"Descrizione" by Ark90 (12432 pt) | 2023-Jul-09 19:46 |
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Cocamidopropyl betaine è un composto chimico zwitterionico pseudo anfotero con un catione ammonico quaternario che viene prodotto industrialmente e ricavato dall'olio di cocco e dalla dimetilamminopropilammina.
Il nome definisce la struttura della molecola:
Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:
Si presenta in forma di liquido trasparente con colore da chiaro a giallo pallido oppure come polvere bianca fine. Si scioglie facilmente in acqua (sua soluzione al 10 %), ha una reazione acida con un pH a 5-7.
A cosa serve e dove si usa
Cosmetica
E' un tensioattivo (rimuove le particelle di sporco) di origine sintetica e viene impiegato in prodotti di cosmesi e detergenti per il corpo con funzione antimicrobica e schiumogena. Ammorbidisce i capelli e riduce l'elettricità statica nei balsami. Addensante in prodotti per la cura personale e in detergenti. Migliora le funzioni di condizionamento degli altri tensioattivi, ha buone prestazioni contro la durezza dell'acqua è antistatico e biodegradabile. Buona compatibilità con altri tensioattivi anfoteri e tensioattivi cationici, anionici, non ionici.
Cocamidopropyl betaine è tra i più diffusi composti chimici utilizzati in cosmetica e per l'igiene personale in detergenti, saponi liquidi, shampoo, prodotti per il trucco degli occhi, struccanti, gel da bagno, soluzioni per lenti a contatto, deodoranti roll-on. Negli shampoo la dose consigliata è 3-9% mentre in cosmetica è sufficiente 1-2%.
Ha una quantità rilevante di funzioni INCI:
Medicina
In medicina e farmaceutica è utilizzato in preparazioni per il trattamento di acne, prodotti esfolianti e peel-off, prodotti antiforfora ecc.
Altri usi
Studi
Gli obiettivi di questo studio in vitro erano: a) determinare gli effetti del periodo di attesa del lavaggio con chlorhexidine (CHX) dopo l'uso del dentifricio al fluoro e b) determinare ulteriormente l'effetto del tensioattivo nel dentifricio [sodium dodecyl sulfate (SDS) o Cocamidopropyl betaine (CAPB)] sulla remineralizzazione della lesione della carie associata al risciacquo con CHX. L'assenza di CHX come aggiunta ai dentifrici al fluoro ha portato ad una maggiore remineralizzazione delle lesioni dello smalto rispetto all'uso immediato del trattamento CHX per i dentifrici con SDS e CAPB. I dentifrici CAPB hanno indicato una remineralizzazione significativamente maggiore rispetto ai dentifrici SDS e possono essere suggeriti per i pazienti ad alto rischio di carie. Dopo il lavaggio si consiglia un tempo di attesa di 30 minuti per il trattamento CHX (2).
Sicurezza
Normalmente Cocamidopropyl betaine è tra i composti chimici conservanti meno allergeni, tuttavia la sua relativa allergenicità pare attribuita alle sue impurità dimetilamminopropilammina e cocamidopropyl dimetilammina e si manifesta tipicamente come dermatite della mano (3).
L'uso ripetuto e prolungato di tensioattivi può causare irritazioni e dermatiti allergiche da contatto. Questo studio riporta la frequenza dei risultati positivi del patch test sui tensioattivi testati su una serie di screening di dermatiti da contatto nordamericano, compresa Cocamidopropyl betaine (CAPB), amidoamine (AA), dimethylaminopropylamine (DMAPA), oleamidopropyl dimethylamine (OPD) e cocamide diethanolamide (CDEA ) e correlazioni di reazioni positive tra CAPB e gli altri tensioattivi. Questa è stata un'analisi retrospettiva di 10.877 pazienti con patch testati tra il 2009 e il 2014 per i tensioattivi CAPB, AA, DMAPA, OPD e CDEA. Sono state calcolate le frequenze delle reazioni positive a questi tensioattivi e le tendenze di reattività tra i tensioattivi analizzati. L'OPD ha avuto il più alto tasso di reazioni positive al cerotto (2,3%) seguite da DMAPA (1,7%) e CAPB (1,4%). L'AA e il CDEA hanno avuto il più basso tasso di reazioni positive (0,8%). C'è stato un alto grado di sovrapposizione nei patch test positivi tra i tensioattivi. Il CDEA era il meno incline a co-reagire con un altro tensioattivo (4).
