Il miele è un prodotto ottenuto dall'attività delle api con l'elaborazione dei succhi zuccherini mediante bottinazione o raccolta.
Il miele contiene più di 180 sostanze tra le quali zuccheri come fruttosio e glucosio. Sono presenti, anche se in misura minore, vitamine e fitochimici. La composizione delle sostanze varia a seconda delle zone di raccolta.
Raccolto dai favi per pressione, centrifugazione o colatura, il miele può avere consistenza semiliquida, densa o sciropposa e con il passare del tempo solidificare e diventare opaco ed in granuli a causa del glucosio che forma una sospensione di cristallini.
A seconda dei fiori, delle piante bottinate e della stagione, il suo colore ed il suo sapore variano.
Alcuni tipi di miele :
- Miele di castagno, piuttosto amaro e di colore bruno.
- Miele di acacia, dolce e di colore chiaro.
- Miele di tiglio, dolce e di colore chiaro, quasi bianco.
Nella composizione chimica troviamo, (le percentuali sono approssimative) :
- Acqua 15%
- Saccarosio 10%
- Levulosio
- Glucosio
- Mannite
- Sostanze grasse
- Acido caffeico
- Acido cinnamico
- Acido fenolico
- Destrine
e componenti essenziali biologici bioattivi:
- Vitamina A Retinolo
- Vitamina E Tocoferolo
- Vitamina B Tiamina
- Vitamina C Acido ascorbico
- Acido cinnamico
- Acido pantotenico
Al rifrattometro è sia destrogiro che levogiro e può essere molto utile per scoprirne le contraffazioni che possono includere usualmente aggiunte di dolcificanti quali glucosio, zucchero invertito ed altri componenti quali la farina, acqua ecc. In effetti si trovano in commercio prodotti con la denominazione miele, ma che con il miele hanno ben poco a che fare, quali il Miele di datteri che è un succo che cola da alcune specie particolari di datteri, Miele di fichi ottenuto dalla lavorazione dei fichi secchi, Miele di uva che si ricava dal mosto concentrato.
In commercio si trovano anche numerosi prodotti secondari del miele, tra i quali:
Miele rosato che è composto dal 20% di miele in acqua con petali di rose rosse e che si usa come disinfettante, , cicatrizzante, astringente
Miele vergine integrale, ricavato con procedimento di centrifugazione a temperature non superiori a 40°, con proprietà antibiotiche, antibatteriche.
Il miele viene aggiunto in prodotti cosmetici del tipo unguenti per le labbra, latti detergenti, creme idratanti, dopo sole, lozioni toniche, shampoo e condizionatori. I quantitativi impiegati variano tra 1 e 10%, ma le concentrazioni fino al 70% possono essere raggiunte tramite miscelazione con oli, gel, emulsionanti, o polimeri.
Il miele contiene una certa quantità di fruttosio, un componente naturale che, se consumato in quantità può portare ad insulino-resistenza epatica ed extraepatica, obesità, diabete mellito di tipo 2 e pressione alta. Non c'è, tuttavia, alcun motivo oggettivo per sostenere che l'assunzione moderata di fruttosio, o di fruttosio consumato con frutta o miele, non sia sicura (1).
Sicurezza
Sebbene la vigente legislazione dell'UE non consenta l'uso di antimicrobici, i loro residui sono spesso rilevati nel miele destinato al consumo umano. Questo studio si propone di indagare se le api che vivono in alveari situati vicino a serbatoi pieni di letame di maiale contenenti residui di ossitetraciclina, raccogliendone l'acqua contenuta, contaminano così il loro miele (2).
Un altro problema che concerne la sicurezza alimentare è costituito dalla presenza di residui di pesticidi nel miele. I pesticidi possono essere clororganici oppure fosforganici.
Tuttavia il miele contiene un alto contenuto di fruttosio. Il fruttosio è un altro componente dal nome innocuo e invitante, ma il cui consumo eccessivo può creare rischi per la salute. E il miele contiene anche antibiotici che preservano le api dalle infezioni, quindi assumendo miele, un po' di antibiotico passerà nel vostro corpo. Quando si acquista il miele controllare che sull'etichetta sia scritto "Senza antibiotici".
Miele studi
Bibliografia_____________________________________________________________________
(1) Tappy L, Lê KA. Metabolic effects of fructose and the worldwide increase in obesity. Physiol Rev. 2010 Jan;90(1):23-46. doi: 10.1152/physrev.00019.2009.
(2) Ricchiuti L, Petrollini E, Annunziata L, D'Aloise A, Leonardi D, Pomilio F. Contamination of honey by oxytetracycline from pig manure. Vet Ital. 2019 Jun 30;55(2):123-129. doi: 10.12834/VetIt.1033.5510.4.