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Buddleja Davidii Leaf Extract
"Descrizione"
by admin (19547 pt)
2024-Jul-27 15:47

 Buddleja Davidii Leaf Extract

L'estratto di foglie di Buddleja davidii è ottenuto dalle foglie della pianta Buddleja davidii, nota anche come buddleia o albero delle farfalle, famiglia botanica Scrophulariaceae. Questo estratto è apprezzato per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e lenitive, ed è utilizzato in cosmetici e prodotti per la cura della pelle.

Composizione chimica e struttura

L'estratto di foglie di Buddleja davidii contiene diversi composti bioattivi, tra cui:

  • Flavonoidi: contiene flavonoidi come la quercetina e la luteolina, noti per le loro proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
  • Acidi fenolici: include acidi fenolici che contribuiscono all'attività antiossidante e protettiva della pelle.
  • Saponine: presenta saponine che possono avere effetti lenitivi e condizionanti sulla pelle.
  • Vitamine: contiene vitamine, inclusa la vitamina C, che supportano la salute della pelle e la protezione contro lo stress ossidativo.

La struttura chimica dell'estratto di foglie di Buddleja davidii è caratterizzata da una varietà di composti polifenolici e fitochimici che offrono benefici antiossidanti e anti-infiammatori.

Proprietà fisiche

L'estratto di foglie di Buddleja davidii è solitamente un liquido scuro o marrone, con un odore vegetale distintivo. È solubile in acqua e soluzioni acquose, ed è facilmente incorporabile in diverse formulazioni cosmetiche.

Processo di produzione

Il processo di produzione dell'estratto di foglie di Buddleja davidii comprende i seguenti passaggi:

Coltivazione e raccolta: le foglie di Buddleja davidii vengono raccolte quando sono mature e ricche di composti bioattivi.

  • Preparazione: le foglie vengono pulite per rimuovere eventuali impurità e contaminanti.
  • Estrazione con solventi: le foglie pulite vengono immerse in solventi, come alcool o acqua, per estrarre i composti bioattivi. Questo metodo consente di ottenere un estratto concentrato.
  • Estrazione a ultrasuoni o CO2 supercritico: in alcuni casi, possono essere utilizzati metodi avanzati come l'estrazione a ultrasuoni o CO2 supercritico per migliorare l'efficienza dell'estrazione e la qualità dell'estratto.
  • Purificazione: l'estratto viene purificato per eliminare impurità e ottenere un prodotto di alta qualità. Questo processo può includere filtrazione e concentrazione.
  • Formulazione: l'estratto purificato viene incorporato in formulazioni cosmetiche, come creme, lozioni, sieri e maschere. È combinato con altri ingredienti per ottimizzare i benefici per la pelle.
  • Controllo qualità: il prodotto finale subisce test rigorosi di controllo qualità per assicurare che soddisfi gli standard di sicurezza, efficacia e prestazione. Questo include verifiche su purezza, stabilità e compatibilità con altri ingredienti.
  • Conservazione: l'estratto di foglie di Buddleja davidii viene conservato in contenitori ermetici, al riparo da luce, umidità e calore, per preservare la sua stabilità e efficacia.

Applicazioni 

Mediche: l'estratto di foglie di Buddleja davidii può essere utilizzato in preparati farmaceutici per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie (1). Può essere impiegato in trattamenti per condizioni della pelle infiammatorie o irritate.

Cosmetiche: nei cosmetici, l'estratto di foglie di Buddleja davidii è apprezzato per le sue proprietà lenitive e antiossidanti. È utilizzato in una varietà di prodotti, tra cui creme, lozioni, sieri e maschere, per migliorare la salute della pelle e proteggerla dallo stress ambientale.

Altro: l'estratto può essere incorporato anche in altri prodotti per la cura personale per beneficiare delle sue proprietà protettive e rigeneranti.

Cosmetica - Funzioni INCI

Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.

CAS   94465-67-5

EC number   305-351-6

Considerazioni ambientali e di sicurezza

L'estratto di foglie di Buddleja davidii è generalmente considerato sicuro per l'uso in cosmetici e farmaci quando utilizzato secondo le linee guida raccomandate. È un ingrediente naturale con un basso rischio di irritazione o reazioni allergiche. Dal punto di vista ambientale, la produzione di estratti vegetali come quello di Buddleja davidii può essere sostenibile, soprattutto se si adottano pratiche agricole responsabili e metodi di estrazione ecocompatibili.

