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Ceylon cinnamon
"Descrizione"
by Al222 (23249 pt)
2025-Oct-24 16:18

Cannella di Ceylon (Cinnamomum verum J. Presl, sin. C. zeylanicum Blume; Lauraceae)

Spezia ricavata dalla corteccia interna arrotolata in “quills” della cannella vera dello Sri Lanka. È caratterizzata da profilo aromatico dolce-speziato, bassa coumarina rispetto alla cassia e un olio essenziale ricco di cinnamaldeide (bark oil) ed eugenolo (leaf oil). Impiegata come ingrediente aromatizzante in alimenti e bevande, in estratti standardizzati e, in cosmesi, come profumo/antioxidant con attenzione alla potenziale sensibilizzazione cutanea.

Valore calorico (per 100 g di prodotto)

Polvere di cannella di Ceylon: ~240–310 kcal/100 g (elevata quota di fibre e carboidrati).
Infuso pronto non zuccherato: ~0–3 kcal/100 g.
Estratto idroalcolico: ~50–150 kcal/100 g (dipende da solidi e EtOH residuo).
Estratto glicerico/glicolico: ~150–300 kcal/100 g.
Estratto secco standardizzato (polvere): ~200–350 kcal/100 g.

Principali sostanze contenute

Aldeidi cinnamiche: soprattutto cinnamaldeide (impronta aromatica primaria; reattiva verso nucleofili).
Fenilpropanoidi/fenoli: eugenolo (prevalente nell’olio di foglia), coniferaldeide, cinnamato di benzile; tracce di linalolo.
Polifenoli: tannini/proantocianidine e acidi fenolici (cinnamico, caffeico, ferulico) con attività antioxidant in vitro.
Coumarina: naturalmente bassa nella Ceylon rispetto alle cannelle cassia.
Macronutrienti/fibre: alta fibra alimentare; proteine e lipidi in quote minori.
Marcatori analitici: profilo volatile via GC–MS/GC–FID (cinnamaldeide/eugenolo), TPC (Folin–Ciocalteu), coumarina via HPLC.

Processo di produzione

Raccolta e spellatura della corteccia interna da rami giovani; raschiatura della sughera esterna.
Arrotolamento in “quills” concentrici e essiccazione all’aria in ambienti puliti e ventilati.
Cernita/gradazione (es. Alba, C5, C4…) per diametro, colore, integrità; macinazione per ottenere la polvere.
Estrazione:
– Olio essenziale di corteccia/foglia per distillazione in corrente di vapore.
– Estratti idroalcolici o glicerici a T moderata; possibilità di arricchimento su resine.
Standardizzazione: definizione del titolo in cinnamaldeide/eugenolo (oli), polifenoli/coumarina (estratti), umidità e granulometria (polveri).
Qualità: metalli/pesticidi, carica microbica (assenza Salmonella), residui di solventi; confezionamento secondo GMP/HACCP.

Proprietà sensoriali e tecnologiche

Aroma/colore: dolce-speziato, caldo; colore bruno dorato in polvere, ambrato negli estratti.
Funzionalità: contributo aromatico marcato anche a basse dosi; polifenoli con attività antioxidant in vitro.
Compatibilità: gli oli essenziali richiedono solubilizzanti/emulsionanti nelle bevande; possibile formazione di “haze” per complessi polifenolo–proteina; la cinnamaldeide può reagire con SO₂ e altre specie nucleofile attenuando l’aroma.

Impieghi alimentari

Prodotti da forno, cioccolato e ripieni, infusi, sciroppi, bevande RTD, lattiero-caseari/gelati, cereali e snack, salse e topping. Dosaggi indicativi: polvere 0,1–2,0% a seconda della matrice; estratti 0,02–0,30% (as is) secondo intensità desiderata; oli essenziali a livelli traccianti con idoneo veicolo e nel rispetto dei limiti d’uso.

Nutrizione e salute

La cannella di Ceylon apporta polifenoli con attività antioxidant in vitro; in ambito alimentare i claim salutistici richiedono autorizzazione. La minore coumarina rispetto alla cassia è favorevole sul piano della sicurezza d’uso alimentare; tuttavia l’olio essenziale (corteccia/foglia) è potenzialmente irritante/sensibilizzante e va dosato con prudenza.

