Hydrolized sweet almond protein 

La proteina idrolizzata di mandorla dolce è ricavata dai semi della mandorla dolce (Prunus amygdalus), una pianta ampiamente conosciuta e apprezzata. La proteina viene estratta tramite un processo di idrolisi, in cui le proteine presenti nelle mandorle vengono scomposte in peptidi più piccoli, che sono più facili da assorbire dalla pelle e dai capelli. Questo estratto viene utilizzato nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona per i suoi benefici nutritivi, idratanti e condizionanti. È particolarmente efficace nel migliorare l'idratazione, la morbidezza e la salute complessiva della pelle e dei capelli.

Composizione Chimica e Struttura

La proteina idrolizzata di mandorla dolce contiene diversi componenti chiave, tra cui:

• Aminoacidi: Ricca di aminoacidi essenziali come leucina, valina e fenilalanina, che contribuiscono alla nutrizione della pelle e dei capelli.
• Proteine: Peptidi più piccoli derivati dalla scomposizione delle proteine nei semi di mandorla, che offrono proprietà idratanti e condizionanti.
• Acidi Grassi: Inclusi acido oleico e acido linoleico, che aiutano a mantenere la barriera naturale della pelle e a fornire idratazione profonda.
• Vitamine: Vitamina E, che offre protezione antiossidante e aiuta nella rigenerazione di pelle e capelli.

Proprietà Fisiche

• Aspetto: Liquido chiaro o leggermente giallastro.
• Odore: Lieve, di nocciola.
• Solubilità: Solubile in acqua.
• Stabilità: Stabile in condizioni di pH neutro o leggermente acido; sensibile ad alte temperature.

Processo di Produzione

• Estrazione: Le mandorle dolci vengono trattate tramite idrolisi per scomporre le proteine in peptidi più piccoli che vengono facilmente assorbiti dalla pelle e dai capelli.
• Filtrazione e Purificazione: L'estratto idrolizzato viene filtrato per rimuovere le impurità, garantendo un prodotto di alta qualità.
• Standardizzazione: Il prodotto finale viene standardizzato per garantire livelli costanti di aminoacidi e peptidi chiave.

Applicazioni

Applicazioni Mediche

• Condizionamento della Pelle: Aiuta a idratare e lenire la pelle secca e irritata.
• Condizionamento dei Capelli: Aiuta a rinforzare i capelli, migliorare la loro elasticità e favorire la ritenzione di umidità.

Cosmetici

Balsamo per la pelle e per i capelli, agente protettivo per capelli, film-former. Discreta capacità antistatica.

• Idratazione: Idra in profondità e aiuta a mantenere l'umidità sia nella pelle che nei capelli.
• Riparazione dei Capelli: Migliora la forza e la texture dei capelli, lasciandoli morbidi e facili da gestire.
• Anti-invecchiamento: Fornisce protezione antiossidante, aiutando a ridurre l'aspetto delle linee sottili e delle rughe.
• Morbidezza della Pelle: Aiuta a mantenere la pelle morbida e liscia, migliorando i livelli naturali di idratazione.

Applicazioni Industriali

• Comune in prodotti per la cura dei capelli come shampoo, balsami e sieri destinati a nutrire e migliorare la texture dei capelli.
• Presente in prodotti per la cura della pelle, tra cui lozioni, creme e sieri, per le sue proprietà idratanti e ammorbidenti.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza

• Biodegradabilità: Essendo un prodotto naturale derivato dalle piante, è biodegradabile e rispettoso dell'ambiente.
• Profilo di Sicurezza: Generalmente considerato sicuro per l'uso cosmetico nelle concentrazioni regolate. Le persone con allergie alle noci dovrebbero usare cautela.
• Sostenibilità: Sostenibile grazie alla provenienza delle mandorle coltivate in pratiche agricole responsabili.

Formula lineare     [CH₃(CH₂)₁₁N(CH₃)₂CH₂COO(CH₂)₁₁CH₃]Cl 

CAS    90320-36-8 

Sinonimi:

• Sweet almond protein

Sull'argomento sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:

Almond proteins studi

                                                              ___________________

La mandorla (Prunus dulcis) ha origini asiatiche, appartiene alla famiglia delle Rosaceae.

E' energetica: in 100 grammi troviamo circa 600 kcalorie.

Ha molte varietà, ma le più conosciute sono

• la mandorla dolce - utilizzata prevalentemente nel settore alimentare.
• la mandorla amara -  molto pericolosa se ingerita, utilizzata in cosmesi ed altro.

