![]() | "Descrizione" by FRanier (9977 pt) | 2024-Oct-08 12:24 |
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2- propenoic acid, homopolymer, sodium salt, sulfonated è anche conosciuto come Poliacrilato di sodio solfonato, un composto idrosolubile ad alto peso molecolare con rigidità e viscosità, nella sua soluzione acquosa, elevate.
E' un polimero sintetico derivato dall'acido propenoico (acido acrilico) e modificato con gruppi solfonati. È utilizzato principalmente come agente disperdente, addensante e stabilizzante in una vasta gamma di applicazioni industriali e cosmetiche. Il polimero è noto per la sua capacità di stabilizzare le formulazioni e migliorare la distribuzione degli ingredienti all'interno delle soluzioni acquose.
Composizione chimica e struttura
L'acido 2-propenoico (acido acrilico) viene polimerizzato per formare un omopolimero, che viene successivamente neutralizzato con sodio e modificato con gruppi solfonati. La presenza dei gruppi solfonati conferisce al polimero proprietà idrofile e la capacità di legarsi con acqua, rendendolo altamente solubile in ambiente acquoso. Questa struttura lo rende ideale per l'uso in formulazioni che richiedono stabilità e capacità di dispersione.
Proprietà fisiche
Il polimero solfonato dell'acido 2-propenoico si presenta tipicamente sotto forma di polvere o liquido viscoso, facilmente solubile in acqua. È in grado di aumentare la viscosità delle soluzioni e di agire come agente disperdente, stabilizzando le sospensioni e migliorando la distribuzione uniforme degli ingredienti.
Processo di produzione
Il polimero viene prodotto attraverso la polimerizzazione dell'acido 2-propenoico, seguita dalla neutralizzazione con sodio e dalla solfonazione. Questo processo chimico crea un prodotto che possiede sia proprietà addensanti che disperdenti, rendendolo utile in una vasta gamma di applicazioni industriali e cosmetiche.
Il nome definisce la struttura della molecola:
Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione
Il processo di sintesi avviene in diverse fasi:
Applicazioni
Cura della pelle e dei capelli: Utilizzato in prodotti come gel, creme e lozioni per le sue proprietà addensanti e stabilizzanti. Aiuta a mantenere la consistenza dei prodotti e a migliorare la distribuzione degli ingredienti attivi sulla pelle o sui capelli.
Detergenti: Impiegato in formulazioni detergenti per migliorare la stabilità delle sospensioni e la dispersione delle particelle, garantendo una pulizia efficace.
Prodotti industriali: Utilizzato come agente disperdente in vernici, rivestimenti e altre formulazioni industriali per migliorare la distribuzione delle particelle e prevenire la sedimentazione.
Considerazioni sulla salute e sulla sicurezza
Sicurezza d'uso
L'acido 2-propenoico, omopolimero, sale di sodio, solfonato è considerato sicuro per l'uso in prodotti cosmetici e industriali. È generalmente ben tollerato dalla pelle e non è noto per causare irritazioni o reazioni allergiche significative. Tuttavia, come con qualsiasi ingrediente chimico, è importante utilizzarlo entro le concentrazioni raccomandate.
Reazioni allergiche
Le reazioni allergiche a questo polimero sono rare. Tuttavia, in individui con pelle molto sensibile, è consigliabile eseguire un patch test prima di utilizzare prodotti contenenti questo ingrediente.
Tossicità e cancerogenicità
Non ci sono prove che il polimero dell'acido 2-propenoico, sale di sodio, sia tossico o cancerogeno. È ampiamente utilizzato in prodotti cosmetici e industriali senza rischi noti per la salute.
Considerazioni ambientali e di sicurezza
Il polimero è sintetico e non biodegradabile, il che significa che può accumularsi nell'ambiente. È importante che i prodotti contenenti questo ingrediente siano smaltiti correttamente per minimizzare l'impatto ambientale.
Stato normativo
L'acido 2-propenoico, omopolimero, sale di sodio, solfonato è approvato per l'uso in molte regioni, inclusi l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Le normative garantiscono che sia utilizzato in concentrazioni sicure sia in prodotti cosmetici che industriali.
