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Coccinia Indica
"Descrizione"
by Al222 (21080 pt)
2024-Aug-31 15:20

Coccinia indica, conosciuta comunemente come gourd rampicante o scarlet gourd, è una pianta rampicante tropicale coltivata principalmente nel Sud-Est asiatico e in alcune parti dell'Africa. È nota per i suoi frutti commestibili e per l'uso nella medicina tradizionale. La pianta è apprezzata per i suoi potenziali benefici per la salute e come ingrediente versatile in vari piatti culinari.

Classificazione Botanica:

  • Regno: Plantae
  • Ordine: Cucurbitales
  • Famiglia: Cucurbitaceae
  • Genere: Coccinia
  • Specie: Coccinia indica

Caratteristiche della Pianta:

  • Forma di Crescita: Coccinia indica è una vigorosa pianta perenne rampicante che può raggiungere un'altezza di 5-10 metri. Ha viticci che la aiutano ad attaccarsi ai supporti.
  • Foglie: Le foglie sono a forma di cuore o ovate, misurano 5-10 cm di lunghezza e sono generalmente verdi con una texture lucida.
  • Fiori: La pianta produce fiori piccoli, gialli o bianchi, spesso poco appariscenti. I fiori hanno un delicato profumo e sono generalmente solitari o in piccoli gruppi.
  • Frutti: Il frutto è una bacca piccola ed allungata che inizia verde e diventa rossa o arancione quando è maturo. Il frutto è commestibile e ha un sapore lievemente dolce.

Composizione Chimica e Struttura:

  • Nutrienti: Il frutto di Coccinia indica contiene vitamine come la vitamina C, vitamine del gruppo B e minerali tra cui calcio, potassio e magnesio.
  • Composti Bioattivi: La pianta contiene diversi composti bioattivi, tra cui flavonoidi, saponine e alcaloidi, che si ritiene contribuiscano alle sue proprietà medicinali.
  • Fibra: La pianta è una fonte di fibra alimentare, che aiuta nella digestione e promuove la salute intestinale.

Come Coltivarla:

  • Suolo: Coccinia indica preferisce terreni ben drenati e fertili con un pH leggermente acido o neutro (pH 6-7). Può crescere in una varietà di tipi di suolo, purché il drenaggio sia adeguato.
  • Clima: Prosperano in climi tropicali e subtropicali con temperature calde e alta umidità. È sensibile al gelo e richiede protezione nelle regioni più fresche.
  • Irrigazione: È essenziale un'irrigazione regolare, specialmente durante i periodi di siccità. La pianta necessita di umidità costante per sostenere la sua crescita e la produzione di frutti.
  • Fertilizzazione: Fertilizzare la pianta con un fertilizzante bilanciato per promuovere una crescita sana e una buona produzione di frutti. Compost e materia organica possono essere utili.
  • Potatura: La potatura regolare aiuta a gestire la crescita della pianta e incoraggia una migliore produzione di frutti. Potare le viti per rimuovere la crescita eccessiva e per modellare la pianta.

Usi e Benefici:

  • Usi Culinari: Il frutto di Coccinia indica è consumato come verdura e utilizzato in vari piatti culinari. È spesso cotto e usato in curry, stufati e saltati in padella.
  • Benefici Medicinali: Nella medicina tradizionale, Coccinia indica è usata per i suoi potenziali benefici per la salute, inclusi i suoi effetti antidiabetici, anti-infiammatori e antiossidanti. È utilizzata per gestire i livelli di zucchero nel sangue, migliorare la digestione e sostenere la salute generale.
  • Usi Cosmetici: Gli estratti della pianta possono essere utilizzati nelle formulazioni cosmetiche per le loro proprietà idratanti e anti-invecchiamento.

Applicazioni:

  • Industria Alimentare: Il frutto è utilizzato nelle applicazioni culinarie, in particolare nella cucina asiatica. È apprezzato per il suo contenuto nutrizionale e il suo sapore.
  • Medicina Tradizionale: La pianta è utilizzata in vari sistemi di medicina tradizionale per le sue proprietà terapeutiche. È impiegata sotto forma di estratti, polveri e infusi. (1).
  • Cosmetici: Gli estratti di Coccinia indica sono incorporati in prodotti cosmetici per i loro effetti benefici sulla salute della pelle.

