| "Descrizione" di AColumn (9402 pt) | 27-nov-2025 17:42 |
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Il Basilico verde (Ocimum basilicum) è una pianticella annuale, dal profumo intenso che cresce nei paesi mediterranei. Raggiunge i 20 cm di larghezza e circa 30 cm in altezza.

Ocimum basilicum, comunemente conosciuto come basilico dolce, è un'erba culinaria della famiglia delle Lamiaceae. È originario delle regioni tropicali dall'Africa centrale al Sud-est asiatico ed è una pianta annuale delicata, il che significa che completa il suo ciclo di vita (dalla germinazione alla produzione di semi) in un anno ed è sensibile alle basse temperature.
Nome comune: Basilico
Pianta di origine: Ocimum basilicum L.
Regno: Plantae
Clado: Angiosperme
Clado: Eudicotiledoni
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Ocimum
Specie: Ocimum basilicum L.
Il basilico è una pianta aromatica annuale tipica dei climi caldi e temperati.
Temperature ottimali: 20–28 °C.
Non tollera il freddo: danni già sotto i 10 °C.
Non sopporta il gelo in nessuna fase.
Sensibile ai venti freddi e all’umidità stagnante.
Vive bene nei mesi primaverili ed estivi.
Richiede piena esposizione solare per:
massimizzare la produzione di oli essenziali,
ottenere foglie profumate e ricche di aroma,
favorire una crescita compatta.
In mezz’ombra cresce, ma risulta meno aromatico e più delicato.
Il basilico predilige terreni:
sciolti e ben drenati,
ricchi di sostanza organica,
di medio impasto o sabbiosi,
con pH fra 6,0 e 7,5.
Terreni pesanti e argillosi favoriscono ristagni idrici e marciumi radicali.
Fabbisogno idrico medio, ma costante:
Mantenere il terreno fresco, non fradicio.
Evitare bagnature sulle foglie per prevenire funghi.
Irrigazioni preferibilmente nelle ore del mattino.
Carenze idriche causano foglie piccole, dure e povere di aromi.
Germinazione: 18–22 °C
Crescita ottimale: 20–28 °C
Arresto vegetativo sotto i 12–14 °C
Morìa sotto i 5–7 °C
Il basilico beneficia di terreni fertili ma non eccessivamente ricchi.
Azoto: utile per foglie ampie e verdi, ma da non eccedere.
Fosforo: sostiene radicazione e fioritura.
Potassio: migliora robustezza e qualità aromatica.
Ammendanti organici (compost maturo) sono ideali.
Sfemminellatura o cimatura regolare per evitare fioritura precoce e stimolare nuova crescita di foglie.
Eliminare i fiori appena compaiono: la fioritura riduce l’aroma.
Mantenere il terreno pulito da infestanti.
Evitare ristagni idrici.
Buona aerazione per prevenire oidio e muffe.
Parassiti comuni: afidi, mosca bianca, minatori fogliari.
Le foglie si raccolgono scalarmemente durante tutta la stagione.
Il momento migliore è al mattino quando gli oli essenziali sono più concentrati.
Tagliare le cime senza spogliare eccessivamente la pianta.
Il basilico fresco può essere usato immediatamente, congelato o trasformato (pesto).
Il basilico si moltiplica tramite:
Seme: metodo più comune; semina in primavera.
Talea: radica facilmente in acqua o in substrato umido, ideale per mantenere varietà pregiate.
La germinazione è rapida (5–10 giorni a temperatura adeguata).
Punti di interesse
Usi culinari: Il basilico è fondamentale in molte cucine, in particolare in quella italiana, dove è un ingrediente chiave in piatti come il pesto. Le foglie fresche di basilico sono utilizzate per dare un sapore dolce e aromatico ai piatti, e anche il basilico essiccato è un condimento popolare.
