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Aluminum PCA
"Descrizione"
by admin (19547 pt)
2024-Oct-05 11:59

Aluminum PCA è un sale formato dalla combinazione di alluminio e acido pirrolidone carbossilico (PCA), un derivato dell'amminoacido prolina. Questo ingrediente è comunemente utilizzato nei prodotti per la cura personale e nei cosmetici per le sue proprietà antitraspiranti, idratanti e condizionanti per la pelle. L'Aluminum PCA aiuta a controllare il sudore e gli odori, mantenendo al contempo l'idratazione della pelle, rendendolo una scelta popolare nei deodoranti, antitraspiranti e prodotti skincare per pelli grasse o a tendenza acneica.

Composizione chimica e struttura
L'Aluminum PCA è un composto in cui gli ioni di alluminio sono legati con il PCA, un derivato amminoacidico noto per le sue proprietà idratanti e condizionanti per la pelle. Il PCA è una sostanza naturalmente presente nella pelle, che contribuisce a mantenere l'idratazione, mentre gli ioni di alluminio sono responsabili della riduzione del sudore e del controllo degli odori. Questa combinazione fornisce sia benefici antitraspiranti che condizionanti per la pelle.

Proprietà fisiche
L'Aluminum PCA si presenta tipicamente come una polvere bianca o un solido cristallino, solubile in acqua, il che lo rende facilmente incorporabile in diverse formulazioni. È stabile in condizioni normali e aiuta a ridurre la produzione di sudore formando un tappo temporaneo nei dotti sudoripari, mentre il componente PCA contribuisce a condizionare e idratare la pelle.

Processo di produzione
La produzione dell'Aluminum PCA coinvolge la reazione di sali di alluminio con l'acido pirrolidon carbossilico (PCA). Il composto risultante viene purificato e asciugato per ottenere un ingrediente di alta qualità, idoneo per l'uso in prodotti per la cura personale e cosmetici.

Applicazioni

  • Antitraspiranti e deodoranti: L'Aluminum PCA è utilizzato principalmente nei deodoranti e antitraspiranti per la sua capacità di ridurre il sudore e controllare gli odori, mantenendo l'idratazione della pelle e risultando meno aggressivo rispetto agli antitraspiranti a base di alluminio tradizionali.

  • Cura della pelle per pelli grasse e a tendenza acneica: Grazie alle sue proprietà idratanti, è presente anche nei prodotti skincare per pelli grasse e a tendenza acneica, dove aiuta a bilanciare l'idratazione e ridurre l'eccesso di sebo.

  • Idratanti: In alcune formulazioni per la cura della pelle, l'Aluminum PCA viene utilizzato per le sue proprietà idratanti e condizionanti, poiché il PCA è un fattore idratante naturale che aiuta a mantenere l'idratazione della pelle.

  • Prodotti per capelli: Può essere utilizzato anche nei prodotti per la cura dei capelli per regolare l'umidità e migliorare le condizioni del cuoio capelluto.

Cosmetica

Astringente. Questo ingrediente esercita un effetto diretto sulla pelle restringendo i pori dilatati contraendo le cellule dello strato corneo e rimuovendo l'olio superfluo.

Agente condizionante della pelle. Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle ripristinando, aumentando o migliorando la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti.

 EC number 261-931-8

CAS: 59792-81-3

Sicurezza

L'alluminio può interferire con diversi processi biologici (stress ossidativo cellulare, metabolismo del calcio, ecc.), quindi può indurre effetti tossici in diversi organi e sistemi ed il sistema nervoso è il principale bersaglio della sua tossicità.

E' da considerare con attenzione il rischio del cumulo di assunzione di alluminio, che non può essere escluso in quanto questo ingrediente può trovarsi sia in prodotti cosmetici che in prodotti alimentari a largo consumo come pane, vari prodotti da forno (1).

Bibliografia_________________________________________________________________________

(1) Tietz, T., Lenzner, A., Kolbaum, A.E. et al. Aggregated aluminium exposure: risk assessment for the general population. Arch Toxicol 93, 3503–3521 (2019). https://doi.org/10.1007/s00204-019-02599-z

 Abstract. Aluminium is one of the most abundant elements in earth’s crust and its manifold uses result in an exposure of the population from many sources. Developmental toxicity, effects on the urinary tract and neurotoxicity are known effects of aluminium and its compounds. Here, we assessed the health risks resulting from total consumer exposure towards aluminium and various aluminium compounds, including contributions from foodstuffs, food additives, food contact materials (FCM), and cosmetic products. For the estimation of aluminium contents in foodstuff, data from the German “Pilot-Total-Diet-Study” were used, which was conducted as part of the European TDS-Exposure project. These were combined with consumption data from the German National Consumption Survey II to yield aluminium exposure via food for adults. It was found that the average weekly aluminium exposure resulting from food intake amounts to approx. 50% of the tolerable weekly intake (TWI) of 1 mg/kg body weight (bw)/week, derived by the European Food Safety Authority (EFSA). For children, data from the French “Infant Total Diet Study” and the “Second French Total Diet Study” were used to estimate aluminium exposure via food. As a result, the TWI can be exhausted or slightly exceeded—particularly for infants who are not exclusively breastfed and young children relying on specially adapted diets (e.g. soy-based, lactose free, hypoallergenic). When taking into account the overall aluminium exposure from foods, cosmetic products (cosmetics), pharmaceuticals and FCM from uncoated aluminium, a significant exceedance of the EFSA-derived TWI and even the PTWI of 2 mg/kg bw/week, derived by the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives, may occur. Specifically, high exposure levels were found for adolescents aged 11–14 years. Although exposure data were collected with special regard to the German population, it is also representative for European and comparable to international consumers. From a toxicological point of view, regular exceedance of the lifetime tolerable aluminium intake (TWI/PTWI) is undesirable, since this results in an increased risk for health impairments. Consequently, recommendations on how to reduce overall aluminium exposure are given.

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