| "Descrizione" by FCS777 (5544 pt) | 2025-Oct-30 09:37 |
Sciurus carolinensis (Scoiattolo grigio americano)
Descrizione:
Lo scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis) è un roditore arboricolo originario del Nord America, introdotto in Europa nel XIX secolo, dove è considerato una specie invasiva. È facilmente riconoscibile per il suo mantello grigio-argenteo, spesso con sfumature marroni o rossastre sul dorso, e per la folta coda, lunga quasi quanto il corpo, che usa per bilanciarsi, comunicare e coprirsi durante il riposo. Ha occhi grandi, orecchie arrotondate senza ciuffi (a differenza dello scoiattolo rosso), e artigli affilati che gli permettono di arrampicarsi con agilità.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Sciuridae
Genere: Sciurus
Specie: Sciurus carolinensis

Pesano dai 600 ai 750 grammi e mediamente vivono circa 10 anni.
Dimensioni e Peso:
Lo scoiattolo grigio misura tra 23 e 30 cm di lunghezza, con una coda che aggiunge altri 19-25 cm. Il peso varia da 400 a 700 grammi. È generalmente più grande e robusto dello scoiattolo rosso europeo (Sciurus vulgaris), il che gli conferisce un vantaggio competitivo in ambienti condivisi.
Habitat:
In Nord America occupa boschi misti e urbani, mentre in Europa si è adattato rapidamente a parchi, giardini e foreste decidue. In Italia è presente in Piemonte, Lombardia e Liguria, dove minaccia direttamente lo scoiattolo rosso, sostituendolo progressivamente. È estremamente adattabile, tollerando bene ambienti antropizzati e ricchi di cibo, soprattutto se proveniente da fonti umane (mangiatoie, rifiuti, ecc.).
Comportamento e Abitudini:
Diurno e attivo soprattutto al mattino e nel tardo pomeriggio, è solitamente solitario ma può tollerare la presenza di altri individui, specialmente in ambienti urbani. La dieta è onnivora, composta da semi, ghiande, noci, frutta, funghi, gemme e occasionalmente uova, insetti e nidiacei. È noto per il comportamento di cache (accumulo di cibo sotterrato), utile per superare l’inverno. Non va in letargo ma riduce l’attività nei periodi più freddi.
Pericoli, Nemici e Minacce:
Nel suo areale naturale ha predatori come falchi, gufi, volpi, serpenti e mustelidi. In Europa, tuttavia, la predazione è ridotta e non costituisce un serio limite alla sua espansione. È invece una grave minaccia per la biodiversità locale:
Compete con lo scoiattolo rosso per spazio e risorse alimentari.
È portatore del Parapoxvirus, letale per lo scoiattolo rosso ma asintomatico per lui.
Danneggia giovani alberi rosicchiando la corteccia, con impatti negativi su silvicoltura e gestione forestale.
Riproduzione: In media due cucciolate l'anno con una media di 2 o 4 piccoli. I piccoli, che alla nascita pesano circa 15 grammi, lasciano la tana dopo un mese e mezzo e diventano riproduttivi entro un anno.
Specie Protetta o Minacciata:
Lo scoiattolo grigio non è protetto in Europa: al contrario, è classificato come specie aliena invasiva di rilevanza unionale secondo il Regolamento (UE) n. 1143/2014. Questo significa che:
Ne è vietata la detenzione, la riproduzione e l'introduzione in natura.
In alcuni paesi, come l’Italia, sono in atto programmi di contenimento o eradicazione per limitare i danni ecologici.
La conservazione dello scoiattolo rosso europeo è direttamente legata al controllo delle popolazioni di scoiattolo grigio.
