttore dei programmi tv che sa tutto e che le insegnerà tutto.
Allora, se soffrite di insonnia, guardate i ...
Sally vuole diventare una star dei telegiornali ed inizia la scalata. Incontra il direttore dei programmi tv che sa tutto e che le insegnerà tutto.
Allora, se soffrite di insonnia, guardate i primi 90 minuti dei 124 totali e farete sogni d'oro. Se potete, non svegliatevi perchè dal 91° muoiono in tanti, ed alla fine, anche il protagonista. Fine.
Film soporifero e noioso, ambientato per lo più negli studi televisivi. Molto bravi Redford e la Pfeiffer, ma non basta.
Regia poco attenta. Scene da rifare, tipo quella del primo incontro negli studi quando alla protagonista casca la borsetta col contenuto. Dialoghi sempre uguali.
To Rome with Love è un film del 2012 scritto e diretto da Woody Allen. La trama del film è una commedia romantica che intreccia diverse storie ambientate a Roma, in Italia. TramaIl ...
To Rome with Love è un film del 2012 scritto e diretto da Woody Allen. La trama del film è una commedia romantica che intreccia diverse storie ambientate a Roma, in Italia.
Trama
Il film presenta diverse trame parallele che si svolgono a Roma e coinvolgono una serie di personaggi.
Una coppia di giovani sposi americani, Jack (interpretato da Jesse Eisenberg) e Sally (interpretata da Greta Gerwig), vive a Roma e incontra un famoso architetto italiano, John (interpretato da Alec Baldwin), che diventa una sorta di mentore per Jack. Tuttavia, la presenza di John svela dinamiche complicate nella relazione di Jack e Sally.
Un impiegato delle pulizie italiano di nome Leopoldo (interpretato da Roberto Benigni) diventa improvvisamente famoso senza motivo apparente, e i media lo seguono ovunque.
Un giovane uomo italiano, Antonio (interpretato da Alessandro Tiberi), si trova coinvolto in una serie di situazioni imbarazzanti quando sua moglie Milly (interpretata da Alessandra Mastronardi) scompare e lui deve far finta che una prostituta sia sua moglie per non svelare la verità alla sua famiglia.
Le diverse trame si intrecciano e si sviluppano in modo comico e spesso surreale, creando un quadro vivace della vita e dell'amore a Roma.
Regista: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Produttori: Letty Aronson, Stephen Tenenbaum, Giampaolo Letta, Faruk Alatan
Musica: Various Artists (colonna sonora con brani musicali)
Cast Principale:
Woody Allen nel ruolo di Jerry
Alec Baldwin nel ruolo di John
Roberto Benigni nel ruolo di Leopoldo
Penélope Cruz nel ruolo di Anna
Jesse Eisenberg nel ruolo di Jack
Greta Gerwig nel ruolo di Sally
Ellen Page nel ruolo di Monica
Premi Principali:
Il film ha ottenuto recensioni miste dalla critica.
Incassi al Botteghino: Il film ha ottenuto un discreto successo al botteghino.
Critica: Il film è stato elogiato per le sue affascinanti vedute di Roma e per l'umorismo tipico di Woody Allen, ma ha ricevuto recensioni miste dalla critica, con alcune storie considerate più riuscite di altre. Nonostante questo, il film ha ottenuto un discreto successo al botteghino.
Mia opinione: Dopo aver resistito stoicamente l'ora e mezza necessaria per vedere (ma non c'era) l'agognata parola "Fine" sullo schermo , mi sono posto il dilemma : ma a scrivere tutta questa serie di dialoghi e situazioni banali, senza comicità e senza classe, era proprio Woody Allen ?
Sceneggiatura tra le peggiori di Allen, anche se la regia, che cerca di rattoppare tutti i buchi del copione, invece, è ottima e piena di mestiere. E' come se i produttori avessero imposto attori, scene, dialoghi ed avessero dato il compito ad Allen di cucire tutto insieme in poco tempo.
Partiamo dalla recitazione che vede Allen piuttosto invecchiato, nella parte di un genitore che viene a Roma a conoscere il fidanzato della figlia. Recitazione impacciata come raramente ho notato negli altri film.
Per tutti gli altri, tra protagonisti e comprimari, un unico filo conduttore : gli americani hanno dimostrato di avere un'ottima scuola di recitazione, gli italiani no, con l'unica eccezione di Fabio Armiliato nella parte di un impresario di pompe funebri che canta splendidamente le opere, ma solo sotto la doccia.
Gli spunti comici ci sarebbero anche stati, ma quello che è mancato era il copione. Battute stantie, situazioni banali, il film si snoda lentamente e noiosamente cercando di dar lustro a qualche vecchia star italiana in parti senza senso logico e non condite da dialoghi almeno simpatici.
E' tutto un mostrare la bellezza di Roma, i suoi monumenti, le sue strade colorate, la vivacità della città. Anche bella la fotografia. Fin qui tutto molto gradevole ma che non fa altro che evidenziare la povertà d'idee di questo film.
A mio avviso tra i film più micraniosi di Allen. Un personaggio enigmatico che sfugge ad ogni regola e che ha la strana caratteristica di adattarsi alle persone che incontra. Fenomeno da baracc ...
