What's New? Click "Highlights"
Mail
 
Hello, Guest!
 
 

 
 
  Objects Tiiips Categories
Colecalciferol
"Descrizione"
by FRanier (9963 pt)
2023-Oct-07 19:09

Review Consensus: 10 Rating: 10 Number of users: 1
Evaluation  N. ExpertsEvaluation  N. Experts
1
  
6
  
2
  
7
  
3
  
8
  
4
  
9
  
5
  
10
  1

La vitamina D è un secosteroide liposolubile, cioè una molecola steroidea con un anello aperto. Può essere prodotta dal corpo umano in modo endogeno: ad esempio con l'esposizione della pelle ai raggi del sole.  

La vitamina D si riferisce a cinque composti (vitamine: D1, D2, D3, D4 e D5), tra i quali i più importanti sono:

  • vitamina D2 ergocalciferolo 
  • vitamina D3 colecalciferolo.

La vitamina D2 deriva dall'irradiazione dello sterolo vegetale, l'ergosterolo ed è fornita dagli alimenti che assumiamo. La vitamina D3 ha origine da un composto cutaneo mediante sintesi endogena. La vitamina D fu inizialmente descritta al tempo della rivoluzione industriale, quando l'Inghilterra affrontò il rachitismo; da allora, la relazione tra vitamina D e metabolismo calcio-fosforo non è mai stata discussa. Tuttavia, negli ultimi quattro decenni, sono state evidenziate altre attività della vitamina D. In realtà, la vitamina D è considerata un neurormone che regola la crescita e la proliferazione cellulare e l'immunomodulazione (1). 

Descrizione delle materie prime utilizzate nella produzione.

  •  La vitamina D3 può essere derivata da diverse fonti, tra cui la lanolina (una sostanza grassa derivata dalla lana di pecora) e l'olio di fegato di merluzzo.

Riassunto passo-passo del processo di produzione industriale.

  • Estrazione della materia prima. Ad esempio, la lanolina viene estratta dalla lana di pecora lavata.
  • Irradiazione UV. La lanolina o il 7-deidrocolesterolo vengono irradiati con luce UV per convertirli in colecalciferolo.
  • Purificazione. Il colecalciferolo è purificato attraverso vari processi di filtrazione e separazione.

Applicazioni commerciali. 

La vitamina D3 è utilizzata in integratori alimentari, alimenti fortificati e farmaci per aiutare a mantenere la salute delle ossa e supportare il sistema immunitario.

Integrazione Alimentare. La vitamina D3 è frequentemente utilizzata in integratori alimentari per supportare la salute delle ossa, favorendo l'assorbimento del calcio e la mineralizzazione delle ossa.

Industria Alimentare. Viene utilizzata anche come additivo alimentare per arricchire vari prodotti, come latte, succhi e cereali, al fine di migliorare il contenuto di vitamina D.

Farmaceutica. Nell'industria farmaceutica, la vitamina D3 è utilizzata in varie formulazioni per il trattamento di carenze e per sostenere la salute scheletrica.

Cosmetica. In alcuni prodotti per la cura della pelle, la vitamina D3 è utilizzata per le sue proprietà antiossidanti e di supporto alla salute della pelle.

Ricerca Medica. La vitamina D3 è oggetto di numerosi studi per esplorare i suoi effetti su diverse funzioni corporee e condizioni di salute al di là della salute delle ossa, come il sistema immunitario e la prevenzione di alcune malattie croniche.

La vitamina D3 che troviamo in farmacia si presenta in forma liquida trasparente, gel. compresse, gomma da masticare. In generale, nelle sue forme pure, può apparire come una polvere cristallina, di colore bianco o leggermente giallo.


Studi

 Vitamina D3 , malattia dell'occhio secco e infiammazioni oculari

Questo studio si è concentrato sull'efficacia delle rotture artificiali contenenti lipidi (CLAT) a base di carburo topico e ialuronato (HU) in pazienti con malattia dell'occhio secco (DED) a base di livelli di 25-idrossivitamina D (25HD) sierici e supplementazione di colecalciferolo (vitamina D). L'effetto di CLAT e HU topici dipendeva dai livelli sierici di 25HD. La supplementazione di colecalciferolo ha aumentato l'efficacia del trattamento topico e può essere un'utile terapia di supporto per i pazienti con malattia dell'occhio secco refrattaria ai lubrificanti topici (2).

