Acetyl Octapeptide-3, noto anche come Snap-8, è un peptide sintetico utilizzato principalmente nei prodotti anti-invecchiamento per la sua capacità di ridurre l'apparenza di rughe e linee sottili. Derivato dall'Octapeptide, questo composto è un neuropeptide biomimetico che imita l'azione della tossina botulinica (Botox), sebbene in modo meno invasivo. Agisce riducendo la contrazione muscolare facciale, uno dei fattori responsabili della formazione delle rughe d'espressione.

Composizione chimica e struttura

L'Acetyl Octapeptide-3 è costituito da una catena di otto amminoacidi modificati con un gruppo acetile. Questa struttura imita la proteina naturale che aiuta a rilassare le microcontrazioni dei muscoli facciali, contribuendo a ridurre l'aspetto delle rughe. Il suo meccanismo d'azione è simile a quello del Botox, ma senza iniezioni e con effetti più delicati e progressivi.

Il nome definisce la struttura della molecola

• "Acetyl" si riferisce a un gruppo acetile, che è un derivato dell'acido acetico. Questo gruppo viene spesso aggiunto alle molecole per migliorarne la stabilità o la funzionalità.
• "Octapeptide" indica un peptide composto da otto amminoacidi. I peptidi sono catene di amminoacidi e svolgono molte funzioni biologiche nel corpo.
• "3" è un identificatore specifico che distingue questo particolare octapeptide dagli altri.

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione

• Aminoacidi - Gli elementi costitutivi delle proteine, necessari per sintetizzare il peptide.
• Acetilcolina - Una molecola che funziona come neurotrasmettitore; viene utilizzata per produrre il gruppo acetil nel peptide.
• Reagenti di accoppiamento peptidico - Utilizzati per facilitare la formazione dei legami peptidici tra gli aminoacidi.

Processo di produzione

Acetyl Octapeptide-3 è prodotto sinteticamente attraverso un processo di sintesi peptidica che replica la sequenza specifica degli amminoacidi. La sintesi è controllata per garantire purezza ed efficacia, ottenendo così un prodotto sicuro per l'uso cosmetico. 

• Preparazione dei Componenti: Gli ingredienti principali per la produzione dello Stearamidopropyl Dimetilammina includono acido stearico, dimetilaminopropilamina e reagenti appropriati per la reazione.

• Sintesi dell'Amide: L'acido stearico viene mescolato con dimetilaminopropilamina in un reattore chimico. Durante questo processo, l'acido stearico reagisce con la dimetilaminopropilamina per formare l'amide, generando Stearamidopropyl Dimetilammina. Questo passaggio avviene in presenza di calore e, talvolta, in presenza di un catalizzatore per accelerare la reazione.

• Purificazione: Il prodotto risultante viene purificato per rimuovere eventuali impurità e residui di reagenti. Questo può includere processi di filtrazione e distillazione per ottenere un prodotto di alta qualità.

• Controllo Qualità e Confezionamento: Infine, lo Stearamidopropyl Dimetilammina viene sottoposto a controlli di qualità per verificarne la purezza e le proprietà funzionali. Dopo l'analisi, viene confezionato per la distribuzione e l'uso nei prodotti cosmetici e per la cura dei capelli.

Si presenta in forma di polvere bianca.

A cosa serve e dove si usa

Medicina

Acetyl Octapeptide-3 rappresenta un'opportunità per affrontare l'invecchiamento precoce della pelle ed è utilizzato in cerotti microneedle a base di acido ialuronico (1).

Applicazioni

• Trattamenti anti-invecchiamento: Utilizzato in creme e sieri per ridurre visibilmente la profondità delle rughe e delle linee d'espressione, in particolare nella zona della fronte e del contorno occhi.

• Prodotti liftanti e rassodanti: Impiegato in formulazioni che mirano a migliorare l'elasticità e la tonicità della pelle, fornendo un effetto "lifting" senza l'uso di trattamenti invasivi.

• Sieri e creme viso: Incorporato in trattamenti di bellezza per prevenire la formazione di nuove rughe, agendo come un rilassante muscolare a livello superficiale della pelle.

Cosmetica

 Utilizzato in sieri, creme e lozioni per la sua capacità di ridurre l'aspetto delle rughe e delle linee sottili.

Applicazioni Commerciali

Prodotti Anti-Invecchiamento. A causa delle sue proprietà anti-rughe, è un ingrediente comune nei prodotti anti-invecchiamento.

Applicazioni Mediche

Ricerca. Studiato per i suoi potenziali benefici nel migliorare l'aspetto della pelle e nel ridurre le rughe.

Trattamenti Non Invasivi. Considerato come un'alternativa ai trattamenti cosmetici invasivi.

Considerazioni sulla salute e sicurezza

Sicurezza d'uso
L'Acetyl Octapeptide-3 è considerato sicuro per l'uso nei prodotti cosmetici. Non provoca effetti collaterali significativi come irritazioni o reazioni allergiche, ed è ben tollerato da tutti i tipi di pelle, inclusa quella sensibile. Tuttavia, come per qualsiasi prodotto topico, è sempre consigliabile eseguire un patch test prima dell'uso.

Reazioni allergiche
Le reazioni allergiche all'Acetyl Octapeptide-3 sono estremamente rare, data la sua origine sintetica e il suo meccanismo d'azione specifico che agisce a livello muscolare superficiale senza penetrare in profondità nella pelle.

Tossicità e cancerogenicità
È stato ampiamente studiato e approvato per l'uso cosmetico dalle principali autorità regolatorie.

Considerazioni ambientali
Essendo un composto sintetico, l'Acetyl Octapeptide-3 non è biodegradabile come gli ingredienti naturali. Tuttavia, il suo utilizzo a basse concentrazioni nei prodotti cosmetici e la sua produzione controllata minimizzano l'impatto ambientale.

Stato normativo
L'Acetyl Octapeptide-3 è approvato per l'uso nei cosmetici dalle principali autorità regolatorie, inclusa l'Unione Europea e la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti.

• Molecular Formula  C₄₂H₇₂N₁₆O₁₅S
• Molecular Weight  1073.2 g/mol
• CAS  868844-74-0
• UNII    8K14HJF88S
• EC Number 
• DTXSID70235943

Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Avcil M, Akman G, Klokkers J, Jeong D, Çelik A. Efficacy of bioactive peptides loaded on hyaluronic acid microneedle patches: A monocentric clinical study. J Cosmet Dermatol. 2020 Feb;19(2):328-337. doi: 10.1111/jocd.13009.