Il cacao si ricava da una pianta chiamata Theobroma cacao che nasce in Sudamerica e dalla quale si ricavano i semi dei frutti.
Questi semi subiscono una lavorazione abbastanza complessa suddivisa in diverse fasi:
- Fermentazione. I semi vengono raccolti e ammassati in ceste e tini di legno e successivamente esposti ad una temperatura oscillante tra i 40 e i 50 gradi. In questa fase gli zuccheri si trasformano in acidi ed eliminano quello che è rimasto della polpa e abbassano il sapore amaro dei semi.
- Essicazione. L'esposizione al sole o attraverso getti di aria calda fanno perdere al prodotto la metà del proprio peso.
- Tostatura. La temperatura viene mantenuta intorno ai 100/150 gradi.
- Vari procedimenti di sgusciatura, frantumazione e pulitura.
- Macinatura. In questa fase si mescolano diverse qualità di cacao per ottenere il gusto e la qualità voluti.
Alla fine delle lavorazioni si ottiene un impasto che servirà per tutte le lavorazioni successive, ma soprattutto per la più importante la :
Da questa pasta che risulta al gusto molto amara, vengono ricavati con varie lavorazioni:
- Burro di cacao : ottenuto mediante pressione e calore
- Cacao in polvere : con macinazione finissima fino ad ottenere una polvere solubile in acqua.
- Cioccolato : con lavorazione complessa ed articolata.
Cacao studi
Cacao, effetti sulla salute