Proprietà medicinali: Il basilico è stato tradizionalmente utilizzato in varie culture per le sue proprietà medicinali. Contiene una varietà di oli essenziali e composti come l'eugenolo, che ha effetti anti-infiammatori. È stato utilizzato nei sistemi di medicina tradizionale per disturbi come spasmi allo stomaco, perdita di appetito e problemi respiratori.
Olio essenziale: L'olio essenziale di basilico è utilizzato in aromaterapia e ha potenziali proprietà terapeutiche. Potrebbe aiutare a combattere sensazioni di ansia, depressione o stanchezza.
Conservazione: Per conservare il basilico fresco, puoi mettere i gambi in un bicchiere d'acqua (come i fiori recisi) sul bancone. Se conservato in frigorifero, il basilico tende a diventare nero.

Altre informazioni
Problemi di parassiti: Il basilico può essere suscettibile a parassiti come afidi, mosche bianche e fusarium. Controllare regolarmente le piante e utilizzare metodi naturali di controllo dei parassiti può aiutare.
Significato culturale e religioso: In alcune culture, il basilico è considerato sacro. Ad esempio, nella tradizione induista, il Tulsi o "Basilico sacro" (Ocimum tenuiflorum) è una pianta sacra e ha un ruolo significativo nei rituali religiosi.
Il basilico (Ocimum basilicum, famiglia Lamiaceae) è un’erba aromatica annuale caratterizzata da foglie verdi, ovali e profumate, ampiamente utilizzata nella cucina mediterranea. Possiede un aroma erbaceo e dolce, con note speziate dovute agli oli essenziali naturalmente presenti nelle foglie. È consumato fresco, essiccato o trasformato (pesto, oli aromatizzati, estratti).
Energia: 20–25 kcal
Acqua: ≈ 92%
Carboidrati: 2–3 g
zuccheri: ≈ 0.3–0.6 g
Proteine: 2.5–3.5 g
Grassi totali: 0.6 g
SFA: tracce
MUFA: tracce
PUFA: tracce
Fibre: 1.5–2 g
Vitamine: vitamina C, vitamina K, provitamina A
Minerali: calcio, potassio, ferro, manganese
I valori variano a seconda di varietà, freschezza e metodo di conservazione.
Oli essenziali: linalolo, eugenolo, metil cavicolo (estragolo)
Flavonoidi: orientina, vicenina
Carotenoidi: β-carotene, luteina
Vitamine: C, K, A
Minerali: potassio, calcio, ferro
Acidi organici: rosmarinico, caffeico
Fibre e piccole quantità di zuccheri naturali
Semina o propagazione da piantine in vivai protetti
Coltivazione in campo o in serra, con irrigazione controllata
Potatura e raccolta manuale per evitare danneggiamenti alle foglie
Cernita e lavaggio per eliminare impurità
Confezionamento in mazzetti o vaschette, oppure trasformazione in pesto, estratti e oli essenziali
Stoccaggio a bassa temperatura per preservarne aroma e freschezza
Foglie: morbide, lisce o leggermente increspate
Colore: verde brillante
Peso specifico: molto leggero, elevata percentuale d’acqua
Stabilità termica: il calore prolungato degrada l’aroma
Sensibilità all'ossidazione: le foglie anneriscono facilmente al taglio o alla pressione
Aroma: fresco, erbaceo, dolce, con note balsamiche
Sapore: delicato ma persistente
Tecnologia di utilizzo:
ideale a crudo o aggiunto a fine cottura
gli oli essenziali sono volatili: evitare cotture aggressive
ottimo per marinature, pestati, infusi, oli aromatizzati
l’essiccazione intensifica alcuni profumi ma decrementa altri
Condimenti tradizionali (pesto alla genovese)
Insalate, salse, piatti italiani e mediterranei
Aromatizzazioni per oli, aceti e conserve
Piatti a base di pomodoro, pesce e carne bianca
Bevande e preparazioni innovative (sciroppi, infusioni)
Contiene antiossidanti naturali (acido rosmarinico, flavonoidi, carotenoidi) utili per la protezione cellulare
Fonte di vitamina K, essenziale per la coagulazione e la salute ossea
Gli oli essenziali possiedono proprietà antimicrobiche e rinfrescanti
Basso contenuto calorico e buon apporto di micronutrienti
L’elevata presenza di composti aromatici può favorire la digestione
Porzione comune: 5–10 g di foglie fresche (≈ 1–2 cucchiai colmi).
