Trisodium ethylenediamine disuccinate EDDS è un composto chimico, sale trisodico dell'acido disuccinico che utilizza Etilendiammina come elemento di costruzione.
Il nome definisce la struttura della molecola:
- Trisodiium indica la presenza di tre ioni sodio nella molecola.
- Ethylenediamine si riferisce a una struttura organica che contiene due gruppi amminici (-NH₂) separati da un gruppo etilenico (-CH₂CH₂-).
- Disuccinate ndica che ci sono due unità dell'acido succinico legate alla molecola di etilenediammina.
Descrizione delle materie prime utilizzate nella sua produzione:
- Ethylenediamin è una diammina con formula chimica H2NCH2CH2NH2. Essa è spesso prodotta sinteticamente attraverso processi di ammonolisi o idrolisi dell'etilendiammonio.
- Acido Succinico è un acido dicarbossilico con formula chimica HOOC(CH2)2COOH. Esso può essere ottenuto da fonti naturali, come alcune piante, o sinteticamente da idrogenazione di acido maleico.
- Sodio è un metallo alcalino comunemente utilizzato per preparare sali come il Trisodium Ethylenediamine Disuccinate.
Sintesi chimica industriale passo per passo:
- Condensazione dell'Ethylenediamina con l'Acido Succinico - L'ethylenediamina reagisce con l'acido succinico in una reazione di condensazione per formare l'Ethylenebis(imino)disuccinic acid (EDDS). Questa reazione comporta l'eliminazione di acqua.
- Neutralizzazione con Sodio - L'EDDS così ottenuto viene neutralizzato con sodio per formare il Trisodium Ethylenediamine Disuccinate. Durante questa neutralizzazione, l'EDDS acquisisce tre ioni sodio (Na+) per formare il composto finale.
- Purificazione - Il Trisodium Ethylenediamine Disuccinate viene poi purificato per rimuovere eventuali impurità e sottoprodotti.
- Essiccazione e Confezionamento - Il prodotto purificato viene essiccato per rimuovere l'umidità residua e poi confezionato per la distribuzione e l'uso nell'industria dei detergenti e dei prodotti per la pulizia.
Si presenta in forma di polvere bianca cristallina.

Cosmetica
Agente chelante prevalentemente utilizzato in shampoo.
- Agente chelante. Ha la funzione di evitare reazioni instabili e migliorare la biodisponibilità di componenti chimici all'interno di un prodotto, elimina i cationi di calcio e magnesio che possono causare una velatura nei liquidi limpidi.
Altri usi
Trisodium ethylenediamine disuccinate [S,S]-ethylenediamine-disuccinate può essere utilizzato come chelante biodegradabile per la bonifica dell'inquinamento da metalli mediante lavaggio del suolo in quanto pur avendo due carboni chirali e tre stereoisomeri, uno di questi, [S,S] è facilmente biodegradabile (1).
Per questo composto chimico sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei loro contenuti:
Trisodium ethylenediamine disuccinate studi
Caratteristiche tipiche del prodotto commerciale Ethylene diamino-disuccinic acid
Appearance | White powder |
Boiling Point
| 516.7±50.0°C at 760 mmHg |
Melting Point
| 220-222ºC |
Flash Point | 266.3±30.1°C |
Density | 1.5±0.1 g/cm3 |
Loss on drying
| ≤16.0% |
Assay | ≥98.0% |
Shelf life
| 24 Months |
PSA | 212.56000 |
LogP | -0.14 |
Vapor Pressure
| 0.0±2.9 mmHg at 25°C |
Index of Refraction
| 1.562 |
- Formula molecolare C10H16N2O8 C10H13N2Na3O8
- Peso molecolare 292.24
- CAS 20846-91-7 178949-82-1
- UNII 5WK2FGJ113
- EC Number 202-045-3
- DSSTox Substance ID DTXSID1051852
- IUPAC (2S)-2-[2-[[(1S)-1,2-dicarboxyethyl]amino]ethylamino]butanedioic acid
- InChI=1S/C10H16N2O8/c13-7(14)3-5(9(17)18)11-1-2-12-6(10(19)20)4-8(15)16/h5-6,11-12H,1-4H2,(H,13,14)(H,15,16)(H,17,18)(H,19,20)/t5-,6-/m0/s1
- InChl Key VKZRWSNIWNFCIQ-WDSKDSINSA-N
- SMILES C(CNC(CC(=O)O)C(=O)O)NC(CC(=O)O)C(=O)O
- MDL number
- PubChem Substance ID
- RTECS CI9450800
Sinonimi
- N,N'-Ethylenedi-L-aspartic acid
- L-Aspartic acid, N,N-1,2-ethanediylbis-
- Ethylendiamine-N,N-disuccinic acid
- (2S)-2-[2-[[(1S)-1,2-dicarboxyethyl]amino]ethylamino]butanedioic acid
- N,N′-Ethylenedi-(aspartic acid) trisodium salt
- Trisodium ethylenediamine-N,N′-disuccinate
- Ethylenediamine-N,N′-disuccinic acid trisodium salt
Bibliografia_______________________________________________________________________
(1) Boethling, R.S., Sommer, E. and DiFiore, D., 2007. Designing small molecules for biodegradability. Chemical reviews, 107(6), pp.2207-2227.