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Cocamidopropyl Hydroxysultaine
"Descrizione"
di admin (19545 pt)
21-dic-2024 12:48

Cocamidopropyl Hydroxysultaine è un tensioattivo anfotero derivato dagli acidi grassi dell'olio di cocco. È noto per la sua capacità detergente delicata, la formazione di schiuma cremosa e la compatibilità con una vasta gamma di pH. Questo ingrediente è comunemente utilizzato in prodotti cosmetici e per la cura personale grazie alla sua capacità di migliorare la tollerabilità cutanea e stabilizzare la schiuma in formulazioni detergenti.

Composizione chimica e struttura
Cocamidopropyl Hydroxysultaine è un composto anfotero con gruppi carichi positivi e negativi, derivato da acido laurico (proveniente dall'olio di cocco), ammine e gruppi sultainici. Questa struttura chimica unica gli conferisce un'azione detergente delicata, stabilità in formulazioni complesse e capacità di ridurre l'irritazione potenziale di altri tensioattivi.

Proprietà fisiche
Si presenta come un liquido limpido o leggermente opalescente, viscoso, solubile in acqua, con un profilo schiumogeno morbido e cremoso. È compatibile con un ampio intervallo di pH (da acido a basico), rendendolo versatile per diversi tipi di prodotti.

Processo di produzione
Cocamidopropyl Hydroxysultaine è prodotto attraverso una reazione chimica tra derivati dell'acido laurico (dall'olio di cocco) e amminopropilamina, seguita dall'aggiunta di un gruppo sultainico. Il processo è progettato per garantire un prodotto finale stabile e puro.

Applicazioni

  • Medicina: Utilizzato in detergenti delicati per pelli sensibili o con condizioni dermatologiche specifiche.

  • Cosmetici: Cocamidopropyl Hydroxysultaine è ampiamente utilizzato in shampoo, gel doccia, detergenti per il viso e prodotti per il bagno grazie alla sua capacità di detergere delicatamente, stabilizzare la schiuma e migliorare la compatibilità cutanea.

Funzioni INCI

Agente antistatico. L'accumulo di elettricità statica ha un'influenza diretta sui prodotti e causa adsorbimento elettrostatico. L'ingrediente antistatico riduce l'accumulo di elettricità statica e la resistività superficiale sulla superficie della pelle e dei capelli.

Agente condizionante per capelli. In uno shampoo per capelli possono coesistere una quantità rilevante di ingredienti con scopi specifici e mirati: detergenti, condizionanti, addensanti, opacizzanti, sequestranti, fragranze, conservanti, additivi particolari. Tuttavia gli ingredienti indispensabili sono i detergenti ed i condizionanti in quanto necessari e sufficienti per la pulizia e la gestibilità dei capelli. Gli altri hanno funzioni accessorie commerciali e non indispensabili come: aspetto estetico, profumo, colorazione ecc. Gli agenti condizionanti per i capelli hanno il compito di aumentarne la lucentezza, la maneggevolezza ed il volume, ridurne l'elettricità statica soprattutto dopo trattamenti quali colorazione, stiratura, ondulazione, asciugatura e spazzolatura. Sono, in pratica, dispersori che possono contenere tensioattivi cationici, addensanti, emollienti, polimeri. La tipologia degli agenti condizionatori per capelli comprende: condizionatori intensivi, condizionatori istantanei, condizionatori addensanti, condizionatori per l'asciugatura.

Agente condizionante della pelle. Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle ripristinando, aumentando o migliorando la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti.

Tensioattivo - Foam booster. Ha la funzione di introdurre bolle di gas nell'acqua e incide sul procedimento di pulizia aiutando a spalmare il detergente. Poiché il sebo ha un'azione inibente sulla bolla, nell'eventuale secondo shampoo viene prodotta più schiuma.

Tensioattivo. Agente sospensivo. Le sospensioni cosmetiche o farmaceutiche sono note per essere termodinamicamente instabili ed è quindi indispensabile includere in formulazione un agente di sospensione in grado di disperdere qualsiasi particolato sedimentato e ridurre la velocità di sedimentazione. La presenza di questo agente permette di aumentare la consistenza del mezzo di sospensione e di esercitare un'azione colloidale protettiva con un'azione da tensioattivo.

Agente di controllo della viscosità. Controlla e adatta, aumentando o diminuendo, la viscosità al livello richiesto per una stabilità chimica e fisica ottimale del prodotto e del dosaggio in gel, sospensioni, emulsioni, soluzioni. 

Considerazioni ambientali e di sicurezza
Cocamidopropyl Hydroxysultaine è considerato sicuro per l'uso cosmetico ed è biodegradabile. Essendo derivato dall'olio di cocco, ha un impatto ambientale limitato, specialmente quando le materie prime sono ottenute da fonti sostenibili.


Molecular Formula  C20H42N2O5S

Molecular Weight   422.6 g/mol

CAS    68139-30-0 19223-55-3

UNII    VPE363894V

EC Number  242-893-1

DTXSID40893392

Synonyms:

Softazoline LSB-R

Bibliografia__________________________________________________________________________

Vu T, Reynolds G, Hutton HD, Kasting GB, Koenig P. Rheology Control Using Nonionic Cosurfactants and pH Titration in an Amino Acid-Derived Surfactant Composition. Langmuir. 2021 Oct 26;37(42):12327-12334. doi: 10.1021/acs.langmuir.1c01802.

Abstract Sulfate-based formulations can be easily thickened by adding salt or amphoteric cosurfactants. However, sulfate-free and amino acid-based surfactants cannot. We explored an alternative thickening mechanism by studying the thickening effect of adding nonionic cosurfactants to a mixture of an amino acid-based surfactant, sodium lauroyl sarcosinate (SLSar), and a zwitterionic cosurfactant, cocamidopropyl hydroxysultaine (CAHS) at a 6:9 weight ratio. To characterize the formulations, we combined traditional rheometry with a state-of-the-art mesoscopic analysis of micelle dynamics obtained via diffusing wave spectroscopy. In addition, the formulations were characterized by cross-polarized light microscopy and dynamic light scattering. The cosurfactants studied included fatty alcohols, alkanediols, a fatty acid, and fatty alcohol ethoxylates (CnE3 and CnE6). Adding the nonionic cosurfactants increased the zero-shear viscosity up to 350 times the viscosity of the no-additive system at neutral pH. When pH titration was incorporated as a second thickening mechanism, the viscosity maximum was lower than the no-additive mixture. Furthermore, the pH of the viscosity maximum was shifted to higher pH for all systems except for CnE6, which shifted the maximum to lower pH. The nonionic amphiphiles also broadened the viscosity maximum, particularly in the C10OH system. Consequently, the C10OH system had a more favorable profile for development as a practical thickening system for an amino acid-based cleanser. Analysis according to the Zou and Larson micelle dynamics model revealed that the broadening effect was associated with substantially longer breakage times for the C10OH system (4-208 ms) compared to the no-additive system (4-38 ms).

Nieto-Alvarez DA, Martínez-Magadán JM, Cerón-Camacho R, Servín-Nájera AG, Cisneros-Dévora R, Zamudio-Rivera LS. Density Functional Theory and UPLC/MS/ESI+ studies of the zwitterionic surfactant-Na+ pair formation. J Mol Graph Model. 2019 Sep;91:204-213. doi: 10.1016/j.jmgm.2019.06.017. Epub 2019 Jun 21. PMID: 31265937.



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