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Bugleweed
"Descrizione"
by A_Partyns (13035 pt)
2025-Dec-14 16:58

Bugola (Ajuga reptansLamiaceae)

La bugola (Ajuga reptans) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, diffusa spontaneamente in gran parte dell’Europa e dell’area mediterranea. È apprezzata sia per il valore ornamentale sia per l’interesse botanico e tradizionale, in particolare come pianta tappezzante adatta a coprire rapidamente il suolo.

Dal punto di vista morfologico, Ajuga reptans presenta:
– portamento strisciante, con fusti stoloniferi che permettono una rapida espansione laterale;
– foglie opposte, ovali o spatolate, di colore verde scuro, talvolta con sfumature bronzee o violacee nelle varietà ornamentali;
infiorescenze erette a spiga, con piccoli fiori tubolari di colore blu-violaceo, talvolta azzurro o rosato;
apparato radicale superficiale, efficiente nel consolidamento del terreno.

I fiori compaiono generalmente in primavera, creando tappeti fioriti molto decorativi. Come tipico delle Lamiaceae, la pianta mostra una struttura ben definita e una buona adattabilità ecologica.

Dal punto di vista fitochimico, Ajuga reptans contiene:
iridoidi (tra cui aucubina e catalpolo), caratteristici del genere Ajuga;
flavonoidipolifenoli;
– fitosteroli;
tannini, associati all’interesse tradizionale della pianta.

In ambito ecologico e agronomico, la bugola è apprezzata per la resistenza, la capacità coprente e il basso fabbisogno di manutenzione. È spesso utilizzata in giardini naturali, aree ombreggiate e come alternativa al prato tradizionale in zone poco calpestate.

Dal punto di vista applicativo, Ajuga reptans trova impiego in:
– giardinaggio ornamentale, come pianta tappezzante per aiuole, bordure e sottobosco;
– sistemazioni del verde, per il controllo dell’erosione superficiale;
– tradizione erboristica, principalmente per uso esterno e in contesti locali;
progetti di verde sostenibile, grazie alla rusticità e alla copertura rapida del suolo.

Come coltivarla

La bugola è una specie facile da coltivare e adatta anche a giardinieri poco esperti. Predilige:
– esposizione: mezz’ombra o ombra luminosa, tollera il sole se il terreno rimane fresco;
– suolo: ben drenato, da mediamente fertile a ricco di sostanza organica;
– irrigazione: regolare nelle prime fasi di attecchimento, poi moderata;
moltiplicazione: per divisione degli stoloni o dei cespi, preferibilmente in primavera o autunno.

Una volta stabilita, Ajuga reptans richiede scarsa manutenzione e contribuisce a creare coperture vegetali stabili e decorative.

Ve ne sono diversi tipi :

  • Ajuga reptans "Braunherz Bugle con fiori di color blu
  • Ajuga reptans "Alba" Bugle con fiori bianchi
  • Ajuga reptans "Black Scallop" Bugle con fiori blu scuro
  • e inoltre : Blueberry Muffin, Bronze Beauty, Burgundy Glow, Chocolate's Chip, Dixie Chip, Mahogany, Planet Zork ecc

Classificazione botanica (sistema APG IV)

CategoriaDato
Nome comunebugola, bugola comune, erba della bugola
Nome botanicoAjuga reptans L.
RegnoPlantae
Cladeangiosperme → eudicotiledoni → asteridi
OrdineLamiales
FamigliaLamiaceae
SottofamigliaAjugoideae
TribùAjuginae
GenereAjuga
SpecieAjuga reptans L.

Valori nutrizionali indicativi per 100 g (parte aerea fresca di Ajuga reptans)

Valori medi stimati per foglie e giovani fusti freschi; l’uso alimentare è tradizionale e sporadico, con impiego in quantità molto inferiori a 100 g.

ComponenteValore medio per 100 g circa
Energia~ 30–40 kcal
Acqua~ 85–88 g
Carboidrati totali~ 6–7 g
— di cui zuccheri~ 2–3 g (stima per piante erbacee spontanee)
Fibra alimentare~ 4–5 g
Proteine~ 2–2,5 g
Lipidi totali~ 0,5–0,8 g
— di cui acidi grassi saturi (SFA – Saturated Fatty Acids)~ 0,15–0,20 g
— monoinsaturi (MUFA – MonoUnsaturated Fatty Acids)~ 0,10–0,15 g
— polinsaturi (PUFA – PolyUnsaturated Fatty Acids)~ 0,20–0,30 g
Sodio~ 15–25 mg (basso)
Principali mineralipotassio (≈ 250–350 mg), calcio (≈ 120–180 mg), magnesio, fosforo, ferro
Vitamine rilevantivitamina C, tracce di provitamina A (carotenoidi), vitamine del gruppo B in piccole quantità

Nota sull’uso nutrizionale

Alle porzioni d’uso tipiche (circa 2–5 g di foglie fresche, utilizzate tradizionalmente in insalate rustiche o decotti), l’apporto calorico è trascurabile.
L’interesse nutrizionale della bugola è qualitativo, legato soprattutto a fibra, micronutrienti e composti fenolici, più che a macronutrienti o valore energetico.


