E101 è un colorante inserito nella lista degli additivi alimentari europei ed è, in pratica la Riboflavina, una vitamina che appartiene al gruppo delle vitamine B.
Riboflavina è stata scoperta nel 1879 nel latte ed aveva l'aspetto di un pigmento giallo. Si chiama anche Lactoflavin. E' molto sensibile alla luce ed un'esposizione prolungata potrebbe distruggerla. In natura è reperibile in latte, pesci, fegato di vitello, noci, legumi, verdure, formaggi, riso integrale. Poiché il corpo umano non la assorbe che in modo limitato è necessario assumerla da fonti esterne.
Funzioni :
- produzione di energia con conversione dei carboidrati.
- elaborazione degli amminoacidi e dei grassi.
- attivazione delle funzionalità dell'acido folico e della vitamina B6.
- controlla il corretto funzionamento dell'intestino, della pelle e delle mucose.
E' un antiossidante naturale che può svolgere un ruolo importante nel contrastare le malattie degenerative che portano all'invecchiamento.
Industrialmente si presenta in forma di polvere marrone solubile in acqua, termostabile.
A cosa serve e dove si usa
Medicina
E' ampiamente utilizzata in medicina per la cura di:
- Emicrania (1)
- Cataratta
- Cornea (2)
- Artrite reumatoide
- Alcune malattie della pelle
- Mancanza di Complex II , una rara malattia (3)
- Prevenzione dei tumori (4)
- Morbo di Parkinson (5)
Alimentazione
Nel settore alimentare viene etichettata con il numero E101 nella lista degli additivi alimentari europei, additivo alimentare che ha la funzione di colorare di giallo intenso gli alimenti.
Cosmetica
Colorante. Ingrediente che ha la funzione primaria di colorare la soluzione in cui è inserito in modo temporaneo, semi-permanente o permanente, sia da solo che in presenza dei componenti complementari aggiunti per la colorazione.
Agente condizionante della pelle - Misto. Questo ingrediente ha il compito di modificare le condizioni della pelle quando è danneggiata o secca ridimensionandone la sfogliatura e restituendone elasticità.
Su questa vitamina sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:
Vitamina B2 studi
Sicurezza.
Non causa tossicità,
Questo il parere dell'EFSA :
Il gruppo EFSA ANS fornisce un parere scientifico che riesamina la sicurezza della riboflavina (E 101 (i)) e della riboflavina-5'-fosfato sodico (E 101 (ii)) che sono autorizzati come additivi alimentari nell'UE e sono stati precedentemente valutati da JECFA e dall'SCF. JECFA ha assegnato un' ADI per riboflavina e riboflavina-5'-fosfato sodico di 0-0,5 mg/kg bw/die. L' SCF ha ritenuto che l'uso di riboflavina-5'-fosfato sodico come colore alimentare non dovrebbe alterare in modo significativo l'assunzione media giornaliera di riboflavina per la quale non è stata stabilita alcuna ADI. Il gruppo di esperti scientifici non è stato fornito di un dossier presentato di recente e ha basato la sua valutazione sulle valutazioni precedenti, sulla letteratura aggiuntiva che è divenuta disponibile da allora e dai dati disponibili in seguito a una chiamata pubblica per i dati. Il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che la riboflavina-5'-fosfato sodico sia rapidamente defosforilata alla riboflavina libera nella mucosa intestinale e quindi metabolizzata mediante normali vie metaboliche. Il gruppo di esperti scientifici ha osservato che non sono stati osservati effetti negativi in due studi di 90 giorni nel ratto e che la riboflavina e la riboflavina-5'-fosfato non sollevano preoccupazioni rispetto alla genotossicità. Il gruppo di esperti scientifici ha altresì notato che esistono dati limitati da studi clinici in cui non sono stati riportati effetti negativi significativi. Il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che l'uso di riboflavina come additivi alimentari comporterà un'esposizione superiore a quella della dieta regolare e che il database disponibile non sia sufficiente per valutare se gli alti potenziali potenziali di tutte le fonti combinate abbiano effetti negativi o meno. A causa dell'assenza di studi di tossicità cancerogena/cronica e della mancanza di rilevanti studi di tossicità riproduttiva e di sviluppo, il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che non sia opportuno assegnare un' ADI. Il gruppo di esperti scientifici ha concluso, malgrado le incertezze della base di dati, che la riboflavina (E 101 (i)) e la riboflavina-5'-fosfato sodico (E 101 (ii)) non sono di preoccupazione per la sicurezza degli usi e dei livelli d'uso attualmente autorizzati come additivi alimentari (6).
Occorre tener presente che questa vitamina se esposta alla luce tende a deperire ed a perdere le sue caratteristiche.
Formula molecolare : C17H20N4O6
Peso molecolare : 376.369 g/mol
CAS : 83-88-5 13123-37-0
EC number: 201-507-1
Sinonimi :
- Lactoflavin
- Riboflavine
- 7,8-dimethyl-10-[(2S,3S,4R)-2,3,4,5-tetrahydroxypentyl]benzo[g]pteridine-2,4-dione
- 7,8-Dimethyl-10-(D-ribo-2,3,4,5-tetrahydroxypentyl)isoalloxazine
- D-Ribitol, 1-deoxy-1-(3,4-dihydro-7,8-dimethyl-2,4-dioxobenzo(g)pteridin-10(2H)-yl)-
- Isoalloxazine, 7,8-dimethyl-10-(D-ribo-2,3,4,5-tetrahydroxypentyl)-
- 1-Deoxy-1-(3,4-dihydro-7,8-dimethyl-2,4-dioxobenzo[g]pteridin-10(2H)-yl)-D-ribitol
- Ovoflavin
Bibliografia___________________________________________________________________
(1) Sun-Edelstein C, Mauskop A. Foods and supplements in the management of migraine headaches. Clin J Pain. 2009 Jun;25(5):446-52. doi: 10.1097/AJP.0b013e31819a6f65. Review.
(2) Meek KM, Hayes S. Corneal cross-linking - a review. Ophthalmic Physiol Opt. 2013 Mar;33(2):78-93. doi: 10.1111/opo.12032.
(3) Jain-Ghai S, Cameron JM, Al Maawali A, Blaser S, Mackay N, Robinson B, Raiman J. Complex II deficiency-A case report and review of the literature. Am J Med Genet A. 2013 Feb;161(2):285-94. doi: 10.1002/ajmg.a.35714.
(4) Wojcieszyńska D, Hupert-Kocurek K, Guzik U. Flavin-dependent enzymes in cancer prevention. Int J Mol Sci. 2012 Dec 7;13(12):16751-68. doi: 10.3390/ijms131216751.
(5) Coimbra CG, Junqueira VB. High doses of riboflavin and the elimination of dietary red meat promote the recovery of some motor functions in Parkinson's disease patients. Braz J Med Biol Res. 2003 Oct;36(10):1409-17. Epub 2003 Sep 16.
(6) EFSA DOI: 10.2903 / j.efsa.2013.3357