"Recensione acqua Lauretana"

L'acqua Lauretana è al 1° posto nella classifica Tiiips delle acque minerali italiane

Acqua Lauretana è tra le 10 acque minerali italiane con il minor contenuto di Sodio

Ecco la classifica 2020 per contenuto di Sodio di 40 su 92 acque minerali italiane

Recensione acqua Lauretana

L'acqua Lauretana con un residuo fisso di 14 mg/litro, è in assoluto l'acqua minerale più leggera e "minimamente mineralizzata" delle 110 acque minerali italiane finora analizzate. 

Il Residuo fisso a 180° , valore che indica la leggerezza di un'acqua minerale, è tra il più basso in assoluto tra le acque minerali italiane, valore 14 mg/l.  Il residuo fisso a 180°C nelle acque minerali si riferisce alla quantità totale di minerali presenti nell'acqua dopo che essa è stata fatta evaporare a 180 gradi Celsius fino a raggiungere un peso costante. Questo valore è espresso in milligrammi per litro (mg/L) ed è indicativo del grado di mineralizzazione dell'acqua. Il residuo fisso include una varietà di minerali e sali disciolti, come calcio, magnesio, sodio, potassio, cloruri, solfati e bicarbonati. Il Residuo fisso a 180° basso significa che l'acqua può essere bevuta anche da chi ha problemi di calcolosi renale, calcoli. Un residuo fisso alto comporta un contenuto di sali minerali con un peso rilevante che possono essere utili a chi ne ha carenza.

Calcio. Può essere un vantaggio per alcuni organismi o uno svantaggio per altri. Dipende dalla biodisponibilità dell'organismo che lo riceve. Questo minerale gioca un ruolo cruciale nella costruzione e nel mantenimento di ossa e denti forti, nella trasmissione degli impulsi nervosi, nella contrazione muscolare, nella coagulazione del sangue e nella regolazione della frequenza cardiaca. Valore 1,7 mg/l

Solfati. I solfati (SO4^2-) nelle acque minerali sono sali che derivano dall'acido solforico. Conferiscono un gusto leggermente amaro. Se associati ad una quantità rilevante di magnesio possono indurre un effetto lassativo.  Valore 1,2 mg/l, basso.

Silice. Un sale minerale che recentemente è stato rivalutato per la sua funzione di rimozione delle nanoparticelle di alluminio presenti nel corpo umano. La silice, o biossido di silicio (SiO₂), è un componente naturale del suolo e delle rocce ed è presente in varie concentrazioni nelle acque minerali, a seconda della fonte da cui l'acqua proviene. La silice nell'acqua minerale è solitamente presente in forma solubile, rendendola facilmente assimilabile dall'organismo umano. La presenza di silice nell'acqua minerale è considerata benefica per la salute per diversi motivi. La silice è nota per le sue proprietà di supporto alla salute delle ossa, alla promozione della flessibilità delle articolazioni, al miglioramento della salute della pelle e al rafforzamento delle unghie e dei capelli. Alcuni studi suggeriscono che la silice possa avere un ruolo nella prevenzione dell'Alzheimer e nella promozione della salute cardiovascolare, grazie alla sua capacità di aiutare a rimuovere l'accumulo di alluminio e di altri metalli pesanti dal corpo. Valore 4,1 mg/l

Sodio. Il contenuto di sodio presente in un'acqua minerale, anche se discretamente elevato, influenza relativamente l'indice glicemico, a meno che non vi siano situazioni patologiche in atto quali diabete, obesità ed altre. Il sodio è un elettrolito essenziale presente nelle acque minerali che svolge un ruolo cruciale in numerose funzioni corporee, inclusa la regolazione della pressione sanguigna, il bilanciamento dei fluidi e il funzionamento del sistema nervoso. L'acqua minerale con elevati livelli di sodio può essere utile per le persone che perdono grandi quantità di sale attraverso il sudore a seguito di intense attività fisiche o in ambienti molto caldi. D'altro canto, individui con condizioni di salute specifiche, come l'ipertensione, o coloro che seguono una dieta a basso contenuto di sodio, potrebbero dover limitare l'assunzione di acque minerali ricche di sodio per gestire o prevenire problemi di salute correlati. Valore molto basso: 0,88 mg/l. tra le 10 acque minerali italiane che hanno il più basso contenuto di Sodio.

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Cloruri. Senza demonizzare lo ione cloruro nell'acqua minerale, sarebbe bene che il valore fosse il più basso possibile.  Questo studio chiarisce qualche dubbio sui cloruri (1). Valore 0,37 mg/l, basso.

