![]() | "Descrizione" by Ark90 (8519 pt) | 2019-Nov-03 12:55 |
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I Glicosidi steviolici vengono estratti dalla pianta perenne Stevia reubadiana Bertoni, della famiglia delle Asteraceae, originaria delle regioni subtropicali del Sud America, Paraguay e Brasile, che ha un potere edulcorante elevatissimo, circa 200 volte lo zucchero.
Nella pianta sono stati identificati 89 composti tra i quali flavonoidi, acido caffeico e derivati, diterpenoidi (compresi steviol e glicosidi), sesquiterpenoidi, acidi e derivati amminoacidi, amidi grassi e derivati, acidi grassi e derivati, oligosaccaridi, glicerolipidi, purine e retinoidi (1).
Il dolcificante proveniente da questa pianta è stato sottoposto a studi dal Comitato Scientifico per l'Alimentazione, nel 1984, nel 1989 e nel 1999 l'aveva classificato come "tossicologicamente non accettabile", creando un certo allarme e risonanza sulla stampa, ma unicamente perchè non vi erano dati sufficienti per una valutazione sulla sicurezza alimentare.
Questo giudizio invece è stato rivisto nel 2000, nel 2005, nel 2006, nel 2007 e nel 2009 ammettendo una dose giornaliera massima di 4 milligrammi per ogni kg di peso corporeo (2).
Non sono emersi, a questo dosaggio, problemi per la salute.
Altri studi su Glicosidi steviolici
Bibliografia_________________________
(2) Characterization of Stevia leaves by LC-QTOF MS/MS analysis of polar and non-polar extracts.
Molina-Calle M, Priego-Capote F, Luque de Castro MD.
Food Chem. 2017 Mar 15;219:329-338. doi: 10.1016/j.foodchem.2016.09.148.
(2) Chemical-specific adjustment factors (inter-species toxicokinetics) to establish the ADI for steviol glycosides.
Roberts A, Lynch B, Rogerson R, Renwick A, Kern H, Coffee M, Cuellar-Kingston N, Eapen A, Crincoli C, Pugh G Jr, Bhusari S, Purkayastha S, Carakostas M.
Regul Toxicol Pharmacol. 2016 Aug;79:91-102. doi: 10.1016/j.yrtph.2016.05.017
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