Nota sul profilo lipidico

La bugola presenta un contenuto in grassi molto basso.

  • Gli acidi grassi saturi (SFA) sono presenti in quantità contenute; un eccesso di SFA nella dieta complessiva è generalmente considerato meno favorevole per la salute cardiovascolare.

  • Gli acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e polinsaturi (PUFA) sono presenti in quantità ridotte e non incidono in modo significativo sul profilo lipidico giornaliero.


Applicazioni mediche (tradizionali e di interesse scientifico)

AmbitoApplicazione
Fitoterapia tradizionaleImpiego delle parti aeree come coadiuvante per il benessere delle vie respiratorie e del cavo orale
Attività astringentePresenza di tannini utilizzati tradizionalmente per supportare il controllo di secrezioni e lievi sanguinamenti
Uso cicatrizzante tradizionaleApplicazioni locali per favorire la riparazione cutanea
Attività antinfiammatoriaStudi su composti fenolici e iridoidi di interesse per il controllo dei processi infiammatori
Uso digestivo popolareDecotti impiegati per il supporto della digestione

Nota: gli usi medici rientrano prevalentemente nell’ambito tradizionale o sperimentale e non sostituiscono terapie farmacologiche.


Applicazioni cosmetiche

Ambito cosmeticoFunzione
Cura della pelleEstratti utilizzati per le proprietà lenitive, astringenti e riequilibranti
Prodotti per pelli impureSupporto al controllo della secrezione cutanea
Cosmetici naturaliImpiego in formulazioni vegetali per pelli sensibili
Prodotti per il cuoio capellutoUso tradizionale per il supporto del benessere cutaneo

Principali funzioni INCI:

  • Skin conditioning

  • Soothing

  • Astringent

  • Protecting


Applicazioni industriali

SettoreApplicazione
Industria erboristicaProduzione di estratti secchi, fluidi e tinture
Cosmetica naturaleMateria prima vegetale per linee fitocosmetiche
FloricolturaColtivazione ornamentale come pianta tappezzante
Ricerca fitochimicaStudio di iridoidi, flavonoidi e tannini
Giardinaggio sostenibileUtilizzo come coprisuolo per la gestione ecologica del suolo


Studi

Ajuga reptans è studiata in campo medico da una quindicina di anni, per lo più su cavie e le pubblicazioni scientifiche non sono numerose.

Si parte dal 1992 con uno studio italiano che ne riscontra caratteristiche vasocostrittrici (1), poi uno studio del 1996 che scopre quattro antociani (famiglia flavonoidi) nei fiori (2) confermato da un successivo lavoro degli stessi autori nel 2001 (3), poi uno studio del 2004 che scopre l'efficacia della Ajuga contro gli insetti tipo zanzare (4) e un altra pubblicazione del 2009 sulla scoperta di nuovi steroidi dalla piantina (5). Per chi volesse approfondire, suggerisco questi due studi recenti (6).

Bibliografia__________________________________________________________________________

(1) Breschi, M. C., Martinotti, E., Catalano, S., Flamini, G., Morelli, I., & Pagni, A. M. (1992). Vasoconstrictor activity of 8-O-acetylharpagide from Ajuga reptans. Journal of natural products, 55(8), 1145-1148.

Abstract. The traditional therapeutic indications for the use of Ajuga reptans (Labiatae) have been investigated. The H20-soluble part of a crude and partially purified MeOH extract and two isolated iridoids (8-Q-acetylharpagide and harpagide), were tested for a biological activity on isolated smooth muscle preparations from guinea pig.

 (2) Terahara N, Callebaut A, Ohba R, Nagata T, Ohnishi-Kameyama M, Suzuki M. Triacylated anthocyanins from Ajuga reptans flowers and cell cultures. Phytochemistry. 1996 May;42(1):199-203. doi: 10.1016/0031-9422(95)00838-1. 

Abstract. Four anthocyanins were isolated from Ajuga reptans flowers and one from the cell cultures. By FAB mass spectrometry measurements, the structures of these pigments were determined as delphinidin and cyanidin glucosides acylated with two cinnamic acids, while three of them were also malonylated. A delphinidin-based pigment in the crude extract from cell cultures was identical to the major flower pigment as shown by HPLC co-chromatography. Moreover, by application of 1H and 13C NMR consisting of DQF-COSY, NOESY, ROESY, 2D-HOHAHA, HSQC and HMBC methods, the structures of two new anthocyanins were identified as delphinidin and cyanidin 3-O-(2-O-(6-O-(E)-p-coumaryl-beta-D-glucopyranosyl)-(6-O-(E)-p- coumaryl)-beta-D-glucopyranosyl)-5-O-(6-O-malonyl-beta-D-glucopyranoside ). The deacylated anthocyanins were confirmed as delphinidin and cyanidin 3-sophoroside-5-glucosides.