Non contiene allergeni principali secondo normativa UE
Possibili sensibilizzazioni individuali agli oli essenziali
Contiene vitamina K: da considerare in caso di terapia anticoagulante
Fresco: 2–5 giorni in frigorifero, meglio in contenitore ventilato
Evitare l’eccesso di umidità (rischio marcescenza)
Congelabile: sì, preferibilmente leggermente sbollentato
Essiccato: dura mesi, se conservato al riparo da luce e umidità
Oli/pesti: conservare refrigerati e ben coperti d’olio
Deve rispettare gli standard UE su igiene, pesticidi (limiti MRL) e contaminanti
In produzione, obbligo di seguire sistemi GMP e HACCP
I prodotti trasformati devono utilizzare materiali idonei al contatto alimentare
Controlli sulla carica microbica per prodotti freschi e IV gamma
Nome del prodotto: “basilico” o “basilico fresco”
Origine: paese di coltivazione
Lotto e data di confezionamento
Condizioni di conservazione
Per trasformati: elenco ingredienti, eventuali additivi, valori nutrizionali, peso
Foglie annerite → eccessiva pressione, taglio, ossidazione o sbalzi termici
Perdita di aroma → conservazione troppo lunga o esposizione a calore/luminosità
Foglie appassite → mancanza d'umidità o stoccaggio improprio
Odore amaro/spento → prodotto vecchio o raccolto fuori stagione
Coltivazione possibile con tecniche a basso impatto (idroponica, irrigazione mirata)
Prodotto altamente stagionale, ma disponibile tutto l’anno in serra
Imballaggi riciclabili (plastica PET, cartone) sempre più diffusi
Gli scarti vegetali sono facilmente compostabili
Filiera corta riduce impatto di trasporto e migliora freschezza
Gli estratti di basilico (foglie, olio essenziale) sono usati in cosmesi come:
Antiossidante
Lenitivo
Purificante
Rinfrescante
Deodorante naturale
Condizionante cutaneo
Il basilico è un’erba aromatica di grande valore gastronomico, nutrizionale e sensoriale. Grazie al suo ricco profilo fitochimico e alla versatilità d’uso, è ideale per preparazioni sia tradizionali sia innovative. È anche materia prima per estratti cosmetici, grazie alle sue proprietà antiossidanti e rinfrescanti. Una gestione corretta della filiera e della conservazione è fondamentale per preservarne aroma, qualità e sicurezza.
SFA: grassi saturi
MUFA: grassi monoinsaturi
PUFA: grassi polinsaturi
GMP: Good Manufacturing Practices
HACCP: Hazard Analysis and Critical Control Points
MRL: Maximum Residue Level
BOD/COD: indici del carico organico nelle acque reflue
Studi
Per il suo contenuto di polifenoli e flavonoidi, il basilico può essere considerato un ingrediente importante nelle diete mirate ad un risultato salutare (1).
Bibliografia___________________________________________________________________
(1) Sestili P, Ismail T, Calcabrini C, Guescini M, Catanzaro E, Turrini E, Layla A, Akhtar S, Fimognari C. The potential effects of Ocimum basilicum on health: a review of pharmacological and toxicological studies. Expert Opin Drug Metab Toxicol. 2018 Jul;14(7):679-692. doi: 10.1080/17425255.2018.1484450.