La mandorla dolce è ricca di grassi monoinsaturi, fibre, magnesio, può regolare l'omeostasi del glucosio, è ipocolesterolemica (1), svolge un'azione antiossidante (2) ed è un coadiuvante per i rischi cardiovascolari.(3).

Ha una buona quantità di grassi monoinsaturi, fibre, magnesio, può regolare l'omeostasi del glucosio, è ipocolesterolemica cioè può ridurre il colesterolo dannoso, svolge un'azione antiossidante ed è un coadiuvante per i rischi cardiovascolari. 

Attenzione: la mandorla amara è tossica.

Questo studio ha trovato un'associazione statisticamente significativa tra l'alta frequenza di consumo di arachidi, pinoli, mandorle e la riduzione del rischio di cancro colorettale (4).

Dalla mandorla dolce si ricava :

• latte di mandorle. Bevanda energetica
• olio di mandorle. Lenitivo ed antipruriginoso

Per quanto riguarda il sottoprodotto industriale della mandorla piuttosto diffuso, il latte di mandorla, specialmente nelle versioni zuccherate, occorre fare attenzione  perché hanno un potenziale cariogenico (5).

Mentre la mandorla dolce ha molte proprietà benefiche per la salute umana, la mandorla amara è tossica anche a dosi relativamente piccole in quanto ne sono sufficienti 5 o 6 per provocare intossicazioni. Può essere mortale a dosi superiori. Il sapore amaro, collegato ad un componente, l'amigdalina,  fortunatamente, provvede a scoraggiare dall'ingestione.

Dalla mandorla amara si ricava, previa depurazione dell'acido cianidrico ivi contenuto :

• olio di mandorle. Usato in cosmesi per la cura della pelle 
• burro di mandorle. Usato in cosmesi per la cura della pelle
• estratto di mandorle. Usato per shampoo e cosmesi.

Bibliografia________________________________________________________________

(1) Health Benefits of Almonds beyond Cholesterol Reduction.  Kamil A, Chen CY.  J Agric Food Chem. 2012 Feb 17. J Agric Food Chem. 2012 Jul 11;60(27):6694-702. doi: 10.1021/jf2044795.

(2) Antioxidant potential of chestnut (Castanea sativa L.) and almond (Prunus dulcis L.) by-products.  Barreira JC, Ferreira IC, Oliveira MB, Pereira JA.  Food Sci Technol Int. 2010 Jun;16(3):209-16. doi: 10.1177/1082013209353983. 

(3) Crossover study of diets enriched with virgin olive oil, walnuts or almonds. Effects on lipids and other cardiovascular risk markers.  Damasceno NR, Pérez-Heras A, Serra M, Cofán M, Sala-Vila A, Salas-Salvadó J, Ros E.  Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2011 Jun;21 Suppl 1:S14-20. doi: 10.1016/j.numecd.2010.12.006. 

(4) The relationship between nut intake and risk of colorectal cancer: a case control study.  Lee J, Shin A, Oh JH, Kim J.  Nutr J. 2018 Mar 7;17(1):37. doi: 10.1186/s12937-018-0345-y.

(5) Analysis of the Cariogenic Potential of Various Almond Milk Beverages using a Streptococcus mutans Biofilm Model in vitro.  Lee J, Townsend JA, Thompson T, Garitty T, De A, Yu Q, Peters BM, Wen ZT.  Caries Res. 2018;52(1-2):51-57. doi: 10.1159/000479936.

Compendio degli studi più significativi con riferimento a proprietà, assunzione, effetti.

de Souza TSP, Dias FFG, Oliveira JPS, de Moura Bell JMLN, Koblitz MGB. Biological properties of almond proteins produced by aqueous and enzyme-assisted aqueous extraction processes from almond cake. Sci Rep. 2020 Jul 2;10(1):10873. doi: 10.1038/s41598-020-67682-3. 