Qualità e specifiche (temi tipici)

Umidità (polveri) entro specifica; granulometria controllata (es. D90 < 500 μm per uso standard; più fine per bevande).
Olio volatile (corteccia) e fattori aromatici: profilo GC coerente con la specie/origine.
Coumarina: valore basso atteso per Ceylon; controllo per escludere adulterazioni con cassia.
Contaminanti: pesticidi/metalli entro limiti; microbiologia conforme; assenza di OTA e di Salmonella.
Sensoriale: colore uniforme, assenza di note muffa/umido o rancido.

Conservazione e shelf-life

Proteggere da luce, umidità e ossigeno (DO basso); imballi barriera a bassa permeabilità, testa d’aria ridotta o atmosfera protettiva.
Polveri: controllare RH/aw per evitare caking e perdita di volatilie; richiudere bene dopo l’uso.
Oli essenziali: conservare al fresco in contenitori scuri, ben chiusi; limitare l’esposizione all’aria. Applicare rotazione FIFO.

Allergeni e sicurezza

Non è tra gli allergeni maggiori; tuttavia alcuni allergeni del profumo (es. cinnamaldeide, eugenolo, cinnamil alcol) possono richiedere dichiarazione in etichetta quando superano le soglie normative. Evitare l’uso diretto di oli essenziali concentrati su cute/mucose; attenersi alle linee guida di sicurezza e buone pratiche.

Funzioni INCI in cosmesi

Voci tipiche: Cinnamomum Zeylanicum Bark Powder; Cinnamomum Zeylanicum Bark Extract; Cinnamomum Zeylanicum Bark OilCinnamomum Zeylanicum Leaf Oil.
Ruoli: perfuming, antioxidant, skin conditioning, mascherante; impiego a basse dosi per il rischio di sensibilizzazione; rispettare le raccomandazioni IFRA di categoria.

Troubleshooting

Intorbidamento in bevande: complessi polifenolo–proteina/ioni → chiarifica, filtrazione fine, chelanti blandi; ottimizzare pH e durezza.
Sedimentazione: particelle grossolane in sospensione → micronizzazione/setacciatura, stabilizzanti colloidali.
Perdita/arresto dell’aroma: interazioni della cinnamaldeide con ingredienti reattivi o SO₂ → riformulare fase aromatica, usare incapsulati, ridurre DO.
Overpowering/irritazione: dose eccessiva o olio mal disperso → ridurre dose, pre-solubilizzare, usare note arrotondanti (vaniglia, zuccheri).
Variabilità lotto-lotto: origine/gradazione/processo → specifiche strette su profilo GC, coumarina e potere aromatico.

Sostenibilità e filiera

Filiera dello Sri Lanka con raccolta manuale e trasformazioni artigianali; promuovere tracciabilità, eque condizioni di lavoro e tutela della biodiversità. In stabilimento: risparmio idrico/energetico, gestione effluenti verso target BOD/COD, riduzione degli scarti (riuso delle stanche per estrazione secondaria). Packaging riciclabile e logistica a temperatura/umidità controllate.

Conclusione

La cannella di Ceylon offre un profilo aromatico fine, bassa coumarina e buona versatilità applicativa. Prestazioni e sicurezza dipendono da qualità della materia prima, controllo di pH/luce/ossigeno, corretta solubilizzazione degli oli, e rigorosa standardizzazione analitica lungo la filiera.

Mini-glossario

EtOH — etanolo: co-solvente idroalcolico; da dichiarare se residuo.
TPC — total phenolic content: contenuto fenolico totale (Folin–Ciocalteu), indicatore globale non specifico.
HPLC — high-performance liquid chromatography: analisi quantitativa di coumarina/polifenoli e marcatori.
GC–MS/GC–FID — gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa / rivelatore a ionizzazione di fiamma: per profili volatili.
IFRA — International Fragrance Association: linee guida su limiti e categorie d’uso degli allergeni del profumo.
DO — dissolved oxygen (ossigeno disciolto): ridurlo limita ossidazioni e perdita d’aroma.
RH — umidità relativa: da controllare per stabilità delle polveri.
aw — attività dell’acqua: quota di acqua “libera” correlata a stabilità e microbiologia.
GMP/HACCP — buone pratiche di produzione / analisi dei pericoli e punti critici di controllo.
BOD/COD — domanda biochimica/chimica di ossigeno: indicatori del carico organico degli effluenti.
FIFOfirst in, first out: rotazione scorte che privilegia i lotti più vecchi.

Medicina

La cannella contiene composti bioattivi come l'eugenolo e il cinnamaldeide che conferiscono proprietà ipoglicemizzanti, antimicrobiche, antifungine, antivirali, antiossidanti, antitumorali, ipotensive, ipocolesterolemizzanti e gastroprotettive. Studi in vitro e in vivo indicano che la cannella può avere molteplici benefici per la salute, principalmente in relazione all'attività ipoglicemica. Altre ricerche hanno evidenziato potenziali effetti antidiabetici, antinfiammatori e antilipidemici.


