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Guarana
"Descrizione"
by Ark90 (12472 pt)
2025-Dec-04 09:54

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Guaranà (Paullinia cupana Kunth)

Con il termine guaranà si indicano i semi essiccati di Paullinia cupana Kunth, specie rampicante legnosa appartenente alla famiglia delle Sapindaceae, originaria dell’Amazzonia (Brasile settentrionale e bacino del Rio delle Amazzoni) e oggi coltivata in modo estensivo soprattutto in alcune aree del Brasile. La pianta viene allevata in climi caldo–umidi, con precipitazioni abbondanti distribuite gran parte dell’anno, su suoli ben drenati, con buona dotazione di sostanza organica. I frutti sono capsule che, a maturità, si aprono mostrando i semi di colore scuro avvolti da un arillo biancastro, caratteristica che rende il frutto facilmente riconoscibile.

Dal punto di vista botanico e morfologico, Paullinia cupana è un arbusto rampicante con fusti volubili, foglie composte e infiorescenze a pannocchia. I semi rappresentano la principale parte utilizzata e vengono raccolti a piena maturazione, separati dal pericarpo, sottoposti a essiccazione e successiva eventuale tostatura e macinazione per ottenere una polvere concentrata. Il prodotto commerciale può presentarsi in forma di semi interi essiccati, polvere o estratti utilizzati come ingredienti in bevande e preparazioni alimentari.

La composizione del guaranà è caratterizzata da una quota rilevante di xantine metilate, in particolare caffeina (talvolta indicata come “guaranina”), cui si affiancano teofillina e teobromina in proporzioni minori. I semi contengono inoltre tannini, altri polifenoli, una frazione di olio fisso (lipidi), proteine, fibre e minerali. La presenza di caffeina può risultare significativamente superiore, in termini percentuali, rispetto ad altre droghe vegetali contenenti metilxantine, motivo per cui il guaranà è impiegato soprattutto come ingrediente stimolante in bevande e prodotti alimentari. Il profilo compositivo è influenzato da fattori genetici, condizioni di coltivazione, grado di maturazione e intensità dei processi di tostatura ed essiccazione.

Sul piano tecnologico e merceologico, il guaranà è utilizzato in particolare dall’industria alimentare per la formulazione di bevande analcoliche, integratori in forma di polvere o estratti secchi e, in misura minore, come componente di prodotti dolciari e altre preparazioni. La qualità del prodotto finito dipende da origine della materia prima, modalità di essiccazione, condizioni di stoccaggio (per evitare eccesso di umidità e contaminazioni) e controllo del contenuto di caffeina e di eventuali residui indesiderati. In tutte le applicazioni è importante il rispetto delle normative vigenti e delle buone pratiche di produzione per garantire la costanza di composizione e la sicurezza d’uso del guaranà nelle diverse formulazioni.

Classificazione botanica (APG IV)

  • Nome botanico: Paullinia cupana Kunth.

  • Nome comune: guaranà

  • Famiglia: Sapindaceae

  • Ordine: Sapindales

Cladi moderni (filogenetici):

  • Angiosperms

  • Eudicots

  • Rosids

  • Dominio: Eukaryota

  • Regno: Plantae


Coltivazione e condizioni di crescita

Clima

Il guaranà necessita di clima tropicale caldo-umido, con temperature medie annuali tipicamente comprese tra 23 e 28 °C. È sensibile a sbalzi termici e non tollera gelate. Richiede elevata umidità relativa e precipitazioni abbondanti e ben distribuite (idealmente 1.500–3.000 mm/anno). Periodi secchi devono essere compensati da irrigazione di supporto.

Esposizione

Nelle prime fasi di crescita è preferibile una leggera mezz’ombra; con la maturità può essere portato in pieno sole purché vi sia adeguata umidità del terreno. È importante proteggere la pianta dai venti forti, che possono danneggiare tralci e organi riproduttivi.

