"Descrizione" by Handy23 (4270 pt) | 2022-Mar-21 18:03 |
Evaluation | N. Experts | Evaluation | N. Experts |
---|---|---|---|
1 | 6 | ||
2 | 7 | ||
3 | 8 | ||
4 | 9 | ||
5 | 10 |
Il termine esatto è Fitosteroli che rappresenta gli Steroli vegetali e i loro derivati saturi, gli Stanoli vegetali. Sono composti bioattivi che si trovano in natura nel mondo vegetale ed hanno una struttura chimica simile a quella del colesterolo. Il colesterolo, da parte sua, si trova solo in alimenti di origine animale.
Gli Steroli vegetali o Fitosteroli rappresentano un'importante gruppo di composti in oli vegetali insaponificabili che conferiscono attività biologica agli oli (1) e la crescente domanda di rimedi alternativi per la salute ha ampliato il mercato nutraceutico globale (2).
Le fonti alimentari di fitosteroli includono oli vegetali : principalmente mais (909 mg / 100 ml), girasole (411 mg / 100 ml), soia (320 mg / 100 ml) e oliva (300 mg / 100 ml); frutti oleosi come le mandorle (183 mg / 100 g); cereali come germe di grano (344 mg / 100 g) e crusca di frumento (200 mg / 100 g); oltre a frutta e verdura, come maracuja (44 mg / 100 g), arancia (24 mg / 100 g) e cavolfiore (40 mg / 100 g) (3).
I Fitosteroli si trovano in buona quantità nelle noci e la loro assunzione è associata ad un minor rischio di problemi cardiovascolari ed alla loro proprietà di ridurre il colesterolo LDL.
I fitosteroli si sono rivelati utili nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna e del cancro del colon (5).
Tra gli Steroli vegetali ( ne sono stati classificati circa 250), ricordo il Panax ginseng, una pianta ampiamente utilizzata in medicina, l'Ergosterolo o Provitamina D che si ricava da un fungo.
Nell'ultimo decennio, l'industria delle bevande ha fatto un salto in avanti introducendo una vasta gamma di bevande nuove, convenienti, naturali e funzionali. Queste bevande, spesso chiamate bevande salutari, includono tè e succhi di frutta (ghiacciati) ma anche frullati e "super bevande" come succo di melograno o bevande a base di estratti di aloe vera. Per la maggior parte di questi prodotti, una serie di indicazioni nutrizionali e sulla salute vengono formulate sull'etichetta e nella pubblicità. Queste affermazioni stimolano il consumatore ad acquistare queste particolari bevande al fine di migliorare il loro stato di salute personale. Le affermazioni sulla salute vengono evidenziate con affermazioni tipo : "aiuta a prevenire la malattia coronarica" o "abbassa il colesterolo". Per semplificare queste affermazioni, sono state adottate norme FDA (Food and Drug Administration) e CE (Commissione europea) sull'uso di indicazioni nutrizionali e sulla salute sui prodotti alimentari. Fino ad ora solo pochi composti hanno ricevuto una dichiarazione sulla salute approvata da entrambe le organizzazioni. Gli Steroli vegetali fanno parte di quell'elenco limitato di composti approvati per le loro proprietà di riduzione del colesterolo (FDA Health Claim, Phytosterols and Risk of Coronary Heart Disease) (EFSA, Articolo 14 (1) (a) "Riduzione del rischio di malattia" del regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute 1924/2006) (6).
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e la FDA hanno concluso che, rispetto a un placebo, i livelli di colesterolo LDL nel sangue possono essere ridotti dal 7 al 12,5% se una persona consuma da 1,5 a 3 grammi di steroli e stanoli vegetali (espressi come steroli liberi) al giorno ( EFSA, articolo 14 (1) (a)) (7).
Questo studio mirava a quantificare gli Steroli vegetali ed ergosteroli liberi e coniugati in una vasta gamma di bevande (salutari) a base vegetale. La maggior parte delle bevande e degli estratti conteneva solo basse concentrazioni di Steroli vegetali. Inoltre, i protocolli di estrazione e di idrolisi chimica precedentemente utilizzati potrebbero non essere sufficienti per liberare tutti gli Steroli vegetali coniugati dalla matrice e completare l'idrolisi del legame β-glicosidico allo stesso tempo. Alla luce del mercato in continua crescita e con i consumatori attenti alla salute, si dovrebbero esaminare più dettagliatamente i processi di produzione per aumentare l'arricchimento degli steroli vegetali (coniugati) (8).
Bibliografia____________________________________________________________________
(1) Jones P.J.H., MacDougall D.E., Ntanios F., Vanstone C.A. Dietary phytosterols as cholesterol-lowering agents in humans. Can J Physiol Pharmacol. 1997;75:217–227
(2) High-performance liquid chromatography analysis of phytosterols in Panax ginseng root grown under different conditions. Lee DG, Lee J, Kim KT, Lee SW, Kim YO, Cho IH, Kim HJ, Park CG, Lee S. J Ginseng Res. 2018 Jan;42(1):16-20. doi: 10.1016/j.jgr.2016.10.004. Epub 2016 Nov 10.
(3) Berges R.R., Windeler J., Trampisch H.J., Senge T. Randomised, placebo-controlled, double-blind clinical trial of β-sitosterol in patients with benign prostatic hyperplasia. β-Sitosterol study group. Lancet. 1995;345:1529–1532
(4) Berges R.R., Windeler J., Trampisch H.J., Senge T. Randomised, placebo-controlled, double-blind clinical trial of β-sitosterol in patients with benign prostatic hyperplasia. β-Sitosterol study group. Lancet. 1995;345:1529–1532
(5) Kobayashi Y., Sugaya Y., Tokue A. Clinical effects of β-sitosterol (phytosterol) on benign prostatic hyperplasia: preliminary study. Hinyokika Kiyo. 1998;44:865–868
(6) Plant-Based Beverages as Good Sources of Free and Glycosidic Plant Sterols. Decloedt AI, Van Landschoot A, Watson H, Vanderputten D, Vanhaecke L. Nutrients. 2017 Dec 29;10(1). pii: E21. doi: 10.3390/nu10010021.
(7) Kritchevsky, D.; Chen, S.C. Phytosterols—Health benefits and potential concerns: A review. Nutr. Res. 2005, 25, 413–428.
(8) Plant-Based Beverages as Good Sources of Free and Glycosidic Plant Sterols
Anneleen I Decloedt, Anita Van Landschoot, Hellen Watson, Dana Vanderputten and Lynn Vanhaecke. Faculty of Bioscience Engineering, Laboratory of Biochemistry and Brewing, Ghent University, Valentin Vaerwyckweg 1, B-9000 Ghent, Belgium Faculty of Veterinary Medicine, Department of Veterinary Public Health and Food Safety, Laboratory of Chemical Analysis, Ghent University, 133 Salisburylaan, B-9820 Merelbeke, Belgium
Faculty of Science and Technology, Department of Biosciences and Food Sciences, University College Ghent, Valentin Vaerwyckweg 1, B-9000 Ghent, Belgium Nutrients 2018, 10(1), 21; doi:10.3390/nu10010021
Evaluate |