Studi

La corteccia di questa pianta viene utilizzata per fare la cannella di spezie ed è stata da tempo utilizzata come medicina tradizionale a base di erbe cinesi per varie condizioni patologiche (1).

Recenti studi hanno individuato l'estratto di Cannella come un potenziale trattamento per l'iperplasia prostatica benigna (2) e di alcune tipologie di tumori (3).

Alcuni studi hanno dimostrato che la cannella è stata anche usata tradizionalmente nei disturbi cerebrali correlati all'età (4).

Tra i componenti utili dell'olio essenziale di Cannella figurano la transcinnamaldeide (72,81%), l'alcol benzilico (12,5%) e l'eugenolo (6,57%) (5).

Sicurezza

Occorre prestare attenzione alla quantità che non deve essere eccessiva.

Cannella studi

Bibliografia_______________________________________________________________________

(1) Yang SM, Tsai KD, Wong HY, Liu YH, Chen TW, Cherng J, Hsu KC, Ang YU, Cherng JM. Molecular Mechanism of Cinnamomum verum Component Cuminaldehyde Inhibits Cell Growth and Induces Cell Death in Human Lung Squamous Cell Carcinoma NCI-H520 Cells In Vitro and In Vivo. J Cancer. 2016 Jan 5;7(3):251-61. doi: 10.7150/jca.13689. PMID: 26918037; PMCID: PMC4747878.

Abstract. Cinnamomum verum is used to make the spice cinnamon and has been used as a traditional Chinese herbal medicine. We evaluated the effects and the molecular mechanisms of cuminaldehyde (CuA), a constituent of the bark of Cinnamomum verum, on human lung squamous cell carcinoma NCI-H520 cells. Specifically, cell viability was evaluated by colorimetric assay; cytotoxicity by LDH release; apoptosis was determined by Western blotting, and morphological analysis with, acridine orange and neutral red stainings and comet assay; topoisomerase I activity was assessed using assay based upon DNA relaxation and topoisomerase II by DNA relaxation plus decatentation of kinetoplast DNA; lysosomal vacuolation and volume of acidic compartments (VAC) were evaluated with neutral red staining. The results show that CuA suppressed proliferation and induced apoptosis as indicated by an up-regulation of pro-apoptotic bax and bak genes and a down-regulation of anti-apoptotic bcl-2 and bcl-XL genes, mitochondrial membrane potential loss, cytochrome c release, activation of caspase 3 and 9, and morphological characteristics of apoptosis, including blebbing of the plasma membrane, nuclear condensation, fragmentation, apoptotic body formation, and comet with elevated tail intensity and moment. In addition, CuA also induced lysosomal vacuolation with increased VAC, cytotoxicity, as well as suppressions of both topoisomerase I and II activities in a dose-dependent manner. Further study revealed the growth-inhibitory effect of CuA was also evident in a nude mice model. Taken together, the data suggest that the growth-inhibitory effect of CuA against NCI-H520 cells is accompanied by downregulations of proliferative control involving apoptosis and both topoisomerase I and II activities, and upregulation of lysosomal with increased VAC and cytotoxicity. Similar effects were found in other cell lines, including human lung adenocarcinoma A549 cells and colorectal adenocarcinoma COLO 205 (results not shown). Our data suggest that CuA could be a potential agent for anticancer therapy.

(2) Choi HM, Jung Y, Park J, Kim HL, Youn DH, Kang J, Jeong MY, Lee JH, Yang WM, Lee SG, Ahn KS, Um JY. Cinnamomi Cortex (Cinnamomum verum) Suppresses Testosterone-induced Benign Prostatic Hyperplasia by Regulating 5α-reductase. Sci Rep. 2016 Aug 23;6:31906. doi: 10.1038/srep31906. 