Terreno

Predilige terreni profondi, ben drenati e con tessitura da franca a franco-sabbiosa, ricchi di sostanza organica. Il pH ottimale è subacido-neutro (circa 5,5–6,8). Ristagni idrici e compattazioni vanno evitati, poiché aumentano l’incidenza di marciumi radicali.

Irrigazione

In ambiente tropicale le precipitazioni coprono in larga parte il fabbisogno idrico. In aree con stagioni asciutte o fuori dall’areale naturale, l’irrigazione di supporto è essenziale soprattutto in germinazione, attecchimento, fioritura, allegagione e maturazione dei frutti. Il suolo va mantenuto umido ma non saturo.

Temperatura

Intervallo ottimale 24–32 °C. Temperature inferiori a 12–15 °C, se prolungate, causano rallentamenti vegetativi e possibili danni ai tessuti. Le gelate sono letali; temperature molto elevate associate a bassa umidità riducono fioritura, allegagione e qualità dei semi.

Concimazione

La gestione della fertilità si basa su:

  • elevata disponibilità di sostanza organica (letame maturo, compost, residui vegetali), utile anche come pacciamatura;

  • apporto equilibrato di macroelementi (azoto, fosforo, potassio) in funzione delle fasi fenologiche;

  • rotazioni e coperture vegetali per conservare fertilità, limitare erosione e contenere infestanti.

Un eccesso di azoto stimola vegetazione debole e più sensibile a malattie.

Cure colturali

  • Potatura: per mantenere portamento arbustivo, facilitare la raccolta ed eliminare rami secchi o malati. Interventi di ringiovanimento stimolano l’emissione di nuovi getti produttivi.

  • Gestione del suolo: pacciamatura organica, coperture vegetali e residui colturali migliorano struttura, umidità e disponibilità nutritiva.

  • Difesa fitosanitaria: monitoraggio continuo per patogeni e fitofagi. Corretta nutrizione, drenaggio e struttura della chioma sono strumenti preventivi essenziali.


Raccolta

La raccolta avviene quando le capsule si aprono naturalmente esponendo i semi. È necessario intervenire tempestivamente per evitare la caduta a terra. Dopo separazione, i semi vengono essiccati e spesso tostati prima dell’impiego industriale, alimentare o erboristico.


Moltiplicazione

  • Per seme: metodo più tradizionale. Data la natura “recalcitrante” dei semi, la germinazione deve avvenire subito dopo la raccolta. È richiesta umidità elevata e temperatura costante.

  • Per talea o cloni: utilizzata per omogeneità genetica, maggiore produttività e miglior resistenza. Le talee radicano in condizioni controllate e vengono trapiantate in campo all’inizio della stagione piovosa.

Valori nutrizionali indicativi per 100 g (semi essiccati e macinati)

  • Energia: ~330–360 kcal

  • Proteine: ~12–14 g

  • Carboidrati totali: ~50–55 g

  • Fibre alimentari: ~3–5 g

  • Lipidi totali: ~2–4 g

    • acidi grassi saturi (SFA): quota prevalente nella frazione lipidica

    • acidi grassi monoinsaturi (MUFA)

    • acidi grassi polinsaturi (PUFA)

  • Minerali: potassio, magnesio, calcio, fosforo

  • Vitamine: piccole quantità di vitamine del gruppo B

  • Sodio: trascurabile

I valori variano in funzione dell’origine, delle tecniche di essiccazione e della purezza della polvere.