Abstract. Basil (Ocimum basilicum L., OB) is a plant world widely used as a spice and a typical ingredient of the healthy Mediterranean diet. In traditional medicine, OB is indicated for many maladies and conditions; OB-containing nutritional supplements are increasingly sold. Conversely, safety concerns have been raised about the promutagens and procarcinogens alkenylbenzenes contained in OB. Areas covered: A critical review of the current status of OB as a nutraceutical, the pharmacology of its bioactive components, the rationale for its indications, and its safety. Expert opinion: Due to the polyphenolic and flavonoidic content, OB can be considered as an important ingredient in healthy diets; OB preparations may be effective as chemopreventive agents or adjunctive therapy in the treatment of different clinical conditions. From a toxicological perspective, since the tumorigenic potential of alkenylbenzenes is counteracted by other OB constituents such as nevadensin, it can be concluded that OB consumption in food and preparations is safe. The only concern relates to OB essential oils: in this case, a concentration limit for alkenylbenzenes should be precautionary defined, and the use of plant chemotypes with no or low levels of these alkylbenzenes for the preparation of essential oils should be made compulsory.
Suppakul P, Miltz J, Sonneveld K, Bigger SW. Antimicrobial properties of basil and its possible application in food packaging. J Agric Food Chem. 2003 May 21;51(11):3197-207. doi: 10.1021/jf021038t.
Abstract. Basil (Ocimum basilicum L.) is a popular culinary herb, and its essential oils have been used extensively for many years in food products, perfumery, and dental and oral products. Basil essential oils and their principal constituents were found to exhibit antimicrobial activity against a wide range of Gram-negative and Gram-positive bacteria, yeast, and mold. The present paper reviews primarily the topic of basil essential oils with regards to their chemical composition, their effect on microorganisms, the test methods for antimicrobial activity determination, and their possible future use in food preservation or as the active (antimicrobial), slow release, component of an active package.
Fang JY, Leu YL, Hwang TL, Cheng HC. Essential oils from sweet basil (Ocimum basilicum) as novel enhancers to accelerate transdermal drug delivery. Biol Pharm Bull. 2004 Nov;27(11):1819-25. doi: 10.1248/bpb.27.1819.
Abstract. The purpose of this study was to evaluate the essential oils from sweet basil (Ocimum basilicum, OB) as skin permeation enhancers to promote the percutaneous absorption of drugs. The in vitro and in vivo irritancy of the essential oils was also examined. Terpenes with various carbon numbers (mono-, sesqui-, di-, and tri-) were identified in both the lower-polarity fraction (OB-1) and higher-polarity fraction (OB-2). In vitro skin permeation and deposition of indomethacin were significantly enhanced after treatment with OB essential oils. The enhancing effect of OB-1 was greater than that of OB-2 in the in vitro permeation and in vivo cutaneous microdialysis analyses as well as in the plasma concentration of indomethacin. On the other hand, the in vivo study showed that OB-2 had a greater ability to retain the drug within the skin than did OB-1. Enhancement of the skin permeation of drugs by OB essential oils might be mainly due to improvement in the partitioning of the drugs to the stratum corneum. Both in vitro cell cultures (keratinocytes and skin fibroblasts) and in vivo transepidermal water loss showed no or only negligible irritation to skin by OB essential oils.
Sakkas H, Papadopoulou C. Antimicrobial Activity of Basil, Oregano, and Thyme Essential Oils. J Microbiol Biotechnol. 2017 Mar 28;27(3):429-438. doi: 10.4014/jmb.1608.08024.
Abstract. For centuries, plants have been used for a wide variety of purposes, from treating infectious diseases to food preservation and perfume production. Presently, the increasing resistance of microorganisms to currently used antimicrobials in combination with the appearance of emerging diseases requires the urgent development of new, more effective drugs. Plants, due to the large biological and structural diversity of their components, constitute a unique and renewable source for the discovery of new antibacterial, antifungal, and antiparasitic compounds. In the present paper, the history, composition, and antimicrobial activities of the basil, oregano, and thyme essential oils are reviewed.
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