Funzioni INCI: 

Agente condizionante della pelle.  Rappresenta il perno del trattamento topico della pelle in quanto ha la funzione di ripristinare, aumentare o migliorare la tolleranza cutanea a fattori esterni, compresa la tolleranza dei melanociti. La funzione più importante dell'agente condizionante è  prevenire la disidratazione della pelle, ma il tema è piuttosto complesso e coinvolge emollienti ed umettanti che possono essere aggiunti nella formulazione.

Considerazioni Ambientali e di Sicurezza:

  • Impatto Ambientale: Coccinia indica è generalmente una pianta a basso impatto. Tuttavia, il suo comportamento di crescita aggressivo significa che può diventare invasiva in alcuni ambienti. Deve essere gestita per prevenire che sopraffaccia la vegetazione nativa.
  • Sicurezza: La pianta è generalmente sicura per il consumo e l'uso. Tuttavia, l'uso medicinale dovrebbe essere affrontato con cautela, soprattutto in individui con condizioni di salute sottostanti o che assumono altri farmaci. È consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzarla per scopi terapeutici.

Bibliografia___________________________________________________________________________

(1) Nitharwal RK, Patel H, Karchuli MS, Ugale RR. Chemoprotective potential of Coccinia indica against cyclophosphamide-induced toxicity. Indian J Pharmacol. 2013 Sep-Oct;45(5):502-7. doi: 10.4103/0253-7613.117783. PMID: 24130387; PMCID: PMC3793523.

Abstract. Objective: Although cyclophosphamide (CP), an alkylating agent, is used in the treatment of cancer owing to its broad-spectrum efficacy, its metabolites exhibit severe undesired toxicities in normal cells. The present study was aimed to investigate the chemoprotective potential of Coccinia indica against CP-induced oxidative stress, genotoxicity, and hepatotoxicity. Conclusion: Thus, the present results indicate the protective effect of Coccinia indica extract against CP-induced oxidative stress, genotoxicity, as well as hepatotoxicity.

Gurukar MS, Mahadevamma S, Chilkunda ND. Renoprotective effect of Coccinia indica fruits and leaves in experimentally induced diabetic rats. J Med Food. 2013 Sep;16(9):839-46. doi: 10.1089/jmf.2012.2689. 

Abstract. Diabetic nephropathy is one of the secondary complications of diabetes mellitus that is marked by changes in extracellular matrix components leading to end-stage renal failure. Diet plays an important role in managing diabetes. In the present study, the effect of Coccinia indica consumption on diabetes-mediated kidney damage was determined. Both control and diabetic rats were fed with AIN-76 diet supplemented with C. indica fruits and leaves individually at 10% and 5%, respectively, for a period of 2 months. Various parameters, such as fasting blood glucose, urine sugar, albumin excretion, kidney index, and glomerular filtration rate, were ameliorated to various extents by the supplementation of C. indica in the diet. Additionally, diabetic rats fed with diet supplemented with C. indica fruits or leaves showed improvement in glucose tolerance compared to control diabetic rats. They also exhibited beneficial effects on key antioxidant enzymes of the kidney. Furthermore, an increase in laminin and fibronectin as a result of diabetes was alleviated in C. indica-fed rats. These results indicate that the consumption of C. indica is beneficial in partially containing diabetes-mediated deleterious effects on the kidney.

Kumar GP, Sudheesh S, Vijayalakshmi NR. Hypoglycaemic effect of Coccinia indica: mechanism of action. Planta Med. 1993 Aug;59(4):330-2. doi: 10.1055/s-2006-959693. 

Abstract. The hypoglycaemic effect of orally administered extracts of leaves and roots of Coccinia indica has been reported earlier. The oral administration of the pectin isolated from the fruit of the above plant at a dose of 200 mg/100 g BW/day showed a significant hypoglycaemic action in normal rats. Pectins isolated from many other plants have also been reported to have hypoglycaemic actions. The pectin administration resulted in a significant reduction in blood glucose and an increase in the liver glycogen. Glycogen synthetase activity was highly significant. Incorporation of labelled glucose into hepatic glycogen was also found to be higher. A significant reduction in phosphorylase activity was noted in the pectin-administered groups.


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