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Tetrasodium EDTA
"Descrizione"
by Ark90 (12432 pt)
2023-Dec-02 18:30

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
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Tetrasodium EDTA (Sodio edetato) o Tetrasodium Ethylenediaminetetraacetate è un composto chimico, il sale tetrasodico dell'acido etilendiamminotetraacetico ed è ottenuto tramite la reazione di una soluzione basica di etilendiammina con formaldeide e sodio o idrogenoanide con successiva idrolisi e formazione del sale.

EDTA = ethylenediamine tetraacetic acid

Il nome definisce la struttura della molecola:

  • Tetrasodium indica che ci sono quattro atomi di sodio nella molecola.
  • EDTA sta per acido etilendiamminotetraacetico, un acido carbossilico poliamminico che ha la capacità di legare ioni metallici.

Il procedimento di sintesi si svolge in diverse fasi:

  • Preparazione di precursori. I principali precursori per la sintesi di EDTA sono tipicamente etilendiammina, formaldeide e cianuro di sodio.
  • Reazione di condensazione. I precursori reagiscono insieme in una reazione di condensazione con formazione di legami multipli e il rilascio di acqua a temperature elevate.
  • Idrolisi. I gruppi del cianuro nel prodotto intermedio vengono poi idrolizzati in gruppi carbossilati, formando EDTA.
  • Neutralizzazione. L'EDTA viene neutralizzato con idrossido di sodio (NaOH) per produrre EDTA tetrasodico. Questa reazione comporta la formazione di un sale dall'acido (EDTA) e la base (NaOH). La reazione viene tipicamente effettuata in una soluzione acquosa.
  • Cristallizzazione. L'EDTA tetrasodico viene isolato dalla miscela di reazione per cristallizzazione con il raffreddamento della miscela di reazione per indurre la formazione di cristalli dell'EDTA tetrasodico.
  • Filtrazione ed Essiccazione. I cristalli di EDTA del tetrasodio sono separati dalla miscela di reazione tramite filtrazione ed essiccati per eliminare tutta l'acqua restante.
  • Test di controllo qualità. Il prodotto finale viene testato per garantire che soddisfi le specifiche richieste. Questo può comportare test per la purezza, capacità chelante, e altre proprietà fisiche e chimiche.

Si presenta in forma di polvere biancastra o gialla.

Alimentazione

Tetrasodium EDTA è utilizzato in alimentazione con la funzione primaria di agente antiossidante anche se, da tempo, le aziende alimentari preferiscono inserire nei loro prodotti Disodium EDTA.

Cosmetica

Agente chelante. Ha la funzione di evitare reazioni instabili e migliorare la biodisponibilità di componenti chimici all'interno di un prodotto, elimina i cationi di calcio e magnesio che possono causare una velatura nei liquidi limpidi.

Farmaceutica

Tetrasodium EDTA ha la funzione di  evitare reazioni instabili di altri componenti chimici all'interno di un prodotto è quindi quel che si dice un prodotto "chelante" e con un'alta affinità per il calcio. Stabilizzante efficace nelle soluzioni di sulfacetamide ed aggiunto come agente sequestrante in formulazioni acquose.

Medicina

E' utilizzato per via parenterale dove inibisce con successo la formazione di colore nelle soluzioni parenterali di papaverina cloridrato (1) e nella terapia per i bambini con anemia da carenza di ferro (2). Nei disturbi del metabolismo del calcio l'edetato di sodio ha funzione chelante e, per iniezione endovenosa, produce ipocalcemia (3). E' anche efficace contro gli organismi associati ai biofilm (4).

Altri usi

L'edetato di sodio può sostituire l'urea nella tradizionale pasta di stampa di coloranti reattivi, utilizzando una quantità fissa di alginato di sodio come agente addensante (5).

Sicurezza

Il gruppo di esperti dell'EFSA ritiene che EDTA, Calcium DisodiumEDTA, Diammonium EDTA, Dipotassium EDTA, DisodiumEDTA, TEA-EDTA, Tetrasodium EDTA, Tripotassium EDTA,Trisodium EDTA, HEDTA, e Trisodium HEDTA siano sicuri se utilizzati nelle formulazioni cosmetiche (6).

