![]() | "Descrizione" by Al222 (21080 pt) | 2023-May-17 18:27 |
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Cetirizina EG® 10 mg/ml in gocce. Flacone da 20 ml
Ingredienti:
Integratori e farmaci sono qui esaminati e valutati unicamente dal punto di vista della loro composizione chimica, sulla base dei relativi studi scientifici. Non si esprime alcun parere medico su funzionalità curative. Se si tratta di un medicinale soggetto a prescrizione medica,il giudizio deve essere espresso dal medico curante.
Esaminiamo gli ingredienti più significativi in ordine di quantità come indicati in etichetta. Ne riporto un breve riassunto per esigenze di spazio. Per il testo completo, studi e bibliografia basta cliccare sull'ingrediente e, se volete approfondire, è una lettura magari un po' complessa perché si tratta di studi scientifici, ma che chiarisce il rapporto ingrediente/salute.
Il principio attivo è la Cetirizina dicloridrato un composto chimico, un antistaminico, antagonista periferico selettivo del recettore dell'istamina H1, metabolita dell'idrossizina. Viene utilizzata come trattamento sintomatico per orticaria, rinite allergica stagionale e permanente ed è considerata un antistaminico di seconda generazione.
E fin qui, tutto bene. Purtroppo, analizzando gli eccipienti contenuti nella formula esposta in etichetta, trovo diversi componenti chimici che mi destano non poche preoccupazioni dal punto di vista salutare in seconda e terza posizione in etichetta, ed esattamente:
E218 - Methylparaben - Metile paraidrossibenzoato un parabene, un estere dell'acido p-idrossibenzoico ed è un additivo conservante usato in vari campi tra i quali quello cosmetico e serve a contrastare batteri, funghi, lieviti e muffe.
E216 Propylparaben - Propile paraidrossibenzoato un altro parabene.
I Parabeni vengono usati come conservanti antimicrobici nei prodotti di consumo, in particolare in saponi, shampoo e prodotti cosmetici. L'Unione Europea si è pronunciata contro i parabeni fin dal 30 ottobre 2014. E' vero che, in questa confezione, si tratta di piccole concentrazioni, che saranno anche permesse, ma il dubbio rimane, anche perché le piccole concentrazioni vengono assunte, giorno dopo giorno e potrebbero non essere più tanto piccole ripetendo le ingestioni nel tempo. In più, potrebbero esserci altre assunzioni cumulative di questi parabeni presenti in prodotti cosmetici, ad esempio. Non sarebbe meglio sostituire i parabeni con altri ingredienti? Soprattutto in quanto, in questo caso, non si tratta di un sapone, ma di un medicinale? La prudenza non è mai troppa quando si tratta di salute.
Anche la Saccarina sodica o Saccarinato sodico non mi piace come componente eccipiente, ma l'eventuale pericolosità non è paragonabile ai parabeni, per cui non penso che sia il caso di preoccuparsi, essendo questo ingrediente in penultima posizione nell'etichetta.
Bene, sono ritornato in Farmacia per sostituire questa Cetirizina EG® 10 mg/ml in gocce con un prodotto simile che avesse lo stesso principio attivo, cioè la Cetirizina senza parabeni. Non è stato possibile: tutti i prodotti che ho esaminato contenenti Cetirizina in gocce mi sembra che abbiano i parabeni. Ecco l'elenco per chi ha più tempo per approfondire e magari controllarne le quantità.
Allora ho pensato di assumere Cetirizina non in gocce, ma in compresse. Altri problemi. Sapete cosa ho trovato nel film di rivestimento delle compresse?
E171 - Biossido di titanio un composto chimico vietato in Francia, ma che in Italia si trova tranquillamente nella gran parte delle compresse medicinali, nonostante recenti studi scientifici concordino sulla sua pericolostà dal punto di vista salutare.
Mi sorgono quindi spontanee alcune domande:
Francamente stupisce la presenza di un ingrediente decisamente "non salutare" e che potrebbe quindi causare problemi di salute in una medicina. L'unica spiegazione forse è la formulazione datata e non aggiornata con gli studi recenti. D'altra parte, purtroppo, finchè l'ingrediente ( il Biossido di titanio è vietato in alcuni paesi europei ma non ancora in Italia eppure è presente in moltissimi medicinali) non verrà vietato anche in Italia, non c'è nulla da fare. Le aziende farmaceutiche rispondono: eccipiente approvato dall'Autorità competente.
18-4-2021 Ho scritto oggi queste mie considerazioni all'EMA (European Medicines Agency) e ad Europe Direct Contact Center chiedendo una risposta scritta.
4-6-2021 Risposta:
"Per quanto riguarda l'uso di metil- e propilparaben come eccipienti nei medicinali per uso umano per uso orale, vi consiglierei di guardare le informazioni fornite dall'Agenzia Europea dei Medicinali su https://www.ema.europa.eu/en/use-methyl-propylparaben-excipients-human-medicinal-products-oral-use Questo documento di riflessione si occupa di metil- e propilparaben, poiché questi sono i parabeni usati prevalentemente nelle formulazioni farmaceutiche orali. Il focus di questo documento è sui possibili effetti di interferenza endocrina negli esseri umani.
Per quanto riguarda il biossido di titanio, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato il suo parere il 6 maggio 2021 e ha concluso che, sulla base di tutte le prove disponibili, non si può escludere una preoccupazione per la genotossicità, e date le molte incertezze, E 171 non può più essere considerato sicuro se usato come additivo alimentare. Come menzionato in un tweet dello stesso giorno, a seguito del nuovo parere scientifico dell'EFSA sull'additivo alimentare E171, proporremo di vietarne l'uso nell'UE. https://twitter.com/food_eu/status/1390347410476523521
Per quanto riguarda i medicinali, la Commissione ha chiesto all'Agenzia europea per i medicinali di valutare l'effetto sull'uso del TiO2 nei medicinali e la fattibilità di alternative per sostituire il TiO2, se possibile, senza impatto sulla qualità, sicurezza ed efficacia dei medicinali. Una decisione sarà presa dalla Commissione sulla base dell'analisi fornita dall'Agenzia."
Non ci resta che sperare ed attendere (quanto?)
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