Abstract. The almond cake is a protein-rich residue generated by the mechanical expression of the almond oil. The effects of the aqueous (AEP) and enzyme-assisted aqueous extraction processes (EAEP) on the biological properties of the almond cake protein were evaluated. Total phenolic content (TPC), antioxidant capacity, inhibitory effects against crucial enzymes related to metabolic syndrome, antimicrobial potential, and in vitro protein digestibility profile were assessed. EAEP provided the best results for antioxidant capacity by both ORAC (397.2 µmol TE per g) and ABTS (650.5 µmol TE per g) methods and also showed a high (~ 98%) potential for α-glucosidase inhibition. The AEP resulted in protein extracts with the highest lipase inhibition (~ 70%) in a dose-dependent way. Enzymatic kinetic analyses revealed that EAEP generated uncompetitive inhibitors against α-glucosidase, while EAEP, AEP, and HEX-AEP (used as control) generated the same kind of inhibitors against lipase. No protein extract was effective against any of the bacteria strains tested at antimicrobial assays. An in silico theoretical hydrolysis of amandin subunits corroborated with the results found for antioxidant capacity, enzyme inhibitory experiments, and antimicrobial activity. Digestibility results indicated that the digestive proteases used were efficient in hydrolyzing almond proteins, regardless of the extraction applied and that HEX-AEP presented the highest digestibility (85%). In summary, EAEP and AEP skim proteins have the potential to be used as a nutraceutical ingredient. The biological properties observed in these extracts could help mitigate the development of metabolic syndrome where EAEP and AEP skim proteins could be potentially used as a prophylactic therapy for diabetes and obesity, respectively.

Mirzapour M, Rezaei K, Sentandreu MA. Identification of Potent ACE Inhibitory Peptides from Wild Almond Proteins. J Food Sci. 2017 Oct;82(10):2421-2431. doi: 10.1111/1750-3841.13840. 

Abstract. In this study, the production, fractionation, purification and identification of ACE (angiotensin-I-converting enzyme) inhibitory peptides from wild almond (Amygdalus scoparia) proteins were investigated. Wild almond proteins were hydrolyzed using 5 different enzymes (pepsin, trypsin, chymotrypsin, alcalase and flavourzyme) and assayed for their ACE inhibitory activities. The degree of ACE inhibiting activity obtained after hydrolysis was found to be in the following order: alcalase > chymotrypsin > trypsin/pepsin > flavourzyme. The hydrolysates obtained from alcalase (IC50 = 0.8 mg/mL) were fractionated by sequential ultrafiltration at 10 and 3 kDa cutoff values and the most active fraction (<3 kDa) was further separated using reversed phase high-performance liquid chromatography (RP-HPLC). Peptide sequence identifications were carried out on highly potential fractions obtained from RP-HPLC by means of liquid chromatography coupled to electrospray ionization and tandem mass spectrometry (LC-ESI-MS/MS). Sequencing of ACE inhibitory peptides present in the fraction 26 of RP-HPLC resulted in the identification of 3 peptide sequences (VVNE, VVTR, and VVGVD) not reported previously in the literature. Sequence identification of fractions 40 and 42 from RP-HPLC, which showed the highest ACE inhibitory activities (84.1% and 86.9%, respectively), resulted in the identification of more than 40 potential ACE inhibitory sequences. The results indicate that wild almond protein is a rich source of potential antihypertensive peptides and can be suggested for applications in functional foods and drinks with respect to hindrance and mitigation of hypertension after in vivo assessment. Practical application: This study has shown the potential of wild almond proteins as good sources for producing ACE-inhibitory active peptides. According to this finding, peptides with higher ACE inhibitory activities could be released during the gastrointestinal digestion and contribute to the health- promoting activities of this natural protein source. © 2017 Institute of Food Technologists®.

Liu RL, Ge XL, Gao XY, Zhan HY, Shi T, Su N, Zhang ZQ. Two angiotensin-converting enzyme-inhibitory peptides from almond protein and the protective action on vascular endothelial function. Food Funct. 2016 Sep 14;7(9):3733-9. doi: 10.1039/c6fo00654j.

Abstract. This study aimed to discover and prepare novel angiotensin converting enzyme (ACE) inhibitory peptides from almond protein and further evaluate the effect on endothelial function of human umbilical vascular endothelial cells (HUVECs). Almond protein was hydrolyzed using a two-stage alcalase-protamex hydrolysis process, and the hydrolysates were subjected to a series of separations, ultrafiltration, gel filtration chromatography, and reversed-phased preparative chromatography, to obtain the active peptides. Seven ACE inhibitory fractions with the molecular weight below 1.5 kDa were isolated and prepared, and two purified ACE inhibitory peptides with the IC50 values of 67.52 ± 0.05 and 43.18 ± 0.07 μg mL(-1), were identified as Met-His-Thr-Asp-Asp and Gln-His-Thr-Asp-Asp, respectively. Then the effect of two ACE inhibitory peptides on the endothelial function of HUVECs was evaluated. Results showed that the two potent ACE inhibitory peptides significantly regulated the release of nitric oxide and endothelin in HUVECs. These results suggest that almond peptides have potential as an antihypertensive nutraceuticals or a functional food ingredient.