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D-Glucosamine sulfate 2KCl
"Descrizione"
by Whiz35 (11962 pt)
2023-Jul-08 17:10

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D-Glucosamina solfato 2KCl, nota anche come Glucosamina solfato cloruro di potassio, è una forma di glucosamina solfato stabilizzata con cloruro di potassio.

Il nome "D-Glucosamina solfato 2KCl" descrive la struttura della molecola.

  • "D-Glucosamina" si riferisce alla forma specifica della glucosamina, un aminozucchero presente in natura che svolge un ruolo fondamentale nella formazione della cartilagine e di altri tessuti del corpo. La "D" si riferisce alla configurazione della molecola, legata alla sua struttura tridimensionale.
  • Il termine "solfato" indica che la glucosamina è combinata con un gruppo solfato. Il solfato è un sale dell'acido solforico ed è importante per molti processi biologici, tra cui la formazione della cartilagine e del liquido articolare.
  • "2KCl" indica che il composto contiene due molecole di cloruro di potassio. Il cloruro di potassio è un sale comune che viene spesso utilizzato nella preparazione dei farmaci perché altamente solubile in acqua.

Quindi, la D-Glucosamina solfato 2KCl è un composto che comprende D-glucosamina, solfato e cloruro di potassio.

Il processo di sintesi è simile a quello della D-glucosamina solfato, con una fase aggiuntiva per stabilizzare la glucosamina solfato con cloruro di potassio:

  • Produzione di glucosamina: di solito si ottiene idrolizzando la chitina, un polimero a catena lunga di N-acetilglucosamina, che è un derivato del glucosio. La chitina è abbondante negli esoscheletri di crostacei come gamberi e granchi. Il processo di idrolisi scompone la chitina nelle unità di glucosamina che la compongono.
  • Conversione in D-Glucosamina: la glucosamina prodotta nella prima fase si presenta sotto forma di D-glucosamina. Questo perché la chitina utilizzata come materiale di partenza è composta da unità di D-glucosamina.
  • Solfatazione: Il passaggio successivo consiste nell'aggiungere un gruppo solfato alla D-glucosamina per formare il solfato di D-glucosamina. Questa operazione viene tipicamente eseguita con l'acido solforico o con un composto affine.
  • Stabilizzazione con cloruro di potassio: Infine, la fase finale consiste nello stabilizzare il solfato di glucosamina con il cloruro di potassio. Ciò avviene combinando il solfato di glucosamina con il cloruro di potassio in un solvente adatto e rimuovendo poi il solvente per lasciare il composto stabilizzato.

A cosa serve e dove si usa

D-Glucosamina solfato 2KCl viene spesso utilizzato come integratore alimentare per il trattamento dell'osteoartrite e di altre patologie articolari, in quanto si ritiene che aiuti a ricostruire la cartilagine e a ridurre l'infiammazione.

Medicina

Su D-Glucosamina solfato 2KCl non sono al momento presenti studi scientifici rilevanti, ma espongo di seguito considerazioni che si riferiscono a D-Glucosamina solfato:

La D-Glucosamina solfato è una sostanza chimica naturale presente nel corpo umano. Viene utilizzata dall'organismo per produrre una serie di altre sostanze chimiche coinvolte nella costruzione di tendini, legamenti, cartilagine e del liquido denso che circonda le articolazioni.
In medicina, la D-Glucosamina solfato è comunemente usata come integratore alimentare per trattare i sintomi dell'osteoartrite, una malattia degenerativa delle articolazioni. Si ritiene che contribuisca a migliorare la funzionalità e ad alleviare il dolore nei soggetti affetti da osteoartrite, in particolare a livello di ginocchio, anca e colonna vertebrale. Tuttavia, le prove a sostegno della sua efficacia sono contrastanti e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi benefici.
La D-Glucosamina solfato è utilizzata anche nel trattamento di altre condizioni, come il glaucoma e la perdita di peso, ma le prove scientifiche a sostegno di questi impieghi sono limitate.
È importante notare che, sebbene la D-Glucosamina solfato sia generalmente considerata sicura per la maggior parte delle persone se assunta in quantità, può causare effetti collaterali come disturbi di stomaco, costipazione, diarrea, mal di testa ed eruzioni cutanee. Può inoltre interagire con alcuni farmaci, per cui è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare un nuovo regime di integrazione.(1)

Cosmetica

  • Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.


  • Molecular Formula  C6H15NO9S
  • Molecular Weight     277.25 g/mol
  • CAS  29031-19-4
  • UNII    
  • EC Number   249-379-6


Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Bruyère O, Cooper C, Al-Daghri NM, Dennison EM, Rizzoli R, Reginster JY. Inappropriate claims from non-equivalent medications in osteoarthritis: a position paper endorsed by the European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases (ESCEO). Aging Clin Exp Res. 2018 Feb;30(2):111-117. doi: 10.1007/s40520-017-0861-1.

Abstract. Osteoarthritis (OA) is a progressive joint disease, that occurs frequently in the aging population and is a major cause of disability worldwide. Both glucosamine and chondroitin are biologically active molecules that are substrates for proteoglycan, an essential component of the cartilage matrix. Evidence supports the use of glucosamine and chondroitin as symptomatic slow-acting drugs for osteoarthritis (SYSADOAs) with impact on OA symptoms and disease-modifying effects in the long term. Glucosamine and chondroitin are administered in exogenous form as a sulfate salt and multiple formulations of these agents are available, both as prescription-grade products and nutritional supplements. However, while all preparations may claim to deliver a therapeutic level of glucosamine or chondroitin not all are supported by clinical evidence. Only patented crystalline glucosamine sulfate (pCGS) is shown to deliver consistently high glucosamine bioavailability and plasma concentration in humans, which corresponds to demonstrated clinical efficacy. Similarly, clinical evidence supports only the pharmaceutical-grade chondroitin sulfate. The European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases (ESCEO) advocates, through careful consideration of the evidence base, that judicious choice of glucosamine and chondroitin formulation is essential to maximize clinical benefit, patient adherence and satisfaction with treatment. In future, the ESCEO recommends that complex molecules with biological activity such as pCGS may be treated as "biosimilars" akin to the European Medicines Agency guidance on biological medicinal products. It seems likely that for all other complex molecules classed as SYSADOAs, the recommendation to use only formulations clearly supported by the evidence-base should apply.




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