Principali sostanze contenute

  • Sostanze puriniche (xantine)

    • caffeina (componente principale)

    • teofillina, teobromina

    • responsabili dell’effetto stimolante

  • Compounds fenolici e antiossidanti

    • catechine, tannini e altri composti polifenolici con potenziale antiossidante

  • Macronutrienti

    • carboidrati a prevalenza amidosa

    • proteine vegetali

    • frazione lipidica con presenza di SFA, MUFA e PUFA

  • Micronutrienti

    • minerali quali potassio, magnesio, calcio e fosforo

    • tracce di vitamine del gruppo B


Processo di produzione

  • Raccolta

    • selezione dei frutti maturi e apertura manuale per estrazione dei semi

  • Essiccazione dei semi

    • trattamento tradizionale al sole o in essiccatoi per ridurre l’umidità e preservare le sostanze attive

  • Tostatura (eventuale)

    • leggera tostatura per stabilizzare il prodotto e migliorare la conservabilità

  • Macinazione

    • ottenimento della polvere di guaranà, utilizzata tal quale o come estratto concentrato

  • Preparazione di estratti

    • estrazioni idroalcoliche o concentrate finalizzate all’ottenimento di versioni standardizzate in caffeina e composti fenolici


Proprietà fisiche

  • semi di colore marrone scuro, rivestiti internamente da polpa biancastra

  • polvere fine, di colore bruno, igroscopica

  • aroma erbaceo, leggermente tostato

  • solubilità limitata in acqua per la componente lipidica e fenolica, maggiore solubilità per le xantine


Proprietà sensoriali e tecnologiche

  • Sapore: amarognolo, astringente, con note tostate

  • Aroma: erbaceo, lievemente speziato

  • Caratteristiche tecnologiche

    • può essere disperso in acqua, estratti liquidi, bevande, miscele secche

    • compatibile con formulazioni in capsule, compresse e alimenti funzionali

    • la presenza di caffeina e tannini influenza amaro e astringenza


Impieghi alimentari

  • Tradizione d’uso

    • bevande energizzanti tradizionali amazzoniche

    • impiego come tonico in polveri, infusi e paste

  • Produzione industriale

    • integratori energetici

    • bevande analcoliche funzionali

    • ingredienti in barrette, confetti, prodotti da forno, gel energetici

  • Uso culinario moderno

    • aggiunta in piccole dosi a frullati, yogurt, porridge e preparazioni proteiche


Nutrizione e salute

  • Stimolante

    • la caffeina sostiene vigilanza, attenzione e riduzione della percezione di fatica

  • Potenziale antiossidante

    • presenza di polifenoli e composti fenolici con azione contro lo stress ossidativo

  • Frazione lipidica

    • presenza di SFA, MUFA e PUFA; le quantità di grassi sono basse e l’impatto nutrizionale modesto

  • Digestione

    • la presenza di tannini può ridurre la digeribilità in soggetti sensibili e può dare lieve effetto astringente

  • Note di cautela

    • l’elevato contenuto di caffeina rende necessario un uso moderato

    • l’assunzione eccessiva può provocare tachicardia, nervosismo, insonnia e disturbi gastrici

    • attenzione per bambini, donne in gravidanza, soggetti ipertesi o sensibili agli stimolanti


Nota porzione

Una dose orientativa può essere ¼–½ cucchiaino di polvere (≈ 1–2 g) per porzione.
In integratori e bevande, le quantità devono essere valutate in base al contenuto di caffeina riportato dal produttore.


Allergeni e intolleranze

  • il guaranà non rientra negli allergeni principali

  • rari casi di sensibilità individuale

  • possibili reazioni nei soggetti sensibili alla caffeina o a preparati con tannini

  • attenzione a possibili eccipienti o veicoli in capsule e compresse


Conservazione e shelf-life

  • Semi interi

    • buona stabilità nel tempo

    • conservare in contenitori asciutti, al riparo da luce e calore

  • Polvere di guaranà

    • più esposta a ossidazione e perdita aromatica

    • conservare ermeticamente, preferibilmente in luogo fresco e asciutto

  • Estratti

    • stabilità variabile secondo solvente e concentrazione

    • prodotti liquidi esigono bottiglie scure, chiusure ermetiche e rispetto delle indicazioni del produttore


Sicurezza e regolatorio

  • materia prima soggetta alle norme generali per prodotti vegetali destinati al consumo

