| "Descrizione" by Nat45 (5786 pt) | 2025-Aug-05 20:59 |
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Cos'è il Talco o polvere di talco
Un composto chimico che viene prodotto direttamente da talco, steatite, sepiolite, un filosilicato di magnesio idratato pressato, trattato con acido cloridrico, lavato e asciugato. Nella sua composizione sono reperibili amianto, anfiboli, crisotilo, alluminio.
Il nome definisce la struttura della molecola:
Il processo di sintesi si svolge in diverse fasi:
Si presenta in forma di polvere fine, inodore e insapore, bianca non sabbiosa con una sensazione d di unto al tatto.

A cosa serve
Utilizzato in svariati settori: vernici, cosmetici, linoleum, tessile, gomma, carta, plastica, il talco è un buon modificatore per gli elastomeri, migliora la rigidità e le proprietà di barriera. Per le sue caratteristiche di alta superficie specifica, il talco viene utilizzato per spolverare prodotti appiccicosi, previene l'agglomerazione e migliora la manipolazione. Il talco ha resistenza all'acido e al fuoco, isolamento, alto punto di fusione, forte forza di assorbimento ed è chimicamente inerte per la sua cristallizzazione dovuta alla struttura stratificata.
Farmaceutica
Agente di riempimento, rivestimento di compresse Il talco è un eccipiente glidante, in pratica aumenta la scorrevolezza del materiale nella compressa riducendo la frizione tra le particelle. In genere la concentrazione è: 0,3-10 %p/p.
Cosmetica
Talco è un ingrediente soggetto a restrizioni III/59 come Voce pertinente negli allegati del regolamento europeo sui cosmetici n. 1223/2009. Ingrediente a rischio: Talc: Hydrated magnesium silicate. a) Prodotti in polvere destinati ad essere utilizzati da bambini di età inferiore a 3 anni: (a) Tenere la polvere lontana dal naso e dalla bocca dei bambini
Alimentazione
Inserito con il numero E553b, come antiagglomerante, nella lista degli additivi alimentari europei.
Altri usi
Gomma: agente riempitivo (il dosaggio è del 5% della quantità di poly (vinyl acetate)
Ed inoltre viene utilizzato negli inchiostri da stampa, ceramiche, cavi, materiali impermeabili ed altro.
Sicurezza
In questi ultimi anni molti produttori hanno rimosso l'amianto (noto minerale cancerogeno) dalla produzione del talco a causa dei pericoli che l'amianto può creare alla salute umana, ma occorre ancora rispettare qualche precauzione: il talco non deve entrare in contatto con lo strato corneo quando lo stesso è danneggiato.
Il talco deve essere conforme alla normativa cosmetica (Reg. UE 1223/2009) e quindi non registra presenza di amianto.
Tra le impurità presenti nella lavorazione del talco, l'alluminio desta qualche preoccupazione. L'alluminio può interferire con diversi processi biologici (stress ossidativo cellulare, metabolismo del calcio, ecc.), quindi può indurre effetti tossici in diversi organi e sistemi ed il sistema nervoso è il principale bersaglio della sua tossicità.
Talco puro: di per sé, il talco NON contiene alluminio nella sua struttura minerale standard.
Contaminazioni: Tuttavia, come tutti i minerali naturali, il talco potrebbe contenere impurezze dovute a contaminazione con altri minerali presenti nei giacimenti. In rari casi, possono esserci tracce di alluminosilicati (cioè silicati che contengono alluminio) se il giacimento è misto o contaminato con minerali come caolinite o mica.
Talco industriale o di bassa qualità: potrebbe avere una maggiore probabilità di contenere impurezze, ma i prodotti cosmetici e farmaceutici sono normalmente soggetti a controlli rigorosi che ne limitano la presenza.
Additivi: In certi casi, alcune polveri cosmetiche possono contenere composti di alluminio aggiunti (es. alluminio silicato, ossido di alluminio), ma questi devono essere riportati chiaramente in etichetta come ingredienti aggiunti, non sono presenti nel talco puro.
In Europa e in molti altri paesi, il talco usato nei cosmetici è controllato, deve essere privo di amianto e di contaminanti rilevanti, compresi quelli a base di alluminio.
La presenza di alluminio nel talco puro cosmetico è quindi trascurabile o nulla, e non rappresenta un rischio noto nei prodotti regolamentati.
Il talco puro NON contiene alluminio.
Se si scelgono prodotti cosmetici affidabili e regolamentati, il rischio “alluminio” è praticamente assente.
In caso di dubbi su una polvere che contiene “talco” tra gli ingredienti, controllare sempre l’INCI per verificare la presenza di composti di alluminio aggiunti (es. Aluminum Silicate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, ecc.).
Studi
Questo studio ritiene che l'esposizione al talco nei genitali femminili, produca un aumento dell'infiammazione con conseguente aumento del rischio di cancro ovarico (1).
A causa dell'amianto contenuto, l'inalazione di talco può causare fibrosi polmonare sotto forma di noduli granulomatosi chiamati talcosi. L'esposizione al talco è stata anche suggerita come fattore causale nello sviluppo di carcinomi ovarici, tumori ginecologici e mesotelioma (2).
Questo studio ha valutato il rischio di contrarre la malattia legata all'amianto da parte dei consumatori di talco cosmetico in polvere. Il trattamento ipotetico di questa fibra come se fosse un amianto comporta un rischio di 9,6 × 10-7 (meno di uno su un milione) (3).