 La scarsa permeabilità corneale, il drenaggio nasolacrimale e il requisito della somministrazione continua sono i maggiori svantaggi delle terapie esistenti per l'infiammazione oculare. In questo studio sono state progettate micelle topiche di PEG2000 coniugate con colecalciferolo (PEGCCF). L'integrazione di micelle PEGCCF caricate con tacrolimus (TTM) è un innovativo sistema di rilascio per migliorare l'infiammazione oculare (3).

 Vitamina D3obesità

 L'obesità, una condizione cronica associata a diverse malattie potenzialmente letali, colpisce una percentuale significativa della popolazione globale ed è stata a lungo associata alla carenza di vitamina D. Sulla base dei risultati, un integratore combinato  di Ca e vitamina D3 sembra aiutare la perdita di peso e migliorare alcuni dei profili metabolici del sangue nelle donne obese sottoposte a una dieta dimagrante, supportando così questa ipotesi di studio (4).

 Vitamina D3 come profilassi in pazienti con iperplasia prostatica benigna

Per esplorare il ruolo del colecalciferolo nella profilassi contro l'infezione del tratto urinario ricorrente (UTI) in pazienti con iperplasia prostatica benigna (BPH), la supplementazione di colecalciferolo può risultare in qualche modo protettiva contro l'UTI recidivante tra i pazienti con BPH che ricevono la terapia con tamsulosina senza arrecare effetti avversi aggiuntivi (5).

 Vitamina D3 in gravidanza

 In sintesi, gli studi clinici osservazionali e randomizzati presentano un chiaro messaggio: 4.000 IU / d di supplementazione di vitamina D3 sono vantaggiosi sia per la madre che per il feto in via di sviluppo attraverso l'ottimizzazione del metabolismo della vitamina D che va oltre l'omeostasi classica del calcio e delle ossa. Mentre è necessario un ulteriore lavoro per determinare quale sia la dose ottimale di integrazione di vitamina D durante la gravidanza, poiché la stessa si basa su varie differenze genotipiche per la proteina legante la vitamina D e il recettore della vitamina D, l'indice di massa corporea, lo stato al momento del concepimento e altri fattori come l'esposizione alla luce solare e la latitudine, basate su questo studio e su quello di altri, si ritiene che tutti gli individui, comprese le donne in gravidanza, debbano raggiungere una concentrazione di 25 (OH) D di 100 nmol/L (40 ng/mL). A causa delle differenze individuali per raggiungere questa concentrazione target di 25 (OH) D, si ritiene che tutte le donne debbano consumare almeno 4.000 UI/die di vitamina D3 prima del concepimento e durante tutto il periodo della gravidanza (6).

 Vitamina D3diabete tipo 1

Recenti studi prospettici hanno trovato rapporti associativi tra diabete di tipo 1 (T1D) e carenza di vitamina D. E' stato studiato il ruolo della vitamina D nella regolazione dell'enzima 25OHD-1α-idrossilasi (CYP27B1) e VDR in diversi tessuti dei ratti T1D. Il deficit di vitamina D indotto da T1D è associato a menomazioni dell'espressione di CYP27B1 e VDR renale ed extrarenale. Il colecalciferolo può essere efficace nel miglioramento delle anormalità associate al diabete nel sistema vitamina D-endo/para/autocrino (7).

Lo scopo di questo studio era di esaminare gli effetti dell'integrazione di vitamina D in pazienti con diagnosi di diabete di tipo 1 (T1D) valutati dal fabbisogno di insulina e cambiamenti negli indici glicemici, come evidenziato da studi randomizzati controllati (RCT). L'integrazione di vitamina D sotto forma di alcalcidolo e colecalciferolo sembra essere utile nel trattamento dei pazienti con T1D attenuando la storia naturale della malattia (8).