Il Magnesio è il quarto minerale più abbondante nel corpo umano. È stato riconosciuto come cofattore per oltre 300 reazioni enzimatiche nelle quali è fondamentale, per il metabolismo. Contribuisce alla salute delle ossa, alla regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, al mantenimento della funzione muscolare e nervosa, e alla produzione di energia. Le acque minerali possono essere una fonte significativa di magnesio, particolarmente vantaggiosa per coloro che potrebbero non ottenere abbastanza magnesio dalla loro dieta. Valore 0,44 mg/l, praticamente tracce.

Potassio. Il potassio nel corpo umano ha funzioni fondamentali in quanto regola il flusso dell'acqua nelle cellule nonché la loro osmosi. Partecipa alla conversione degli zuccheri, al metabolismo dell'energia vitale, alla trasmissione degli impulsi nel sistema nervoso centrale. Sebbene il potassio sia presente in molti alimenti, come frutta, verdura, legumi e carne, l'acqua minerale può fornire un contributo supplementare a questo minerale essenziale. Tuttavia, rispetto ad altri minerali come il calcio e il magnesio, il potassio è generalmente presente in quantità minori nelle acque minerali. Valore 0,22 mg/l, praticamente tracce.

Nitrati, un valore che indica la purezza dell'acqua. Più il valore è basso, più l'acqua è pura. I nitrati (NO3-) sono composti chimici che possono essere presenti nell'acqua minerale, generalmente come risultato del processo naturale di ciclo dell'azoto o a causa dell'inquinamento agricolo e industriale. La presenza di nitrati nell'acqua minerale è motivo di attenzione principalmente a causa del potenziale rischio per la salute umana, specialmente per i neonati e le donne in gravidanza.  Gli standard di sicurezza per i nitrati nell'acqua potabile sono stabiliti da varie organizzazioni di regolamentazione a livello internazionale e nazionale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ad esempio, raccomanda un limite massimo di 50 milligrammi di nitrati per litro d'acqua (mg/L) per prevenire effetti negativi sulla salute.  Valore 2,1 mg/l, basso.

Fluoruri nelle acque minerali devono avere un valore basso in quanto il contenuto di fluoro è stabilito dal Decreto 11/9/2003 art 1 : le acque minerali naturali, la cui concentrazione di fluoro è superiore a 1,5 mg/L, devono riportare la seguente indicazione in etichetta: «Contiene più di 1,5 mg/L di fluoro: non ne è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti e dei bambini di età inferiore a sette anni». un'eccessiva esposizione può portare a condizioni come la fluorosi dentale, che causa macchie e, in casi gravi, danni allo smalto dei denti, o la fluorosi scheletrica, che influisce sulle ossa. Pertanto, è importante monitorare l'assunzione totale di fluoruri evitandone il cumulo, tenendo conto di tutte le fonti, inclusa l'acqua potabile, i dentifrici fluorurati, alimenti e bevande preparati con acqua contenente fluoruri.  Valore non dichiarato, ma, data la leggerezza dell'acqua, i nitrati devono avere un valore basso.

Conclusioni

L'acqua Lauretana è tra le acque minerali italiane che hanno il più basso contenuto di Sodio, Residuo fisso a 180° è il più basso in assoluto tra le acque minerali italiane. Nella classifica Tiiips, è  la migliore acqua minerale italiana su 110 analizzate.

Bibliografia_______________________________________________________________________________

(1) Istituto Superiore di Sanità     https://www.iss.it     1113505631.pdf               

Nasce da una fonte in località Caruzza del Comune di Graglia (Biella) a 1050 metri. La scoperta di questa fonte avvenne per caso , durante una passeggiata in montagna agli inizi del secolo.

Lo scopritore , Teresio Rossello , portò campioni di quest'acqua per l'analisi alla Facoltà di Chimica dell'Università di Torino e i risultati furono talmente incoraggianti da spingere il Rossello a creare una società familiare per la commercializzazione.

Lo stabilimento di imbottigliamento si trova nelle vicinanze della fonte a 850 metri sul livello del mare e l'acqua viene convogliata per la lavorazione in tubi di acciaio.

L'attività di imbottigliamento è iniziata nel 1965 e il nome Lauretana fa riferimento alla Madonna di Loreto del Santuario di Graglia.

La caratteristica principale di questa acqua è la leggerezza.

Viene prodotta nelle versioni : frizzante e leggermente frizzante.