Abstract. Cinnamomi cortex (dried bark of Cinnamomum verum) is an important drug in Traditional Korean Medicine used to improve blood circulation and Yang Qi. Benign prostatic hyperplasia (BPH) is a common chronic disease in aging men. This study was conducted to determine the effect of Cinnamomi cortex water extract (CC) on BPH. BPH was induced by a pre-4-week daily injection of testosterone propionate (TP). Six weeks of further injection with (a) vehicle, (b) TP, (c) TP + CC, (d) TP + finasteride (Fi) was carried on. As a result, the prostate weight and prostatic index of the CC treatment group were reduced. Histological changes including epithelial thickness and lumen area were recovered as normal by CC treatment. The protein expressions of prostate specific antigen, estrogen receptor α (ERα), androgen receptor (AR), 5α-reductase (5AR), and steroid receptor coactivator 1 were suppressed by treatment of CC. Immunohistochemical assays supported the western blot results, as the expressions of AR and ERα were down-regulated by CC treatment as well. Further in vitro experiments showed CC was able to inhibit proliferation of RWPE-1 cells by suppressing 5AR and AR. These results all together suggest CC as a potential treatment for BPH.

 (3) Perng DS, Tsai YH, Cherng J, Wang JS, Chou KS, Shih CW, Cherng JM. Discovery of a novel anticancer agent with both anti-topoisomerase I and II activities in hepatocellular carcinoma SK-Hep-1 cells in vitro and in vivo: Cinnamomum verum component 2-methoxycinnamaldehyde. Drug Des Devel Ther. 2016 Jan 5;10:141-53. doi: 10.2147/DDDT.S93599. 

Abstract. Cinnamomum verum is used to make the spice cinnamon and has been used as a traditional Chinese herbal medicine for various applications. We evaluated the anticancer effect of 2-methoxycinnamaldehyde (2-MCA), a constituent of the bark of the plant, and its underlying molecular biomarkers associated with carcinogenesis in human hepatocellular carcinoma SK-Hep-1 cell line. The results show that 2-MCA suppressed proliferation and induced apoptosis as indicated by mitochondrial membrane potential loss, activation of caspase-3 and caspase-9, increase in the DNA content in sub-G1, and morphological characteristics of apoptosis, including blebbing of plasma membrane, nuclear condensation, fragmentation, apoptotic body formation, and long comet tail. In addition, 2-MCA also induced lysosomal vacuolation with increased volume of acidic compartments, suppressions of nuclear transcription factors NF-κB, cyclooxygenase-2, prostaglandin E2 (PGE2), and both topoisomerase I and II activities in a dose-dependent manner. Further study reveals the growth-inhibitory effect of 2-MCA was also evident in a nude mice model. Taken together, the data suggest that the growth-inhibitory effect of 2-MCA against SK-Hep-1 cells is accompanied by downregulations of NF-κB-binding activity, inflammatory responses involving cyclooxygenase-2 and PGE2, and proliferative control involving apoptosis, both topoisomerase I and II activities, together with an upregulation of lysosomal vacuolation and volume of acidic compartments. Similar effects (including all of the above-mentioned effects) were found in other tested cell lines, including human hepatocellular carcinoma Hep 3B, lung adenocarcinoma A549, squamous cell carcinoma NCI-H520, colorectal adenocarcinoma COLO 205, and T-lymphoblastic MOLT-3 (results not shown). Our data suggest that 2-MCA could be a potential agent for anticancer therapy.

(4) Peterson DW, George RC, Scaramozzino F, LaPointe NE, Anderson RA, Graves DJ, Lew J. Cinnamon extract inhibits tau aggregation associated with Alzheimer's disease in vitro. J Alzheimers Dis. 2009;17(3):585-97. doi: 10.3233/JAD-2009-1083. 

Abstract. An aqueous extract of Ceylon cinnamon (C. zeylanicum) is found to inhibit tau aggregation and filament formation, hallmarks of Alzheimer's disease (AD). The extract can also promote complete disassembly of recombinant tau filaments and cause substantial alteration of the morphology of paired-helical filaments isolated from AD brain. Cinnamon extract (CE) was not deleterious to the normal cellular function of tau, namely the assembly of free tubulin into microtubules. An A-linked proanthocyanidin trimer molecule was purified from the extract and shown to contain a significant proportion of the inhibitory activity. Treatment with polyvinylpyrolidone effectively depleted all proanthocyanidins from the extract solution and removed the majority, but not all, of the inhibitory activity. The remainder inhibitory activity could be attributed to cinnamaldehyde. This work shows that compounds endogenous to cinnamon may be beneficial to AD themselves or may guide the discovery of other potential therapeutics if their mechanisms of action can be discerned.

(5) Yap PS, Krishnan T, Chan KG, Lim SH. Antibacterial Mode of Action of Cinnamomum verum Bark Essential Oil, Alone and in Combination with Piperacillin, Against a Multi-Drug-Resistant Escherichia coli Strain. J Microbiol Biotechnol. 2015 Aug;25(8):1299-306. doi: 10.4014/jmb.1407.07054. 

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