Tetrasodium EDTA studi



  • Formula molecolare: C10H12N2O8Na4  C10H12N2Na4O8
  • Formula lineare: ((NaOOCCH2)2NCH2)2
  • Peso molecolare: 380.171 g/mol
  • CAS: 64-02-8  67401-50-7  8013-51-2
  • EC Number:200-573-9  614-059-0  616-941-0
  • UNIII: MP1J8420LU

Sinonimi

  • Sodium edetate
  • Ethylenediaminetetraacetic acid tetrasodium salt
  • EDTA tetrasodium
  • Edetate sodium
  • Sequestrene
  • Aquamollin
  • Sodium EDTA
  • Complexone
  • Tetrasodium edetate

Bibliografia_____________________________________________________________________

(1) Griffith, D. E. "Improvement of the color stability of parenteral solutions of papaverine hydrochloride." Journal of Pharmaceutical Sciences 56, no. 9 (1967): 1197-1198.

(2) Moningkey, C., Mantik, M.F. and Pateda, V., 2015. Ferric sodium edetate therapy in children with iron deficiency anemia. Paediatrica Indonesiana, 55(2), pp.91-4.

Abstract. Background Iron deficiency anemia (IDA) is frequently found in school-aged children. The main treatments for IDA are overcoming the causal factors and iron supplementation. Noncompliance in taking iron tablets and the possibility of iron absorbtion or transport difficulties, can reduce efficacy of daily oral iron supplementation. Because excess iron storage in the intestinal cells can lead to mucosal blockage, twice weekly oral iron therapy may be considered instead of daily dosage.Objective To compare the effects of daily vs. twice weekly ferric sodium edetate (NaFeEDTA) on hemoglobin (Hb), hematocrit (Ht), mean corpuscular volume (MCV), mean corpuscular hemoglobin (MCH), and mean corpuscular hemoglobin concentration (MCHC) levels on children with IDA.Methods We conducted an open-label, randomized, prospective study in 36 children with IDA aged 5-11 years. Subjects were divided into two groups. For a one-month period, group I received daily iron therapy (NaFeEDTA) and group II received twice weekly iron therapy. Examinations of Hb, Ht, MCV, MCH, MCHC were performed before and after iron therapy. Results There were no significant differences in Hb, Ht, MCV, MCH or MCHC levels after therapy between the daily and twice weekly NaFeEDTA groups (P > 0.05). Conclusion Twice weekly NaFeEDTA therapy is as effective as daily NaFeEDTA administration in children with IDA. [Paediatr Indones. 2015;55:91-4.]

(3) Clark, F.C., 1982. DISORDERS OF CALCIUM METABOLISM. Adverse Drug Reaction Bulletin, 93(1), pp.340-343.

(4) Percival, S.L., Kite, P., Eastwood, K., Murga, R., Carr, J., Arduino, M.J. and Donlan, R.M., 2005. Tetrasodium EDTA as a novel central venous catheter lock solution against biofilm. Infection Control & Hospital Epidemiology, 26(6), pp.515-519.

Abstract. Central venous catheter (CVC)-related bloodstream infections (BSIs) are known to increase rates of morbidity and mortality in both inpatients and outpatients, including hematology-oncology patients and those undergoing hemodialysis or home infusion therapy. Biofilm-associated organisms on the lumens of these catheters have reduced susceptibility to antimicrobial chemotherapy. This study tested the efficacy of tetrasodium EDTA as a catheter lock solution on biofilms of several clinically relevant microorganisms. Methods: Biofilms of Staphylococcus epidermidis, methicillin-resistant S. aureus, Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, and Candida albicans were grown to levels of approximately 1 × 105 colony-forming units (CFU)/cm−1 on CVC segments in a model system, then subjected to the tetrasodium EDTA lock treatment. Results: Comparisons of biofilms before and after exposure to the 40-mg/mL−1 tetrasodium EDTA lock for 21 hours showed that the biofilm viable cell counts of all organisms tested were significantly reduced (P < .05) after exposure to the treatment. Conclusion: Antimicrobial lock treatment using 40 mg/mL−1 of tetrasodium EDTA for at least 21 hours could significantly reduce or potentially eradicate CVC-associated bio-films of clinically relevant microorganisms (Infect Control Hosp Epidemiol 2005;26:515-519).

(5) El-Molla, M.M., 2019. Innovative technologies for enhancing the printing performance of textile fabrics: a review.

(6) Lanigan RS, Yamarik TA. Final report on the safety assessment of EDTA, calcium disodium EDTA, diammonium EDTA, dipotassium EDTA, disodium EDTA, TEA-EDTA, tetrasodium EDTA, tripotassium EDTA, trisodium EDTA, HEDTA, and trisodium HEDTA. Int J Toxicol. 2002;21 Suppl 2:95-142. doi: 10.1080/10915810290096522.

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