La degradazione del tensioattivo sintetico anfotero, Cocamidopropyl betaine (CAPB) e la sua tossicità per la macroalga marina, Ulva lactuca, sono state valutate utilizzando diversi end point di test fisiologici su diversi periodi di esposizione fino a 120 ore .... Le osservazioni suggeriscono che sia il CAPB che i suoi metaboliti sono intrinsecamente tossici per l'U. lactuca. I risultati di questo studio sono discussi in termini di conseguenze ambientali dell'applicazione del CAPB al controllo delle proliferazioni nocive sulle alghe (5).
Cocamidopropyl betaine (CAPB) e le amidopropilbainine correlate sono zwitterioni utilizzate principalmente come tensioattivi nei cosmetici. Questi ingredienti cosmetici sono simili nella loro chimica, in particolare per quanto riguarda la presenza di impurità di 3,3-dimethylamino-propylamine (DMAPA) e acido grasso amidopropyl dimethylamine (amidoamine), che sono noti come sensibilizzanti. Il gruppo di esperti CIR ha concluso che poiché questi ingredienti non presentano altra tossicità significativa, quando formulati per essere non sensibilizzanti (ovvero possono essere basati su una valutazione quantitativa del rischio), questi ingredienti sono sicuri per l'uso come ingredienti cosmetici nelle pratiche di uso e concentrazione di questa valutazione della sicurezza (6).
Sull'argomento sono stati selezionati gli studi più rilevanti con una sintesi dei contenuti:
Caratteristiche tipiche ottimali del prodotto commerciale Cocamidopropyl betaine
Appearance | Light yellow clear liquid |
Melting point | < −10 °C (14 °F; 263 K) -50°C |
Boiling point | 100°C 120°C |
Flash point | 94°C |
Solid Content | 35% ±1% 40% 45% |
Free amine content | 0.5% max |
Solid content | 35.0% min. |
Active matter | 28.0% min. |
pH value (5% aq.solution, 25℃) | 5-7 |
Sodium chloride content | 7.0% max |
PSA | 121.27000 |
Free monochloroacetic acid | Max.100ppm |
Sodium chloride | 6.0-7.0% Max |
Free amine | 0.5% Max |
Spec.gravity at 20℃ | 1.045-1.070 |
Sinonimi :
Bibliografia_____________________________________________________________________
(1) Staszak K, Wieczorek D, Michocka K. Effect of Sodium Chloride on the Surface and Wetting Properties of Aqueous Solutions of Cocamidopropyl Betaine. J Surfactants Deterg. 2015;18(2):321-328. doi: 10.1007/s11743-014-1644-8.
(2) Almohefer SA, Levon JA, Gregory RL, Eckert GJ, Lippert F. Caries lesion remineralization with fluoride toothpastes and chlorhexidine - effects of application timing and toothpaste surfactant. J Appl Oral Sci. 2018 Jun 11;26:e20170499. doi: 10.1590/1678-7757-2017-0499.
(3) Suuronen K, Pesonen M, Aalto-Korte K. Occupational contact allergy to cocamidopropyl betaine and its impurities. Contact Dermatitis. 2012 May;66(5):286-92. doi: 10.1111/j.1600-0536.2011.02036.x.
(4) Fowler JF Jr, Shaughnessy CN, Belsito DV, DeKoven JG, Deleo VA, Fransway AF, Maibach HI, Marks JG, Mathias CG, Pratt M, Sasseville D, Taylor JS, Warshaw EM, Zirwas MJ, Zug KA, Lorenz D. Cutaneous Delayed-Type Hypersensitivity to Surfactants. Dermatitis. 2015 Nov-Dec;26(6):268-70. doi: 10.1097/DER.0000000000000150.
(5) Vonlanthen S, Brown MT, Turner A. Toxicity of the amphoteric surfactant, cocamidopropyl betaine, to the marine macroalga, Ulva lactuca. Ecotoxicology. 2011 Jan;20(1):202-7. doi: 10.1007/s10646-010-0571-3.
(6) Burnett CL, Bergfeld WF, Belsito DV, Hill RA, Klaassen CD, Liebler D, Marks JG Jr, Shank RC, Slaga TJ, Snyder PW, Andersen FA. Final report of the Cosmetic Ingredient Review Expert Panel on the safety assessment of cocamidopropyl betaine (CAPB). Int J Toxicol. 2012 Jul-Aug;31(4 Suppl):77S-111S. doi: 10.1177/1091581812447202.
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