  • controllo di contaminanti, residui e conformità igienica (HACCP)

  • per integratori, la normativa richiede indicazione del contenuto di caffeina e avvertenze per soggetti sensibili

  • per alimenti e bevande è obbligatorio dichiarare la presenza di caffeina oltre una certa concentrazione


Etichettatura

Le confezioni devono riportare:

  • denominazione (es. “polvere di guaranà”, “estratto di guaranà”)

  • lista ingredienti

  • valori nutrizionali per 100 g o porzione, quando previsti

  • origine e lotto

  • condizioni di conservazione

  • indicazioni specifiche sul contenuto di caffeina quando previsto dalla legge

  • evidenziazione di eventuali allergeni delle altre materie prime presenti


Troubleshooting

  • gusto troppo amaro

    • dovuto a tannini e caffeina

    • soluzione: impiego in miscele con ingredienti dolci o aromatici

  • difficoltà di dispersione

    • la polvere può aggregarsi

    • soluzione: premiscelare con componenti secchi o utilizzare estratti liquidi

  • perdita di aroma o attenuazione dell’effetto

    • conservazione inadeguata o prodotto troppo vecchio

    • soluzione: contenitori ermetici, evitare esposizione a calore e umidità


Sostenibilità e filiera

  • coltivazione tipica dell’area amazzonica con forte valenza culturale

  • potenziale sostegno economico alle filiere agricole locali

  • condizioni di raccolta e trasformazione devono rispettare criteri ambientali e sociali (biodiversità, tutela del territorio, lavoro etico)

  • prodotti certificati (bio, commercio equo) possono aumentare trasparenza e qualità del processo


Principali funzioni INCI (cosmesi)

Il guaranà o suoi derivati sono impiegati in cosmetica con diciture tipiche:

  • Paullinia Cupana Seed Extract

    • componente funzionale con azione tonificante

    • potenziale contributo antiossidante

    • impiego in prodotti per pelle e capelli

  • Paullinia Cupana Seed Powder / Oil

    • utilizzato in formulazioni con finalità energizzanti sul cuoio capelluto o come ingrediente vegetale

    • azione condizionante e potenziale supporto alla protezione antiossidante

L’uso cosmetico richiede standard di sicurezza, purezza e concentrazione conformi ai requisiti normativi.


Conclusione

Il guaranà (Paullinia cupana) è una materia prima vegetale caratterizzata da un profilo chimico ricco in caffeina, composti fenolici, micronutrienti e quota lipidica equilibrata (SFA, MUFA, PUFA). È noto per l’azione stimolante, l’impiego in alimenti funzionali e integratori e l’interesse cosmetico.
L’uso appropriato, con attenzione al dosaggio e alle esigenze individuali, permette di sfruttarne le potenzialità energetiche e antiossidanti, mantenendo un adeguato livello di sicurezza alimentare e nutrizionale. La corretta conservazione e la qualità della materia prima sono elementi chiave per preservarne aroma, funzionalità e valore.


Mini-glossario

  • SFA (saturated fatty acids)
    Acidi grassi saturi; eccessi sostituiti ad altri grassi possono risultare meno favorevoli per l’equilibrio lipidico.

  • MUFA (monounsaturated fatty acids)
    Acidi grassi monoinsaturi; quando sostituiscono parte degli SFA contribuiscono a un migliore profilo cardiovascolare.

  • PUFA (polyunsaturated fatty acids)
    Acidi grassi polinsaturi; includono famiglie omega-6 e omega-3 con funzioni fisiologiche essenziali.

  • HACCP
    Sistema di analisi dei pericoli e controllo dei punti critici per garantire sicurezza e igiene nella produzione alimentare.

Studi

La proprietà antinfiammatoria è stata convalidata da numerosi studi che concordano sulla capacità del guaranà, simvastatina e caffeina di controllare e prevenire infiammazioni. Tuttavia i composti presenti nel guaranà hanno dimostrato una efficacia superiore alla caffeina nel contrastare le infiammazioni (1).

