Anacardiaceae
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| "Descrizione" su Anacardiaceae di Frank123 (12488 pt) | 16-gen-2025 19:39 |
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La famiglia Anacardiaceae, conosciuta come la famiglia degli anacardi o delle somacacee, è un ampio gruppo di piante da fiore appartenenti all'ordine Sapindales, composto da circa 80 generi e oltre 80 specie. Questa famiglia include alberi, arbusti e rampicanti, alcuni dei quali sono economicamente importanti per i loro frutti commestibili (ad esempio, anacardi, pistacchi), mentre altri, come la velenosa edera velenosa, sono noti per le loro proprietà tossiche. La famiglia contiene anche specie utilizzate in medicina tradizionale e piante ornamentali.
Le piante della famiglia Anacardiaceae condividono diverse caratteristiche comuni:
La famiglia Anacardiaceae è nota per la produzione di diversi composti bioattivi:
Le piante della famiglia Anacardiaceae sono altamente diverse in termini di caratteristiche fisiche, ma alcune caratteristiche generali includono:
La famiglia Anacardiaceae include diverse specie di grande importanza commerciale:
Diversi membri della famiglia Anacardiaceae sono utilizzati in medicina:
La famiglia Anacardiaceae è nota per i suoi frutti commestibili:
Diversi membri della famiglia Anacardiaceae sono coltivati per scopi ornamentali:
La famiglia Anacardiaceae svolge un ruolo importante nell'ambiente:
Mentre molte specie della famiglia Anacardiaceae sono sicure per l'uso ornamentale e medicinale, ci sono alcune considerazioni di sicurezza:
La famiglia Anacardiaceae è un gruppo di piante significative che forniscono risorse preziose come frutti commestibili, composti medicinali e piante ornamentali. Specie come Anacardium (anacardo), Pistacia (pistacchio) e Mangifera (mango) sono di grande importanza sia economica che culturale. Nonostante alcune preoccupazioni legate alla sicurezza, in particolare con specie come l'edera velenosa, la famiglia Anacardiaceae continua a svolgere un ruolo essenziale nell'agricoltura globale, nella medicina e nell'orticoltura.
Studi
Il Mango comune (Mangifera indica L.) è il più diffuso e conosciuto, poi troviamo il Mango selvatico (Mangifera sylvatica L.).
Sono frutti molto interessanti dal punto di vista salutare perché contengono componenti utili per la salute umana.
In 100 grammi di Mango si trovano :
Il Pistacchio ( Pistacia Vera ) è un Anacardide nativo dell'Asia, coltivato principalmente in Iran, Turchia, Siria, India, Grecia. In Italia è presente in Sicilia. Negli USA in California. Studi clinici ed epidemiologici hanno segnalato gli effetti benefici della frutta a guscio e arachidi sui livelli elevati di ipercolesteromia moderata ( livelli di colesterolo superiore a 210 mg/dL). Una dieta composta da circa 50 grammi al giorno di apporto calorico da pistacchi e noci per un periodo di quattro settimane, può migliorare i profili dei lipidi in soggetti con moderara ipercolesteromiae può ridurre il rischio di malattie coronariche (1).
L' Anacardio (Anacardium occidentale L.), una pianta coltivata ad alto valore economico. La produzione e lo sfruttamento commerciale dei frutti di A. occidentale sono componenti importanti del settore agricolo in paesi come India, Brasile, Mozambico, Tanzania e Kenya. Oltre al famoso anacardio 'dado' (in realtà frutto), il liquido del guscio può essere utilizzato come fonte di fenolo per vari scopi industriali (2) e le sue varie proprietà biologiche come antimicrobico, antinfiammatorio, antitumorale, antiossidante, e le proprietà insetticide, dimostrando un notevole potenziale terapeutico grazie all'acido anacardico, cardanol e cardanolo (3)
Bibliografia__________________________________________________________________________
(1) Sheridan MJ, Cooper JN, Erario M, Cheifetz CE. Pistachio nut consumption and serum lipid levels. J Am Coll Nutr. 2007 Apr;26(2):141-8. doi: 10.1080/07315724.2007.10719595. .
Abstract. Objective: Clinical and epidemiological studies have reported the beneficial effects of tree nuts and peanuts on serum lipid levels. We studied the effects of consuming 15% of the daily caloric intake in the form of pistachio nuts on the lipid profiles of free-living human subjects with primary, moderate hypercholesterolemia (serum cholesterol greater than 210 mg/dL). Methods: design: Randomized crossover trial. setting: Outpatient dietary counseling and blood analysis. subjects: 15 subjects with moderate hypercholesterolemia. intervention: Fours weeks of dietary modification with 15% caloric intake from pistachio nuts. Measures of outcome: Endpoints were serum lipid levels of total cholesterol, HDL-C, LDL-C, VLDL-C, triglycerides and apolipoproteins A-1 and B-100. BMI, blood pressure, and nutrient intake (total energy, fat, protein, and fiber) were also measured at baseline, during, and after dietary intervention.....Conclusion: A diet consisting of 15% of calories as pistachio nuts (about 2-3 ounces per day) over a four week period can favorably improve some lipid profiles in subjects with moderate hypercholesterolemia and may reduce risk of coronary disease.
Edwards K, Kwaw I, Matud J, Kurtz I. Effect of pistachio nuts on serum lipid levels in patients with moderate hypercholesterolemia. J Am Coll Nutr. 1999 Jun;18(3):229-32. doi: 10.1080/07315724.1999.10718856.
Abstract. Background: Elevated serum cholesterol levels play an important role in the development of coronary artery disease. Previous studies have suggested that nut consumption benefits lipid profile. Pistachio nuts are widely available, inexpensive and frequently consumed by the general population. Objective: To determine whether substituting 20% of the daily caloric intake in the form of pistachio nuts will improve the lipid profiles of humans with primary, moderate hypercholesterolemia. Conclusions: Results suggest that eating pistachio nuts instead of other dietary fat calories can improve lipid profiles, thereby decreasing coronary risk. Further studies will be required to confirm these results and to determine the mechanism of this effect.
(2) Oliveira M.S.C., Morais S.M., Magalhães D.V., Batista W.P., Vieira I.G.P., Craveiro A.A., Menezes J.E.S.A., Carvalho A.F.U., Lima G.P.G. Antioxidant, larvicidal and antiacetylcholinesterase activities of cashew nut shell liquid constituents. Acta Trop. 2010;117:165–170. doi: 10.1016/j.actatropica.2010.08.003.
(3) Kubo I., Muroi H., Himejima M. Structure–Antibacterial activity relationships of anacardic acids. J. Agric. Food Chem. 1993;41:1016–1019. doi: 10.1021/jf00030a036.
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Ultimo aggiornamento:   2025-01-16 19:30:15 |