Studi
Medicina
Industria
Cosmetica
Nei detersivi, dove ha la funzione di addensante, ha la caratteristica di legarsi a magnesio e calcio favorendo l'azione dei tensioattivi.
Formula molecolare : C3H3NaO2
CAS : 95077-68-2
Sinonimi :
Bibliografia_________________________________________________________________________
(1) Nakamura K, Ozawa Y, Furuta Y, Miyazaki H. Effects of sodium polyacrylate (PANa) on acute esophagitis by gastric juice in rats. Jpn J Pharmacol. 1982 Jun;32(3):445-56. doi: 10.1254/jjp.32.445. PMID: 7109349.
Abstract. Sodium polyacrylate (PANa) is a water-soluble, high-molecular compound, and its aqueous solution shows a very high viscosity and stringiness. In the present study, preventive effects of PANa on three kinds of esophageal lesions induced by gastric juice were examined in comparison with those of aceglutamide aluminum and sodium alginate. The influences of PANa on gastric contents were also studied. The preventive effect of PANa given intraesophageally on esophageal lesions induced by the intraesophageal application of gastric juice was more potent than aceglutamide aluminum and sodium alginate. Oral administration of PANa inhibited the formation of esophageal ulcer by pylorus ligation more markedly than aceglutamide aluminum, whereas sodium alginate had no effect in a high dose of 500 mg/kg. In preventing gastric ulcer which occurred simultaneously with the esophageal ulcer after the pylorus ligation, aceglutamide aluminum was most potent, and PANa was as potent as sodium alginate. Oral administration of PANa showed a more protective effect than aceglutamide aluminum on the esophageal ulceration induced by the simultaneous ligations of the pylorus and limiting ridge, whereas sodium alginate in a high dose of 500 mg/kg had little effect on the ulcer formation. PANa caused only a slight increase in the pH of gastric juice and a slight decrease in pepsin activity. From the results, it may be concluded that PANa showed an antiulcerogenic activity mainly due to its mucosa covering action against gastric juice.
(2) Falk K, Lindman B, Bengmark S, Larsson K, Holmdahl L. Sodium polyacrylate potentiates the anti-adhesion effect of a cellulose-derived polymer. Biomaterials. 2001 Aug;22(16):2185-90. doi: 10.1016/s0142-9612(00)00360-4.
Abstract. Available methods for postoperative adhesion prevention are insufficient. A previous study demonstrated that LM-200, a bioadhesive cellulose derivative was effective in reducing adhesions. Increasing the viscosity of a polymer solution enhances the tissue separating properties. Theoretically, a combination of sodium polyacrylate (PA) and LM-200 would give more viscous solutions than LM-200 alone, and thus be more efficacious. Therefore the efficacy of various combinations of LM-200 and PA was investigated. A lesion was created in the peritoneum of mice. The solutions to be tested, or saline, were given intraperitoneally. One week post-operatively, adhesion formation was quantified and expressed as a percentage of the original lesion covered with adhesions. PA (0.01 and 0.03 wt%) given separately did not differ in adhesion reducing effect from LM-200 (p = 0.3710 and 0.3481) but PA (0.1 wt%) resulted in significantly less adhesion formation (p = 0.0004). The effect of LM-200 increased significantly when adding PA (0.01 wt%) (p = 0.0007) or PA (0.03 wt%) (p < 0.0001). When adding PA (0.1 wt%) the effect was even more pronounced (p < 0.0001). The combination of a bioadhesive cellulose derivative and the polymer PA, was effective in reducing postoperative adhesion formation and a dose-dependent increase in efficacy was obtained compared to using the two components separately.
(3) Huang Y, Liu J, Wang J, Hu M, Mo F, Liang G, Zhi C. An Intrinsically Self-Healing NiCo||Zn Rechargeable Battery with a Self-Healable Ferric-Ion-Crosslinking Sodium Polyacrylate Hydrogel Electrolyte. Angew Chem Int Ed Engl. 2018 Jul 26;57(31):9810-9813. doi: 10.1002/anie.201805618.
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