L'attività del guaranà, stimolante del sistema nervoso centrale, ha dimostrato alcuni effetti protettivi nei modelli di malattie del declino cognitivo quali Parkinson, Alzheimer e Huntington. Sebbene i meccanismi di questa azione siano ancora sconosciuti, un estratto idroalcolico di guaranà, per i suoi effetti positivi, ha rivelato un certo potenziale nella lotta contro le malattie legate all'età associate al misfolding ed all'accumulo di proteine (2).

Il guaranà costituisce un alimento comune per le popolazioni amazzoniche che godono di longevità e di una bassa incidenza di malattie del declino cognitivo. Questo studio contribuisce alla conoscenza delle terapie  che potrebbero essere utili per prevenire o trattare i disturbi associati all'invecchiamento, e suggerisce anche la segnalazione purinergica come un bersaglio terapeutico plausibile per gli studi di longevità (3).

Gli effetti antiossidanti e antibatterici osservati negli estratti del guaranà sono attribuiti ai metaboliti secondari presenti nella sua composizione. I suoi semi contengono elevate quantità di methylxanthine, come caffeina, teobromina e teofillina. Alcune saponine, polifenoli, e soprattutto i tannini si trovano in buona quantità nelle frazioni di estratto di semi di guaranà (4).

Sicurezza

L'uso degli integratori alimentari è aumentato recentemente e il rischio di effetti avversi può aumentare se gli integratori vengono utilizzati in modo improprio (5)

Guaranà studi

Bibliografia________________________________________________

(1) Ruchel JB, Bernardes VM, Braun JBS, Manzoni AG, Passos DF, Castilhos LG, Abdalla FH, de Oliveira JS, de Andrade CM, Casali EA, da Cruz IBM, Leal DBR. Lipotoxicity-associated inflammation is prevented by guarana (Paullinia cupana) in a model of hyperlipidemia. Drug Chem Toxicol. 2019 Jun 14:1-9. doi: 10.1080/01480545.2019.1624767.

Abstract. Hyperlipidemia causes lipotoxicity which prompts an inflammatory response linked to the development of cardiovascular diseases. Natural compounds have been receiving special attention for its potential to treat diseases, inexpensiveness, and safety. Guarana (Paullinia cupana) has demonstrated notable anti-inflammatory and antioxidant effects, which may prevent chronic diseases caused by changes in lipid profile. Thus, this study aims to evaluate the effect of guarana powder (Paullinia cupana) in the purine metabolism and inflammatory profile in lymphocytes and serum of rats with Poloxamer-407-induced hyperlipidemia. Pretreatment with guarana 12.5, 25, and 50 mg/kg/day or caffeine (0.2 mg/kg/day) by gavage was applied to adult male Wistar rats for a period of 30 days. As a comparative standard, we used simvastatin (0.04 mg/kg) post-induction. Hyperlipidemia was acutely induced with intraperitoneally injection of Poloxamer-407 (500 mg/kg). Guarana powder and caffeine increased the activity of the E-NTPDase (ecto-apyrase), and all pretreatments decreased the E-ADA (ecto-adenosine deaminase) activity, reducing the inflammatory process caused by lipotoxicity. In hyperlipidemic rats, ATP levels were increased while adenosine levels were decreased, guarana and caffeine reverted these changes. Guarana powder, caffeine, and simvastatin also prevented the increase in INF-γ and potentiated the increase in IL-4 levels, promoting an anti-inflammatory profile. Guarana promoted a more robust effect than caffeine. Our results show that guarana powder and caffeine have an anti-inflammatory as seen by the shift from a proinflammatory to an anti-inflammatory profile. The effects of guarana were more pronounced, suggesting that guarana powder may be used as a complementary therapy to improve the lipotoxicity-associated inflammation.

