Objects Tiiips Categories
Nonionic surfactant
"Descrizione"
by A_Partyns (12953 pt)
2025-Feb-25 07:59

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
Evaluation  N. ExpertsEvaluation  N. Experts
1
  
6
  
2
  
7
  
3
  
8
  
4
  
9
  
5
  
10
  1

I tensioattivi non ionici sono una classe di tensioattivi che non possiedono cariche elettriche, a differenza dei tensioattivi anionici o cationici. Questi tensioattivi sono composti da molecole che hanno una parte idrofoba (che respinge l'acqua) e una parte idrofila (che ama l'acqua), ma a differenza dei tensioattivi ionici, non si dissociano in ioni in soluzione. I tensioattivi non ionici sono molto apprezzati per la loro delicatezza, stabilità e compatibilità con la pelle, motivo per cui sono ampiamente utilizzati nei prodotti cosmetici e per la cura della persona.

Composizione chimica e struttura

I tensioattivi non ionici sono costituiti da molecole con una testa idrofila (solubile in acqua) e una coda idrofoba (che non si mescola con l’acqua), ma non presentano gruppi ionici. I principali tipi di tensioattivi non ionici includono:

  • Alchilpoliglucosidi: Derivati dal glucosio e da alcoli grassi, sono molto delicati e ben tollerati dalla pelle.
  • Alchilamidi: Formate dalla reazione di acidi grassi e ammine, sono spesso utilizzate come co-tensioattivi.
  • Eteri di polietilenglicole (PEG): Sono esteri ottenuti dalla reazione di alcoli con polietilenglicole, utilizzati principalmente come emulsionanti o solubilizzanti.
  • Sorbitani esteri: Derivati dal sorbitolo, sono utilizzati come emulsionanti in vari prodotti cosmetici.

Proprietà fisiche

  • Solubilità: I tensioattivi non ionici sono solubili in acqua e in oli, e sono in grado di abbassare la tensione superficiale dell'acqua, facilitando la miscelazione di acqua e oli.
  • Stabilità: Sono generalmente più stabili rispetto ai tensioattivi ionici e mantengono la loro efficacia in un ampio intervallo di pH.
  • Compatibilità cutanea: Poiché non sono ionici, sono meno irritanti per la pelle rispetto ad altri tipi di tensioattivi. Questo li rende ideali per prodotti delicati come shampoo e detergenti per pelli sensibili.

Applicazioni

Cosmetici

  • Shampoo e detergenti per la pelle: I tensioattivi non ionici sono utilizzati in shampoo e detergenti per la loro capacità di rimuovere impurità senza danneggiare o seccare la pelle.
  • Creme e lozioni: Sono usati come emulsionanti per mescolare acqua e oli in formulazioni cosmetiche, migliorando la consistenza e la stabilità del prodotto.
  • Prodotti per il viso e il corpo: Grazie alla loro delicatezza, sono anche inclusi in prodotti per la cura del viso e del corpo, come creme idratanti, maschere e trattamenti per la pelle.

Alimentari

  • Emulsionanti: I tensioattivi non ionici, come gli esteri di sorbitano, sono utilizzati come emulsionanti in alimenti per migliorare la consistenza e la stabilità di salse, maionese e gelati.
  • Additivi per migliorare la texture: Vengono aggiunti a vari alimenti per migliorare la sensazione in bocca e per prevenire la separazione degli ingredienti.

Farmaceutici

  • Formulazioni farmaceutiche: I tensioattivi non ionici sono usati per la formulazione di farmaci topici come creme e unguenti, dove agiscono come solubilizzanti e emulsionanti.
  • Soluzioni per l'uso orale: Possono essere utilizzati anche in farmaci orali per migliorare la solubilità e la distribuzione uniforme degli ingredienti attivi.

Considerazioni ambientali e di sicurezza

  • Biodegradabilità: I tensioattivi non ionici, soprattutto quelli di origine naturale come gli alchilpoliglucosidi, sono generalmente biodegradabili e meno dannosi per l'ambiente rispetto a quelli sintetici.
  • Sicurezza: Poiché sono meno irritanti rispetto ai tensioattivi ionici, sono considerati sicuri per l'uso in una vasta gamma di prodotti per la cura della persona, inclusi quelli per pelli sensibili. Tuttavia, è sempre importante rispettare le concentrazioni consigliate per evitare reazioni indesiderate.

Di tutti i tensioattivi sono quelli a minor aggressività sulla pelle.

Tensioattivi nonionici studi

 

 

Evaluate