Bibliografia__________________________________________________________________________

(1) Ahmad I, Ahmad N, Wang F. Antioxidant phenylpropanoid glycosides from Buddleja davidii. J Enzyme Inhib Med Chem. 2009 Aug;24(4):993-7. doi: 10.1080/14756360802565072. PMID: 19548780.

Abstract. Phytochemical investigations on the n-BuOH-soluble fraction of the whole plant of Buddleja davidii led to the isolation of the phenylpropanoid glycosides 1-10. Their structures were determined by 1D and 2D NMR spectroscopic techniques. All the compounds showed potent antioxidative activity in three different tests, with IC(50) values in the range 4.15-9.47 microM in the hydroxyl radical ( OH) inhibitory activity test, 40.32-81.15 microM in the total ROS (reactive oxygen species) inhibitory activity test, and 2.26-7.79 microM in the peroxynitrite (ONOO(-)) scavenging activity test. Calceolarioside A (1) displayed the strongest scavenging potential with IC(50) values of (4.15 +/- 0.07, 40.32 +/- 0.09, 2.26 +/- 0.03 microM) for OH, total ROS and scavenging of ONOO(-), respectively.

Wu J, Yi W, Jin L, Hu D, Song B. Antiproliferative and cell apoptosis-inducing activities of compounds from Buddleja davidii in Mgc-803 cells. Cell Div. 2012 Aug 31;7(1):20. doi: 10.1186/1747-1028-7-20. 

Abstract. Background: Buddleja davidii is widely distributed in the southwestern region of China. We have undertaken a systematic analysis of B. davidii as a Chinese traditional medicine with anticancer activity by isolating natural products for their activity against the human gastric cancer cell line Mgc-803 and the human breast cancer cell line Bcap-37. Results: Ten compounds were extracted and isolated from B. davidii, among which colchicine was identified in B. davidii for the first time. The inhibitory activities of these compounds were investigated in Mgc-803, Bcap-37 cells in vitro by MTT [3-(4,5-dimethylthiazol-2-yl)-2,5-diphenyltetrazolium bromide] assay, and the results showed that luteolin and colchicine had potent inhibitory activities against the growth of Mgc-803 cells. Subsequent fluorescence staining and flow cytometry analysis indicated that these two compounds could induce apoptosis in Mgc-803 cells. The results also showed that the percentages of early apoptotic cells (Annexin V+/PI-, where PI is propidium iodide) and late apoptotic cells (Annexin V+/PI+) increased in a dose- and time-dependent manner. After 36 h of incubation with luteolin at 20 μM, the percentages of cells were approximately 15.4% in early apoptosis and 43.7% in late apoptosis; after 36 h of incubation with colchicine at 20 μM, the corresponding values were 7.7% and 35.2%, respectively. Conclusions: Colchicine and luteolin from B. davidii have potential applications as adjuvant therapies for treating human carcinoma cells. These compounds could also induce apoptosis in tumor cells.

Houghton PJ, Mensah AY, Iessa N, Hong LY. Terpenoids in Buddleja: relevance to chemosystematics, chemical ecology and biological activity. Phytochemistry. 2003 Sep;64(2):385-93. doi: 10.1016/s0031-9422(03)00264-4. 

Abstract. The terpenoids reported from Buddleja species are described. The antifungal activity of chloroform extracts of B. cordata and B. davidii stembark against the soil fungi Fusarium culmorum and Sordari fimicola is reported, with buddledin A shown to be the major compound responsible. The terpenoids present support the view that the Buddlejaceae should be classified in a taxon with Scrophulariaceae rather than Loganiaceae. Ecological aspects of the terpenoids are considered in relation to insects and soil fungi and the role of terpenoids in the chemical basis of the use of Buddleja in traditional medicine is also discussed, especially with regard to their anti-inflammatory properties.

Zhang W, Tang SA, Duan HQ. Studies on chemical constituents of rhizome of Buddleia davidii Zhong Yao Cai. 2009 Apr;32(4):515-7. PMID: 19645234.

Abstract. Objective: To study the chemical constituents of Rhizome of Buddleia davidii. Methods: The chemical constituents were isolated by repeated column chromatography (Toyopearl HW-40C and HPLC) and their structures were elucidated on the basis of physico-chemical properties and spectroscopic features. Results: From the petroleum ether extract of the material, eight compounds were isolated. Their structures were identified as: Buddlindeterpene B(1), Buddledin B(2), Buddledin C(3), deacetyldihydrobuddledin A(4), dihydrobuddledin C(5), Suberosol B(6), Gadain (7) and Hinokinin (8). Conclusion: Compounds 1,4 - 8 are isolated from B. davidii for the first time.


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