(2) Boasquívis PF, Silva GMM, Paiva FA, Cavalcanti RM, Nunez CV, de Paula Oliveira R. Guarana (Paullinia cupana) Extract Protects Caenorhabditis elegans Models for Alzheimer Disease and Huntington Disease through Activation of Antioxidant and Protein Degradation Pathways.  Oxid Med Cell Longev. 2018 Jul 4;2018:9241308. doi: 10.1155/2018/9241308.

Abstract. Guarana (Paullinia cupana) is largely consumed in Brazil in high energy drinks and dietary supplements because of its stimulant activity on the central nervous system. Although previous studies have indicated that guarana has some protective effects in Parkinson's (PD), Alzheimer's (AD), and Huntington's (HD) disease models, the underlying mechanisms are unknown. Here, we investigated the protective effects of guarana hydroalcoholic extract (GHE) in Caenorhabditis elegans models of HD and AD. GHE reduced polyglutamine (polyQ) protein aggregation in the muscle and also reduced polyQ-mediated neuronal death in ASH sensory neurons and delayed β-amyloid-induced paralysis in a caffeine-independent manner. Moreover, GHE's protective effects were not mediated by caloric restriction, antimicrobial effects, or development and reproduction impairment. Inactivation of the transcription factors SKN-1 and DAF-16 by RNAi partially blocked the protective effects of GHE treatment in the AD model. We show that the protective effect of GHE is associated with antioxidant activity and modulation of proteostasis, since it increased the lifespan and proteasome activity, reduced intracellular ROS and the accumulation of autophagosomes, and increased the expression of SOD-3 and HSP-16.2. Our findings suggest that GHE has therapeutic potential in combating age-related diseases associated with protein misfolding and accumulation.

(3) Arantes LP, Machado ML, Zamberlan DC, da Silveira TL, da Silva TC, da Cruz IBM, Ribeiro EE, Aschner M, Soares FAA. Mechanisms involved in anti-aging effects of guarana (Paullinia cupana) in Caenorhabditis elegans.    Braz J Med Biol Res. 2018 Jul 2;51(9):e7552. doi: 10.1590/1414-431X20187552.

Abstract. Guarana (Paullinia cupana) is habitually ingested by people in the Amazon region and is a key ingredient in various energy drinks consumed worldwide. Extension in longevity and low prevalence of chronic age-related diseases have been associated to habitual intake of guarana. Anti-aging potential of guarana was also demonstrated in Caenorhabditis elegans; however, the mechanisms involved in its effects are not clear. Herein, we investigated the putative pathways that regulate the effects of guarana ethanolic extract (GEE) on lifespan using C. elegans. The major known longevity pathways were analyzed through mutant worms and RT-qPCR assay (DAF-2, DAF-16, SKN-1, SIR-2.1, HSF-1). The possible involvement of purinergic signaling was also investigated. This study demonstrated that GEE acts through antioxidant activity, DAF-16, HSF-1, and SKN-1 pathways, and human adenosine receptor ortholog (ADOR-1) to extend lifespan. GEE also downregulated skn-1, daf-16, sir-2.1 and hsp-16.2 in 9-day-old C. elegans, which might reflect less need to activate these protective genes due to direct antioxidant effects. Our results contribute to the comprehension of guarana effects in vivo, which might be helpful to prevent or treat aging-associated disorders, and also suggest purinergic signaling as a plausible therapeutic target for longevity studies.