(3) Terahara N, Callebaut A, Ohba R, Nagata T, Ohnishi-Kameyama M, Suzuki M. Acylated anthocyanidin 3-sophoroside-5-glucosides from Ajuga reptans flowers and the corresponding cell cultures. Phytochemistry. 2001 Oct;58(3):493-500. doi: 10.1016/s0031-9422(01)00172-8. 

Abstract. Four anthocyanins from Ajuga reptans flowers and its cell cultures were isolated, and a fifth was also characterized by HPLC-mass spectrometry. By means of chemical and spectroscopic analyses, their structures were identified as delphinidin 3-(p-coumaroyl-feruloyl)sophoroside-5-malonylglucoside, delphinidin 3-(diferuloyl)sophoroside-5-malonylglucoside, and cyanidin 3-(di-p-coumaroyl)sophoroside-5-glucoside, respectively. The other two were tentatively identified as delphinidin 3-(diferuloyl)sophoroside-5-glucoside and cyanidin 3-(feruloyl-p-coumaroyl)sophoroside-5-malonylglucoside. In neutral aqueous solution, the crude extract from A. reptans flower cell cultures and the major anthocyanin cyanidin 3-(di-p-coumaroyl)sophoroside-5-malonylglucoside were more stable than cyanidin 3-glucoside, and also prevented more efficiently peroxidation than did the latter. A. reptans flower cell culture anthocyanins may have a potential as natural colorants for food utilities or other purposes.

(4) Fekete G, Polgár lL, Báthori M, Col J, Darvas B. Per os efficacy of Ajuga extracts against sucking insects. Pest Manag Sci. 2004 Nov;60(11):1099-104. doi: 10.1002/ps.928. PMID: 15532684.

(5) Ványolós A, Simon A, Tóth G, Polgár L, Kele Z, Ilku A, Mátyus P, Báthori M. C-29 ecdysteroids from Ajuga reptans var. reptans. J Nat Prod. 2009 May 22;72(5):929-32. doi: 10.1021/np800708g. 

Abstract. Investigation of the ecdysteroid constituents of the herb Ajuga reptans var. reptans resulted in the isolation of three new ecdysteroids, named reptanslactone A (2), reptanslactone B (3), and sendreisterone (5), and the known 24-dehydroprecyasterone (1) and breviflorasterone (4). The structures of compounds 1-5 were determined by spectroscopic methods including one- and two-dimensional NMR measurements.

(6) Fujimoto Y, Maeda I, Ohyama K, Hikiba J, Kataoka H. Biosynthesis of 20-hydroxyecdysone in plants: 3β-hydroxy-5β-cholestan-6-one as an intermediate immediately after cholesterol in Ajuga hairy roots. Phytochemistry. 2015 Mar;111:59-64. doi: 10.1016/j.phytochem.2014.12.019. Epub 2015 Jan 12. PMID: 25593010.

Findling S, Zanger K, Krueger S, Lohaus G. Subcellular distribution of raffinose oligosaccharides and other metabolites in summer and winter leaves of Ajuga reptans (Lamiaceae). Planta. 2015 Jan;241(1):229-41. doi: 10.1007/s00425-014-2183-2. 

Abstract. In Ajuga reptans, raffinose oligosaccharides accumulated during winter. Stachyose, verbascose, and higher RFO oligomers were exclusively found in the vacuole whereas one-fourth of raffinose was localized in the stroma. The evergreen labiate Ajuga reptans L. can grow at low temperature. The carbohydrate metabolism changes during the cold phase, e.g., raffinose family oligosaccharides (RFOs) accumulate. Additionally, A. reptans translocates RFOs in the phloem. In the present study, subcellular concentrations of metabolites were studied in summer and winter leaves of A. reptans to gain further insight into regulatory instances involved in the cold acclimation process and into the function of RFOs. Subcellular metabolite concentrations were determined by non-aqueous fractionation. Volumes of the subcellular compartments of summer and winter leaves were analyzed by morphometric measurements. The metabolite content varied strongly between summer and winter leaves. Soluble metabolites increased up to tenfold during winter whereas the starch content was decreased. In winter leaves, the subcellular distribution showed a shift of carbohydrates from cytoplasm to vacuole and chloroplast. Despite this, the metabolite concentration was higher in all compartments in winter leaves compared to summer leaves because of the much higher total metabolite content in winter leaves. The different oligosaccharides did show different compartmentations. Stachyose, verbascose, and higher RFO oligomers were almost exclusively found in the vacuole whereas one-fourth of raffinose was localized in the stroma. Apparently, the subcellular distribution of the RFOs differs because they fulfill different functions in plant metabolism during winter. Raffinose might function in protecting chloroplast membranes during freezing, whereas higher RFO oligomers may exert protective effects on vacuolar membranes. In addition, the high content of RFOs in winter leaves may also result from reduced consumption of assimilates.

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