E' tipico degli USA e Canada, ma è stato importato in Europa ed in particolare in Italia è molto diffuso. E' una specie che rischia l'estinzione dello scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) per la sua maggiore aggressività e potenza fisica. Per questa ragione, nel 1997 il National Wildlife Institute in collaborazione con l'Università di Torino, aveva presentato un piano per sradicare lo scoiattolo grigio. Questo piano, osteggiato dagli animalisti, è stato contestato in Tribunale dove però il National Wildlife Institute ha vinto la causa nel luglio 2000. Nelle more della decisione, 3 anni, la popolazione degli scoiattoli grigi è aumentata considerevolmente per cui la proposta non si è dimostrata più fattibile con la conseguenza che lo scoiattolo rosso potrebbe essere gravemente minacciato con danni economici alle colture di legname (1).
Gli scoiattoli hanno una funzione importante nell'ecosistema in quanto disseminano e sotterrano semi, aiutando la crescita boschiva.
Bibliografia_________________________________________________________________________
(1) Bertolino, S., & Genovesi, P. (2003). Spread and attempted eradication of the grey squirrel (Sciurus carolinensis) in Italy, and consequences for the red squirrel (Sciurus vulgaris) in Eurasia. Biological conservation, 109(3), 351-358.
Abstract. In 1997, the National Wildlife Institute, in co-operation with the University of Turin, produced an action plan to eradicate the American grey squirrel from Italy, as this introduced species replaces the native red squirrel through competitive exclusion and damages trees through de-barking. The first step, a trial eradication of a small population of grey squirrels at Racconigi (Turin) to evaluate the efficiency of the removal techniques, started in May 1997. Preliminary results showed that eradication was feasible, but the project was opposed by radical animal rights groups which took the National Wildlife Institute to court in June 1997. This legal action caused a suspension of the project and led to a lengthy judicial enquiry that ended in July 2000 with the acquittal of the Institute. Nevertheless, the 3-year suspension of all actions led to a significant expansion of the grey squirrel's range and thus eradication is no longer considered practical. Therefore, in the medium to long term, grey squirrels are likely to expand through continental Eurasia. This constitutes a major threat to the survival of the red squirrel over a large portion of its distribution range and will have a significant impact on forests, with economic damage to timber crops.
Levy IH, Keller KA, Allender MC, Reich S, Whittington J. PROGNOSTIC INDICATORS FOR SURVIVAL OF ORPHANED EASTERN GRAY SQUIRRELS (SCIURUS CAROLINENSIS). J Zoo Wildl Med. 2020 Jun;51(2):275-279. doi: 10.1638/2019-0124.
Abstract. The eastern grey squirrel (EGS), Sciurus carolinensis, is a tree squirrel native to the eastern United States. This species commonly presents to wildlife medical clinics for a variety of human-related injuries including confrontations with road traffic and pet predation. The purpose of this study was to assess initial examination findings as prognostic indicators for survival in EGS. The medical record database of the University of Illinois Wildlife Medical Clinic was searched from January 2012 through December 2018 for records of EGS weighing <300 g. The squirrels were identified as survivors (individuals surviving, released, or transferred to a rehabilitator within 72 hr of intake) or nonsurvivors (individuals euthanized or dying within 72 hr of intake after receiving medical care). Presenting weight, health status, method of feeding, and singleton versus group presentation were categorically recorded for each case. The data were modeled using a series of candidate logistic regression models fitted using the generalized linear model. An information theoretical approach determined the best fit model. A total of 955 EGS were included in this study. Factors that predicted a nonsurvivor status included EGSs that presented with any health system abnormality (odds ratio [OR], 4.81; 95% confidence interval [CI], 3.34-6.72), EGSs that presented between December and May (OR, 1.60; 95% CI, 1.12-2.27) rather than between June and November, and individuals with neurologic signs (OR, 2.61; 95% CI, 1.51-4.51) compared with EGSs without neurologic signs. Despite not being included in the final model, the presence of respiratory signs (OR, 3.43; 95% CI, 2.41-4.89) and diarrhea (OR, 4.01; 95% CI, 1.59-10.09) were significantly associated with a higher likelihood of nonsurvival status. Wildlife medical clinics and rehabilitation centers may use this information by initiating more aggressive therapies or instituting distinct euthanasia protocols for EGS that present with body system abnormalities, particularly neurologic clinical signs, and those that present in the winter months.
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