(4) Carvalho LV, Cordeiro MF, E Lins TU, Sampaio MC, de Mello GS, da Costa VC, Marques LL, Klein T, de Mello JC, Cavalcanti IM, Pitta ID, Galdino da Rocha Pitta M, Rêgo MJ. Evaluation of Antibacterial, Antineoplastic, and Immunomodulatory Activity of Paullinia cupana Seeds Crude Extract and Ethyl-Acetate Fraction.  Evid Based Complement Alternat Med. 2016;2016:1203274. doi: 10.1155/2016/1203274

Abstract. Paullinia cupana (Guarana) is a native plant of Amazon region that has very traditional importance. Its seeds are rich in bioactive compounds, including tannins, which exhibit relevant properties. Objective. This study aimed to evaluate antibacterial, antineoplastic, and immunomodulatory activity of P. cupana seeds crude extract (CE) and ethyl-acetate fraction (EAF). Methods. Antibacterial activity was evaluated by determination of minimal inhibitory concentration (MIC) and minimal bactericidal concentration (MBC). Antineoplastic activity was evaluated by MTT assays in hepatocellular carcinoma (HepG2), breast adenocarcinoma (MCF-7), ductal carcinoma (T47-D), non-Hodgkin's B cell lymphoma (Toledo), T cell leukemia (Jukart), and Acute Leukemia (HL-60) cell lines. BALB/c mice splenocytes were treated to assess IFN-γ, IL-6, IL-17, and IL-10 levels by sandwich ELISA. Results. CE and EAF were not toxic to peripheral blood cells and splenocytes. CE and EAF fractions showed a bacteriostatic activity (MIC = 250 μg/mL) and presented IC50 values of 70.25 μg/mL and 61.18 μg/mL in HL-60 leukemia cell line. All cytokines evaluated had their levels reduced after treatment, following dose-response model. Discussion and Conclusion. Different biological activities were observed for both CE and EAF, suggesting P. cupana as a source of bioactive substances, especially tannins that may be used for several diseases treatments.

(5)  Biggs JM, Morgan JA, Lardieri AB, Kishk OA, Klein-Schwartz W. Abuse and Misuse of Selected Dietary Supplements Among Adolescents: a Look at Poison Center Data.  J Pediatr Pharmacol Ther. 2017 Nov-Dec;22(6):385-393. doi: 10.5863/1551-6776-22.6.385.

Abstract. Objective: The use of dietary supplements has increased and is associated with adverse effects. Indications for use include recreation, body image concerns, mood enhancement, or control of medical conditions. The risk of adverse effects may be enhanced if agents are used improperly. The objective of this study was to determine the frequency of abuse and misuse of 4 dietary substances among adolescents reported nationally to poison centers. Secondary outcomes included an assessment of medical outcomes, clinical effects, location of treatments provided, and treatments administered. Methods: This descriptive retrospective review assessed data concerning the use of garcinia (Garcinia cambogia), guarana (Paullinia cupana), salvia (Salvia divinorum), and St John's wort (Hypericum perforatum) among adolescents reported nationally to poison centers from 2003 to 2014. Adolescents with a singlesubstance exposure to one of the substances of interest coded as intentional abuse or misuse were included. Poison center calls for drug information or those with unrelated clinical effects were excluded. Data were collected from the National Poison Data System. Results: There were 84 cases: 7 cases of Garcinia cambogia, 28 Paullinia cupana, 23 Salvia divinorum, and 26 Hypericum perforatum. Garcinia cambogia was used more frequently by females (100% versus 0%), and Paullinia cupana and Salvia divinorum were used more frequently by males (61% versus 36% and 91% versus 9%, respectively). Abuse, driven by Salvia divinorum, was more common overall than misuse. Abuse was also more common among males than females (p <0.001). Use of these agents fluctuated over time. Overall, use trended down since 2010, except for Garcinia cambogia use. In 62 cases (73.8%), the medical outcome was minor or had no effect or was judged as nontoxic or minimally toxic. Clinical effects were most common with Paullinia cupana and Salvia divinorum. Treatment sites included emergency department (n = 33; 39.3%), non-healthcare facility (n = 24; 28.6%), admission to a health care facility (n = 8; 9.5%), and other/unknown (n = 19; 22.6%). Conclusions: Abuse and misuse of these dietary supplements was uncommon, and outcomes were mild. Further research should be performed to determine use and outcomes of abuse/misuse of other dietary supplements in this population.

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