A mio avviso tra i film più micraniosi di Allen. Un personaggio enigmatico che sfugge ad ogni regola e che ha la strana caratteristica di adattarsi alle persone che incontra. Fenomeno da baraccone si trasforma in eroe per poi scomparire. Film difficile da rivedere oggi.
La maledizione dello scorpione di giada (The Curse of the Jade Scorpion) è un film del 2001 scritto e diretto da Woody Allen. È una commedia gialla ambientata negli anni '40 che ...
La maledizione dello scorpione di giada (The Curse of the Jade Scorpion) è un film del 2001 scritto e diretto da Woody Allen. È una commedia gialla ambientata negli anni '40 che mescola elementi di commedia romantica con un mistero legato a un gioiello prezioso.
Trama
Il film è ambientato nel 1940 ed è incentrato sul personaggio di C.W. Briggs (interpretato da Woody Allen), un investigatore assicurativo che lavora per una compagnia di assicurazioni. Nonostante il suo talento nel risolvere casi di frode assicurativa, Briggs è in conflitto con Betty Ann Fitzgerald (interpretata da Helen Hunt), una determinata ispettrice assicurativa che critica apertamente il suo stile di vita e il suo approccio al lavoro.
Le cose prendono una svolta quando entrambi, durante una festa aziendale, vengono ipnotizzati da un illusionista di nome Voltan (interpretato da David Ogden Stiers) e diventano involontariamente complici in una serie di furti di gioielli. La chiave per i furti sembra essere un antico gioiello chiamato il "Giada dello Scorpione", e C.W. Briggs e Betty Ann Fitzgerald si ritrovano coinvolti nella ricerca del colpevole.
La commedia si sviluppa mentre Briggs e Fitzgerald cercano di risolvere il mistero e affrontano le complicazioni della loro situazione, che include amnesia post-ipnotica e un'improbabile storia d'amore. Il film cattura l'atmosfera degli anni '40 e offre un mix di umorismo e intrighi.
Regista: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Produttori: Letty Aronson, Helen Robin e Jack Rollins
Musica: David Carbonara
Direttore della Fotografia: Fei Zhao
Cast Principale:
Woody Allen nel ruolo di C.W. Briggs
Helen Hunt nel ruolo di Betty Ann Fitzgerald
Dan Aykroyd nel ruolo di Chris Magruder
Charlize Theron nel ruolo di Laura Kensington
Elizabeth Berkley nel ruolo di Jill
John Schuck nel ruolo di Mr. Hirsch
Brian Markinson nel ruolo di Al
Wallace Shawn nel ruolo di George Bond
David Ogden Stiers nel ruolo di Zoltan
Premi Principali:
Il film non ha vinto premi principali.
Incassi al Botteghino: Il film ha incassato circa $18,000,000 al botteghino.
Critica: Il film è noto per il suo stile retrò, il suo umorismo tipico di Woody Allen e le performance degli attori. Anche se non ha vinto premi principali, il film è stato apprezzato dalla critica per il suo fascino nostalgico e il suo cast.
Mia opinione: Gran bel film con una storia tutta divertente e piena di colpi di scena. Un investigatore di un'assicurazione, un po' strano, ma bravo e integerrimo viene ipnotizzato in uno spettacolo di cabaret e si ritrova a cercare l'autore di molti furti di gioielli. Ma quei furti sono colpi di un personaggio al di sopra di ogni sospetto.
Tutto fila liscio in questo film : attori perfettamente a loro agio, regia che non si lascia sfuggire il minimo particolare per mettere in risalto situazioni comiche, fotografia di ottimo livello.
Per chi ha visto altri film di Allen, soprattutto quelli dopo il 2000, è un film da rivedere, maturo, divertente, mai banale.
Le scene di interni, sia negli uffici dell'assicurazione, che nelle case private, sono da manuale, mentre negli esterni, sono discontinue vuoi per insufficienza di luci in qualche caso e vuoi per la ripresa frettolosa a mio avviso.
Attori tutti bravi e anche Charlize Theron (per intenderci l'amica nemica di Woody) è molto brava, ma, come capita spesso nei film di Allen, è un'attrice drammatica, dall'espressione e dalla recitazione troppo seria, calata in un film comico, o almeno, in una commedia comica. Questo rituale si è ripetuto con Mia Farrow, Diane Keaton e, in questo film, con Charlize Theron. Tutti i film dove hanno recitato queste bravissime attrici, hanno perso , se vogliamo dare i numeri, almeno un 10% di comicità a mio avviso. Ma, a parte questo, tutti gli altri, protagonisti e comprimari, ha dato una grossa spinta comica a questo film che, alla sua uscita, non era piaciuto granché. Invece oggi, a rivederlo, trovo che sia molto gradevole.
Ricorrono tutti i temi preferiti da Woody Allen : nevrosi in primis, separazione, paura della morte.
Uno scrittore nevrotico, separato e pieno di complessi viene aiutato dalla moglie del suo migliore ...
Ricorrono tutti i temi preferiti da Woody Allen : nevrosi in primis, separazione, paura della morte.
Uno scrittore nevrotico, separato e pieno di complessi viene aiutato dalla moglie del suo migliore amico ad uscire dalla solitudine, ma questo aiuto si trasformerà in un sentimento ed in una grande rinuncia. Quello che può accadere nella vita.
Film discreto, ben impostati i personaggi, vicenda interessante e buon umorismo.