Caratteristiche tipiche ottimali di una Vitamina D3 prodotto commerciale:

AspettoPolvere bianca con cristalli bianchi o quasi bianchi
Analisi97.0-103.0%
Punto di fusione82 ℃-87 ℃
Pre-cholecalciferol≤20ppm
Tran-cholecaleiferol≤0.1%
Conteggio totale dei batteri aerobici≤1000cfu/g
Conservabilità36 mesi
Perdita all'essiccazione<5%
Ceneri<5%
Metalli pesanti<10ppm
Cd<1ppm
Hg<1ppm
As<1ppm
Pb<1ppm
Totale conteggi in piastra<1000cfu/g
Lieviti e muffe<100cfu/g


  •  Formula molecolare : C27H44O   
  •  Peso molecolare : 384.6
  •  CAS :   67-97-0
  •  UNII 1C6V77QF41
  • EC Number    200-673-2    215-797-2
  • DSSTox Substance ID: DTXSID1026295
  • MDL number  MFCD00078131
  • NCI   C48194
  • PubChem Substance ID  329823242
  • Bellstein   2339331
  • InChIKey:    QYSXJUFSXHHAJI-YHJXBONMSA-N
  • NACRES  NA.24

Sinonimi:

  • Calciol
  • Cholecalciferol
  • (+)-Vitamin D3
  • Activated 7-dehydrocholesterol
  • 7-Dehydrocholesterol activated
  • Oleovitamin D3
  • NSC 375571

 Bibliografia__________________________________________________________

 (1) Bivona G, Agnello L, Ciaccio M. The immunological implication of the new vitamin D metabolism. Cent Eur J Immunol. 2018;43(3):331-334. doi: 10.5114/ceji.2018.80053. 

 (2) Hwang JS, Lee YP, Shin YJ. Vitamin D Enhances the Efficacy of Topical Artificial Tears in Patients With Dry Eye Disease. Cornea. 2019 Mar;38(3):304-310. doi: 10.1097/ICO.0000000000001822. 

 (3) Kutlehria S, Vhora I, Bagde A, Chowdhury N, Behl G, Patel K, Singh M. Tacrolimus Loaded PEG-Cholecalciferol Based Micelles for Treatment of Ocular Inflammation. Pharm Res. 2018 Apr 16;35(6):117. doi: 10.1007/s11095-018-2376-7. 

 (4) Subih HS, Zueter Z, Obeidat BM, Al-Qudah MA, Janakat S, Hammoh F, Sharkas G, Bawadi HA. A high weekly dose of cholecalciferol and calcium supplement enhances weight loss and improves health biomarkers in obese women. Nutr Res. 2018 Nov;59:53-64. doi: 10.1016/j.nutres.2018.07.011. 

 (5) Safwat AS, Hasanain A, Shahat A, AbdelRazek M, Orabi H, Abdul Hamid SK, Nafee A, Bakkar S, Sayed M. Cholecalciferol for the prophylaxis against recurrent urinary tract infection among patients with benign prostatic hyperplasia: a randomized, comparative study. World J Urol. 2019 Jul;37(7):1347-1352. doi: 10.1007/s00345-018-2536-8.

 (6) Wagner CL, Hollis BW. The Implications of Vitamin D Status During Pregnancy on Mother and her Developing Child. Front Endocrinol (Lausanne). 2018 Aug 31;9:500. doi: 10.3389/fendo.2018.00500.

 (7) Mazanova A, Shymanskyi I, Lisakovska O, Hajiyeva L, Komisarenko Y, Veliky M. Effects of Cholecalciferol on Key Components of Vitamin D-Endo/Para/Autocrine System in Experimental Type 1 Diabetes. Int J Endocrinol. 2018 Feb 6;2018:2494016. doi: 10.1155/2018/2494016.

 (8) Gregoriou E, Mamais I, Tzanetakou I, Lavranos G, Chrysostomou S. The Effects of Vitamin D Supplementation in Newly Diagnosed Type 1 Diabetes Patients: Systematic Review of Randomized Controlled Trials. Rev Diabet Stud. 2017 Summer-Fall;14(2-3):260-268. doi: 10.1900/RDS.2017.14.260.

Evaluate