Non per soldi ma per denaro (The Fortune Cookie) è un film del 1966 diretto da Billy Wilder. È una commedia nera che segue le disavventure di un uomo che cerca di trarre vantaggio da un presunto incidente eccessivo. 

Trama

Il film ruota attorno a Harry Hinkle (interpretato da Jack Lemmon), un cameraman televisivo che viene coinvolto in un incidente durante una partita di calcio americano. Nell'incidente, viene gravemente ferito alla schiena, ma l'avvocato "Whiplash Willie" Gingrich (interpretato da Walter Matthau) vede l'opportunità di trarre profitto da questa situazione.

Gingrich convince Hinkle a fingere un'infortunio molto più grave di quanto non sia in realtà e cerca di ottenere un enorme risarcimento dall'assicurazione del team di calcio americano. Tuttavia, le cose si complicano quando Hinkle inizia a sentirsi in colpa per la frode e si trova coinvolto in una serie di situazioni comiche e imbarazzanti mentre cerca di uscire dalla truffa.

Cast completo:

• Jack Lemmon come Harry Hinkle
• Walter Matthau come Willie Gingrich
• Ron Rich come Luther "Boom Boom" Jackson
• Judi West come Sandy Hinkle
• Cliff Osmond come Purkey
• Lurene Tuttle come Madre di Hinkle
• Harry Holcombe come O'Brien

Regista: Billy Wilder

Produttore: Billy Wilder

Sceneggiatori: Billy Wilder, I.A.L. Diamond

Musica: André Previn

Direttore della fotografia: Joseph LaShelle

Costo di produzione: Non pubblicamente divulgato.

Incassi: Circa $6 milioni al botteghino (USA).

Premi: Walter Matthau ha vinto l'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per il suo ruolo nel film.

Critica: "The Fortune Cookie" è stato accolto con favore dalla critica per la sua satira acuta sul sistema legale americano e l'avidità. La dinamica tra Jack Lemmon e Walter Matthau è stata particolarmente apprezzata, segnando l'inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione cinematografica tra i due attori.

Mia opinione. Complessivamente è un filmetto senza pretese che ha tentato di far cassa con la presenza della coppia Lemmon- Matthau. Rivedere al giorno d'oggi una trama che parla di una truffa all'assicurazione, con tutte le truffe che si vedono in giro, potrebbe forse essere anche divertente, ma occorreva una sceneggiatura più incisiva, più battute, più gag, più comicità. Invece la figura del cognato del protagonista, avvocato dalla scarsa moralità e disposto a tutto pur di far soldi, risulta molto antipatica e poco comica. Lemmon, se pur bravo, non riesce bene nel personaggio, anch'esso a metà strada tra il patetico ed il comico. Troppo carica anche la figura della moglie, con un sovraccarico di disonestà che non fa ridere, ma purtroppo pensare.

Unico lato positivo, l'ottima regia, come sempre di Billy Wilder che si è dato da fare, con mestiere, dirigendo il traffico di avvocati, investigatori e sedia a rotelle, ma non è bastato.