Riportiamo qualche caso di intossicazione da talco (4) che è ritenuto, in questo studio, citotossico (5).
Su questo ingrediente sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:
Caratteristiche tipiche ottimali del prodotto commerciale
| Appearance | White fine powder |
| Silicon Dioxide, W / % | ≥58.0 |
| Density | 2.7-2.8 g/cm3 |
| pH | 8.0-9.5 |
| Melting Point | 800ºC |
| LOI (at 1050℃) | 13--17% |
| Magnesium Oxide, W / % | ≥30.0 |
| Whiteness | ≥85.0 |
| Acid soluble substance (S04) / % | ≤1.5 |
| Loss on ignition/ % | ≤6.0 |
| Loss on dying / % | ≤0.5 |
| Asbestos | Free |
| Arsenic mg/kg | ≤3 |
| Pb mg/kg | ≤5 |
| Water soluble salt/ % | ≤0.1 |
| Heavy metals(Pb) mg/kg | ≤10 |
| Fineness(45μm), w / % | ≥98.0 |
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Sinonimi:
Abstract. Genital use of talcum powder and its associated risk of ovarian cancer is an important controversial topic. Epithelial ovarian cancer (EOC) cells are known to manifest a persistent prooxidant state. Here we demonstrated that talc induces significant changes in key redox enzymes and enhances the prooxidant state in normal and EOC cells. Using real-time reverse transcription polymerase chain reaction and enzyme-linked immunosorbent assay, levels of CA-125, caspase-3, nitrate/nitrite, and selected key redox enzymes, including myeloperoxidase (MPO), inducible nitric oxide synthase (iNOS), superoxide dismutase (SOD), catalase (CAT), glutathione peroxidase (GPX), and glutathione reductase (GSR), were determined. TaqMan genotype analysis utilizing the QuantStudio 12K Flex was used to assess single-nucleotide polymorphisms in genes corresponding to target enzymes. Cell proliferation was determined by MTT proliferation assay. In all talc-treated cells, there was a significant dose-dependent increase in prooxidant iNOS, nitrate/nitrite, and MPO with a concomitant decrease in antioxidants CAT, SOD, GSR, and GPX (P < .05). Remarkably, talc exposure induced specific point mutations that are known to alter the activity in some of these key enzymes. Talc exposure also resulted in a significant increase in inflammation as determined by increased tumor marker CA-125 (P < .05). More importantly, talc exposure significantly induced cell proliferation and decreased apoptosis in cancer cells and to a greater degree in normal cells (P < .05). These findings are the first to confirm the cellular effect of talc and provide a molecular mechanism to previous reports linking genital use to increased ovarian cancer risk.
Abstract. Background: Cosmetic talcum powder products have been used for decades. The inhalation of talc may cause lung fibrosis in the form of granulomatose nodules called talcosis. Exposure to talc has also been suggested as a causative factor in the development of ovarian carcinomas, gynecological tumors, and mesothelioma. Purpose: To investigate one historic brand of cosmetic talcum powder associated with mesothelioma in women. Methods: Transmission electron microscope (TEM) formvar-coated grids were prepared with concentrations of one brand of talcum powder directly, on filters, from air collections on filters in glovebox and simulated bathroom exposures and human fiber burden analyses. The grids were analyzed on an analytic TEM using energy-dispersive spectrometer (EDS) and selected-area electron diffraction (SAED) to determine asbestos fiber number and type. Results: This brand of talcum powder contained asbestos and the application of talcum powder released inhalable asbestos fibers. Lung and lymph node tissues removed at autopsy revealed pleural mesothelioma. Digestions of the tissues were found to contain anthophyllite and tremolite asbestos. Discussion: Through many applications of this particular brand of talcum powder, the deceased inhaled asbestos fibers, which then accumulated in her lungs and likely caused or contributed to her mesothelioma as well as other women with the same scenario.
Abstract. Background Pica is a relatively common phenomenon in pregnancy and typically includes consumption of nontoxic substances such as earth/clay, raw starches, and ice. Occasionally, substances may be toxic or have unintended consequences. Case A nulliparous woman presented to our facility complaining of numerous, vague symptoms that are common in pregnancy. She had multiple work-ups and an admission to our antepartum unit without clear etiology of her symptoms. Ultimately, she was diagnosed with talcum powder toxicosis secondary to talc ingestion as a coping mechanism for her anxiety, which was heightened in pregnancy. Conclusion This case highlights the importance of screening for mental health disorders, which may be exacerbated during the peripartum period. Patients' coping mechanisms for mental health disorders may have unintended consequences.
(5) Davies R, Skidmore JW, Griffiths DM, Moncrieff CB. Cytotoxicity of talc for macrophages in vitro. Food Chem Toxicol. 1983 Apr;21(2):201-7. doi: 10.1016/0278-6915(83)90237-5. PMID: 6682083.
Abstract. The cytotoxicity of seven specimens of respirable talc dust for mouse peritoneal macrophages in vitro was studied. All talcs showed modest but consistent macrophage cytotoxicity and would be expected to be fibrogenic in vivo. Available data suggest that under certain circumstances respirable talc can cause lung fibrosis in animal inhalation studies. As most of the talc specimens under investigation were of high purity it seemed unlikely that the cytotoxicity was due to the presence of small quantities of contaminating minerals.
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